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Carrie Fisher è Morta: Grave Lutto in “Guerre Stellari”

di Redazione VitaDaMamma

28 Dicembre 2016

Si spegne un lucente astro di “Guerre Stellari”, Carrie Fisher, la splendida interprete della “Principessa Leila”, è morta all’età di 60 anni.

Lo scorso 23 dicembre, la celebre attrice è stata colpita da un infarto durante un volo aereo partito da Londra e diretto a Los Angeles. La tratta aerea pretende 11 ore di volo e Carrie Fisher è stata colta da malore 15 minuti prima dell’atterraggio. Malgrado il pronto intervento dell’equipe di bordo e la celerità dei primi soccorsi, le sue condizioni si sono rivelate subito preoccupanti. Immediato il trasporto in nosocomio.

In un primo momento la famiglia e gli ammiratori hanno creduto e sperato in un buon esito della vicenda, in ospedale, infatti, le condizioni dell’attrice si erano stabilizzate.

Purtroppo le speranze di rivede Carrie Fisher sorridere sono svanite in fretta: ieri, 27 dicembre 2016, il suo cuore ha detto addio alla vita.

Billie Lourd, la figlia, ha affidato al portavoce della famiglia le sue parole pubbliche in e moria della madre: E’ stata amata dal mondo e lei ci mancherà profondamente.Tutta la nostra famiglia vi ringrazia per i vostri pensieri e le vostre preghiere.”

Carrie Fisher

Carrie Fisher è diventata celebre agli occhi del mondo quando ha incarnato la bianca principessa di “Guerre Stellari”, da allora sono passati ben 39 anni. La fama di “Leila” cresce nella saga con “L’Impero Colpisce Ancora” del 1980 e il “Il Ritorno del Jedi” del 1983.

 

Lo scorso anno Carrie Fisher è ritornata come se stessa, ma segnata dal tempo, nella pellicola cinematografica “Il risveglio della Forza”, mentre nel finale di “Rogue One”, l’ultimo film di Guerre Stellari , Carrie riappare persino giovane.

Oltre a Guerre Stellari Carrie Fisher ha preso parte a molte altre esperienze di produzione cinematografica anche sul piccolo schermo:

è stata nel cast della sitcom britannica Catastrophe che verrà trasmessa nel corso del prossimo anno, ha recitato in Blues Brothers e cooperato alla stesura di sceneggiature del calibro di “The Wedding Singer” e “Sister Act”.

Carrie Fisher ha avuto una carriera brillante, era una principessa bellissima e una dona dal grande fascino, malgrado ciò il suo cuore e la sua anima hanno sofferto, la sua vita privata e sentimentale non è stata facile:

figlia di genitori celebri, si è affacciata presto al mondo dello spettacolo, aveva 15 anni quando calcò le scene del suo primo musical e a 12 già si faceva conoscere comparendo accanto alla mamma; sin da piccola la vita l’ha messa alla prova, il padre lasciò la mamma per Liz Taylor.

Quando aveva solo 24 anni, le fu diagnosticato un disturbo bipolare dell’umore, Carrie ha faticato ad accettare la diagnosi e la malattia. Aveva 28 anni quando rischiò la vita a causa di un’overdose. Nel 1987 dopo un esaurimento nervoso, dovette fare i conti col suo stato di salute, ha combattuto con la sua dipendenza dalla droga e pian piano ha imparato a convivere con i suoi mali.

La sua vita privata è stata turbolenta e sentimentalmente non ha mai trovato un compagno che l’accompagnasse serenamente nell’amore. Correva il 1983 quando sposò il cantautore Paul Simon, ma dopo 1 anno appena la relazione era già al capolinea; più tardi tra i due vi fu anche un ritorno di fiamma ma nel 1991 si lasciarono definitivamente.



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