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Vladimir Luxuria è stata arrestata a Sochi, “Nessuno sa Dove l’Hanno Portata” (VIDEO)

di Federica Federico

16 Febbraio 2014

Vladimir Luxuria, da sempre in prima linea per la tutela dei diritti degli omosessuali, è a Sochi, lo scopo della sua presenza nella sede olimpica era quello di rappresentare la “forza dell’uguaglianza” sotto una bandiera rainbow.

Vladimir Luxuria, da sempre in prima linea per la tutela dei diritti degli omosessuali, è a Sochi, lo scopo della sua presenza nella sede olimpica era quello di rappresentare la forza dell’uguaglianza sotto una bandiera rainbow.

È stata appena diffusa la notizia che Vladimir è stata arrestata proprio a Sochi e esattamentementre, sotto i colori dell’uguaglianza e in nome dei diritti sociali di tutti gli uomini e di tutte le donne, assisteva alle Olimpiadi.

Vladimir esponeva una bandiera una la scritta: “Essere Gay è ok”.

arresto luxuria

La notizia dell’arresto è stata diffusa da Imma Battaglia, presidente onorario Di Gay Project.

Sul suo profilo Facebook Imma Battaglia sta riportando ogni notizia in suo possesso, compreso l’interessamento del Ministro Bonino e le azioni già intraprese dallo stesso Ministero per rintracciare Vladimir.

L’arresto, ove venisse confermato, è preoccupante, inquietante e del tutto incomprensibile, perché contrasterebbe con ogni diritto umano nonché con ogni norma civile e andrebbe contro il monito internazionale al rispetto delle diversità, monito mosso con insistenza a Putin da tutte le autorità internazionali.

<<Ho appena ricevuto una telefonata allarmata di Vladimir Luxuria da SOCHI dove era andato per seguire i giochi e protestare contro la legge antigay di Putin, aveva una bandiera rainbow con scritto in russo “Essere gay è OK” ;la hanno bloccata immediatamente e l’hanno portata in prigione in questo momento si trova in una stanza sola con le luci al neon in faccia e la stanno interrogando … mi ha chiesto aiuto, ho appena parlato con il ministro Emma Bonino che sta allettando il console italiano a Sochi …..Vladimir siamo con te non sei sola sono pronta a partire per raggiungerti, FORZA!>>, questo scriveva Imma Battaglia circa un’ora fa su Facebbok.

vladimir

La risposta della Bonino non si è fatta attendere.

E poco fa la stessa Battaglia ha scritto sul suo profilo social:

<<Sto parlando con Emma Bonino mi ha detto che a Sochi abbiamo una unità di crisi che è già stata allertata adesso fanno il giro dei posti di polizia per capire dove è stata portata, Emma mi ha detto di stare tranquilli che la troveremo, vi tengo aggiornati/e>>

Il vero problema ora è capire dove sia Luxuria, dove cioè le autorità russe l’hanno portata e dove la detengono in stato di fermo, questo al momento nessuno lo sa.

Luxuria era a Sochi per girare un servizio de “Le Iene”.

Secondo i dettami del diritto internazionale , le autorità russe, in forza della convenzione di Vienna, hanno 24 ore di tempo per comunicare un eventuale fermo di un cittadino straniero. Le fonti web chiariscono che al momento non c’è alcun riscontro di un provvedimento di fermo a carico di un cittadino italiano.

LEGGI COME STA VLADIMIR ORA: NEWS SU LUXURIA



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