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Attacchi di fame prima delle mestruazioni: sindrome pre-mestruale

di Dott.ssa Agnese Di Palma

20 Settembre 2014

 

Attacchi di fame prima delle mestruazioni

“Prima del ciclo mestruale mi viene sempre tanta fame di cose dolci, perché?”

Questa domanda ha raggiunto Vita da Mamma attraverso i messaggi privati della nostra pagina Facebook. Il quesito, che è stato proposto da un’utente ed amica di Vita da Mamma, meritava una valutazione attenta e competente, per questo è stato affidato alla Dott.ssa Agnese Di Palma, esperta nutrizionista per Vita da Mamma.

Qui di seguito la risposta della Dottoressa Di Palma:

Il ciclo mestruale è regolato da diversi ormoni che predispongono il corpo a un’eventuale gravidanza e se non si rimane incinta sono comunque responsabili della comparsa del ciclo.

Generalmente 7-10 giorni prima del ciclo compare la cosiddetta “sindrome pre-mestruale”, caratterizzata da un insieme di sintomi fisici e psichici e tra questi sintomi troviamo appunto un aumento dell’appetito soprattutto verso alcuni tipi di alimenti (dolci).

Questo perché tutti gli ormoni cominciano a calare. Più precisamente, in questa fase c’è un calo di estrogeni che porta con sé una riduzione dei livelli di serotonina.

La serotonina interviene nel controllo dell’appetito, determina, infatti, la comparsa del senso di sazietà. Inoltre esso è definito anche “ormone del buon umore” perché induce serenità, riduce l’ansia e alza il tono dell’umore. Quindi un suo crollo porta nella donna anche cattivo umore … ecco che subentra la cosiddetta “fame nervosa”.

Contemporaneamente, in questo periodo, si ha, anche, un calo drastico dei livelli di zuccheri nel sangue, generando vere e proprie crisi ipoglicemiche che aumentano ancora di più la necessità di mangiare cibi dolci.

Visto che i livelli di zucchero e di serotonina sono influenzati da ciò che si mangia, nel periodo pre-mestruale, bisognerebbe scegliere cibi ricchi di magnesio e vitamina B6 e che favoriscono la produzione di serotonina e aiutano a mantenere costante il livello di zuccheri nel sangue, come: cereali complessi (pasta, riso, pane), legumi, patate, qualche mandorla, latte, banana, verdure come broccoli e cime di rapa, un pezzettino di cioccolato fondente.

Bisogna, invece, evitare cibi che provocano la fame nervosa come: caffè (aumenta la tensione nervosa), patatine o pietanze troppo salate e speziate (aumentano l’appetito), cibi ricchi di zuccheri raffinati, cioè i dolci (una volta ingeriti portano un veloce calo di zuccheri che ci spinge a mangiare ancora).



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