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Giustizia per Nicole a 2 Anni dalla sua Morte

di Federica Federico

09 Marzo 2017

Il 12 Febbraio del 2015 Nicol Di Pietro nasceva e moriva, il parto avveniva presso la clinica Gibiino di Catania. Sono passati 2 anni da allora e la morte della neonata, così come l’evento del parto della mamma, sono oggetto di un processo ancora in corso.

Giustizia per Nicole, è questo ciò che continuano a chiedere i genitori a 2 anni dalla tragica notte del parto e del decesso della piccola.

Il dolore di mamma Tania è enorme e implacabile. Come un mare che si alimenta ancora della forza di una tempesta, questa donna continua a vivere nel nome dell’amore per la figlia e con forza fa di quell’amore una missione.

giustizia per Nicole

“Io non posso tornare indietro ma posso solo usare il mio dolore per aiutare voi”,

scrive mamma Tania sulla pagina ufficiale del girotondo di Nicole.

Chiedere giustizia per Nicole vuol dire proteggere tutte quelle donne e quei neonati che potrebbero trovarsi in una situazione potenzialmente simile, questa la missione di mamma Tania.

 

Per non dimenticare basta guardare il giaciglio di questa bimba nel giorno in cui avrebbe dovuto compiere due anni.

La tomba di Nicole è colorata come dovrebbe essere il nido di ogni bambino; l’allegria dei palloncini, la magia delle principesse, la dolcezza dei giochi e la libertà delle girandole sembrano inneggiare alla vita ben oltre la morte. Eppure quest’anima innocente può crescere solo nei pensieri di mamma e papà.

 

Il 10 febbraio, due giorni prima della commemorazione della morte di sua figlia, mamma Tania ricorda le prime contrazioni del suo lungo travaglio. Col dolore che il “poi” le ha riservato, oggi ricorda quel percorso che non l’ha mai condotta alla felicità.

Giustizia per Nicole – due giorni prima del “compleanno” del suo angelo, ecco cosa ha scritto su Facebook Tania Egitto, la mamma:

“Ci sono giorni in cui gestire il dolore è più difficile del solito, la mente va veloce, e rivivo tutto, vorrei premere Stop, vorrei addormentarmi e svegliarmi a Marzo.

Febbraio mi fa male.

So di essere fortunata perché ho avuto la mia Victoria Maria, infatti io vivo per lei e ringrazio Dio e la Madonnina ogni giorno, so che ci sono storie più dolorose, che la vita alle volte sembra accanirsi con qualcuno, ma io in questi giorni sto male lo stesso.

Sto male perché a quest ora di due anni fa sono iniziate le mie contrazioni prima lente e poi forti, per poi iniziare le mie circa 30 ore di travaglio, penso a mia mamma e a mio marito che in quella stanzetta mi aiutavano ad ogni dolorosa contrazione, penso a quando quei pseudo medici in sala parto mi dicevano di spingere ed io spingevo pensando che quella fatica mi avrebbe dato dopo tanta attesa la mia Nicole, e invece per la loro superficialità l’ho persa e per la loro cattiveria non ho nemmeno potuto stringerla a me e farle sentire il mio Amore infinito…non ho potuto sfiorarle nemmeno la manina..

Sarà che ho incontrato bellissime bambine di 2 anni, alcune hanno giocato anche con la mia Victoria ed inevitabilmente la nostalgia prende il sopravvento.

Avete idea Del dolore che ho nel cuore?

Avete idea di cosa significa?

Chiudete gli occhi 30 secondi non di più, altrimenti impazzireste e immaginate se quello che è successo a me e Nicole fosse successo o succedesse a voi e ai vostri figli….”

Tania ha avuto la gioia di diventare mamma di Victoria, ma la sua battaglia per Nicole non si può fermare!

Giustizia per Nicole – oggi come due anni fa bisogna chiedere verità e certezze, bisogna farlo domani e domani ancora, per tutto il tempo che sarà necessario e sino a scrivere la parola “verità” alla fine di questa tragedia.



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