Avevano riaperto ieri grazie all’ultimo DPCM, la loro attività lavorativa era ritornata operativa da appena un giorno, ma una violenta esplosione in una fabbrica di materie plastiche ha fermato tutto spargendo sangue e paura laddove doveva esserci solo ripresa e rinascita.
Uno scenario da guerra: esplosione in una fabbrica di materie plastiche ad Ottaviano all’interno dell’azienda “Scudieri srl”.
Le immagini che arrivano dalla Campania sono scioccanti: in cielo si è alzata un’enorme e densa colonna di fumo nero.
Il fumo è visibile in tutti i Comuni dell’area vesuviana e nolana.
Il distanziamento sociale aveva imposto alla ditta una minore affluenza di addetti, impiegati e operai nei luoghi di lavoro, perciò erano presenti in fabbrica settanta tra operai e impiegati.
Esplosione in una fabbrica di materie plastiche, i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme.
Il bilancio delle vittime è di un morto e due feriti, uno pare essere in condizioni più gravi.
Il boato si è propagato nell’aria e la sua onda d’urto è arrivata a molti chilometri di distanza mentre il fumo lasciava intendere che qualcosa di grave fosse effettivamente avvenuto: l’esplosione è presumibilmente da attribuirsi a una bombola di gas destinata alla fase di lavorazione, è stata una tragedia aggravata dalla voracità delle fiamme che hanno velocemente invaso l’intero stabile produttivo.
Mentre le fonti nazionali parlano di un morto e due feriti, la stampa locale parla di sei persone soccorse, tra loro lo sfortunato operai deceduto. L’esplosione sarebbe avvenuta nell’area dei forni e i testimoni raccontano tutti di un sonoro boato che ha fatto tremare finestre, porte e pavimenti.
Due i feriti accertati nell’ esplosione in una fabbrica di materie plastiche.
Uno dei feriti è stato trasportato all’ospedale di Nola e pare versi in condizioni gravissime, l’altro è stato dedotto all’ospedale Cardarelli di Napoli.
A seguito dell’ esplosione in una fabbrica di materie plastiche, il sindaco di Somma Vesuviana fa delle raccomandazioni precise a tutela della salute dei cittadini, rivolgendosi ai cittadini della zona chiede:
- tenete porte e finestre chiuse;
- evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’esterno, in particolare in direzione Ottaviano,
- tutelate i bambini, gli anziani e chi soffre di malattie respiratorie.