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Kit Fai-Da-Te per Rimuovere i Tatuaggi: Ecco Cosa Succede

di Alessandra Albanese

01 Ottobre 2015

Care donne, cari uomini, cari tutti coloro che hanno intenzione di tatuarsi qualcosa del proprio partner, siate avvisati: se pensate anche lontanamente che un giorno potrete pentirvi di quello che avete “impresso con l’inchiostro” addosso non cancellatelo con un kit fai-da-te qualsiasi, la pratica casalinga per rimuovere i tatuaggi potrebbe avere effetti devastanti.

Usa un Kit economico e fai-da-te per rimuovere i tatuaggi , la conseguenza è disastrosa.

tatu

E’ successo alla 23enne Jess Hardy, di Leomisnster, una cittadina inglese, e la ragazza non solo si è pentita di aver fatto il tatuaggio quando stava con il suo ex, ma si è ancor più pentita di averlo rimosso…

Jess infatti aveva deciso di cancellare quel tatuaggio sul braccio che le ricordava troppo la storia con un ex fidanzato, ma sapeva che un intervento laser da uno specialista le sarebbe costato troppo.

Così ha deciso di utilizzare un kit fai-da-te (economico ed evidentemente pericoloso) per rimuovere i tatuaggi .

rimuovere i tatuaggi, conseguenze disastrose con kit faidate

Ha navigato qua e là in rete e ne ha trovato uno economico, 15 sterline (compreso il costo di spedizione?), che corrispondono a circa 20 euro.

 

Poi ha fatto in casa quello che, a posteriori lo ha capito, avrebbe dovuto fare in maniera più sicura: ha utilizzato il kit per rimuovere i tatuaggi da sola.

Ma non solo il tatuaggio è andato via.

Jess si è ritrovata con un buco al braccio, la pelle le si era completamente bruciata.

rimuovere i tatuaggi, come una bruciatura

“Mi sono sentita come se mi prendesse a fuoco il braccio – ha raccontato la ragazza – come se mi avessero poggiato sopra un bollitore acceso”.

I dermatologi interpellati sostengono che questi kit fai da te per rimuovere i tatuaggi possono provocare severe bruciature e cicatrici permanenti.

Nel caso specifico l’analisi del kit che ha bruciato il braccio di Jess, effettuato nei laboratori dell’Università di Birmingham, conteneva due prodotti banditi dal mercato: esacloroetano, usato nelle granate, e acido tricloroacetico usato per estirpare le verruche.

Il consiglio che sorge spontaneo dare, anche se non si è un dermatologo esperto, è quello di rivolgersi a centri specializzati per rimuovere i tatuaggi, forse si spenderà un tantino in più, ma la salute sarà salva.

 

Fonte: BBC



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