I nostri occhi sono pieni di macerie e case crollate, chiese distrutte e lacrime di uomini, donne e bambini che hanno perso tutto. Siamo meno abituati a vedere la furia della natura in azione laddove non c’è traccia dell’uomo. Eppure una scossa di terremoto può mostrare la sua violenza anche in aperta campagna, tra i monti e lottano dai centri abitati.
Un gruppo di cacciatori, impegnato in una battuta di caccia sulle montagne, ha ripreso casualmente la scossa di terremoto verificatasi in centro Italia ieri 30 ottobre alle 7:40 del mattino.
Il video della scossa di terremoto ripresa in aperta campagna sta facendo il giro del web, ciò che colpisce è la natura che incontrastata appare furibonda e indomabile.
I cacciatori si trovano sul versante del Monte Vettore nei pressi di Montegallo, ad Ascoli Piceno. La scossa di terremoto scuote tutto, l’erba, gli alberi i monti e l’anima.
Le voci degli uomini colpiscono chi guarda il video, carichi di sconcerto dicono: “Questo ha ammazzato la gente ”. La forza del sisma ha fatto temere il peggio!
Da lontano questo gruppo di cacciatori vede i paesi e i monti. Le immagini non lasciano spazio a dubbi: il terremoto è stato violentissimo e capace di esprimere la sua furia anche laddove non vi è traccia di abitato umano.
I cacciatori emergono dall’erba con tutto lo spavento che la scossa di terremoto deve avere insinuato nei loro cuori e probabilmente con tutta le preoccupazione per le persone care in quel momento lontane.
Gli uomini scaricano i fucili e si mettono in sicurezza guardando da discosto la loro terra che non smette di tremare.
Queste immagini, che sono state capaci di immortalare la scossa di terremoto in un’area assolutamente lontana dagli occhi dell’uomo, resteranno la fonte storica di un sisma che non smette di disseminare paura, sconcerto e ansia. La speranza è che le scosse si fermino presto.