La mensa gratuita doveva combattere la malnutrizione e doveva contrastare la povertà, per questo i pasti a costo zero erano stati previsti dalle scuole nelle are più povere dell’India.
Ma quei cibi offerti gratuitamente ai bambini hanno appena portato morte, dolore e sofferenza. Ieri i pasti distribuiti da una mensa scolastica Indiana hanno avvelenato e ucciso molti bambini.
20 studenti tra gli 8 e i 12 anni anni sono deceduti e la causa della morte è senza dubbio imputabile ad un avvelenamento. E’ da accertare se l’avvelenamento sia stato un fatale incidente e resta da chiarire la dinamica dei fatti.
La notizia è stata divulgata dalla televisione Cnn-Ibn. Il dramma si è consumato a Dharamsati, un poverissimo villaggio a circa 100 chilometri dal capoluogo di Patna.
I bambini hanno cominciato a mostrare gravi segni di avvelenamento subito dopo aver consumato il loro pasto. Vomito e svenimenti sono stati i segnali inequivocabili di un malessere gravissimo.
Malgrado gli immediati soccorsi la violenza dell’intossicazione è stata tale da provocare molti decessi ed ancora più di 50 scolari sono ricoverati in ospedale, alcuni bambini versano tutt’ora in serie condizioni e non è per loro scongiurato il pericolo di vita. Stando agli ultimi aggiornamenti resi noti dalla Cnn-Ibn, 9 piccoli scolari sono in condizioni particolarmente critiche.
I genitori indignati e avviliti dal dolore si sono riversati nelle strade dove la protesta si è fatta forte e violenta. Questo programma doveva aiutare i bambini a vincere la fame non avrebbe mai dovuto uccidere.