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Baciare i bambini sulla bocca: perché è sbagliato

Baciare i bambini sulla bocca significa entrare in intimo contatto con le labbra, qui Freud collocava la prima tappa dello sviluppo sessuale.

di Federica Federico

14 Maggio 2024

Baciare i bambini sulla bocca: perché è sbagliato

Personalmente ho baciato i miei bambini sulla bocca, non avevo allora le competenze di oggi, non ero un’educatrice e non avevo studiato pedagogia, ad oggi non lo rifarei. Baciare i bambini sulla bocca può essere fuorviante, meglio baciarli tanto ma non sulle labbra (né su zone erogene). 

 

In questo articolo proviamo a capire che differenza c’è tra un bacio sulla guancia, una scorpacciata di coccole e, invece, un bacio sulle labbra. Procediamo indagando, senza giudizi, come questa differenza viene percepita dal bambino e cosa determinano in lui l’uno o l’atro bacio.

 

Perché i genitori che lo fanno difendono il bacio sulla bocca dei figli

Contro il bacio a stampo sulle labbra dei bambini si sono espressi diversi professionisti, mentre moltissimi genitori continuano ad esprimere il loro favore a baciare i bambini sulla bocca. 

Spesso i genitori che usano farlo si sentono giudicati in un’azione che mettono in essere naturalmente e senza alcuna malizia, l’insinuazione di una correlazione  sessuale o corporea genera in loro un fastidio epidermico e li porta a difendersi. Chiariamolo subito che in questo articolo, come mamma e come educatrice, non intendo spinge nessuno a difendere se stesso, io stessa ho riesaminato un mio comportamento sulla base di quello che ho potuto apprende studiando

 

Perché non baciare i bambini sulla bocca 

Anche quando si parla di come coccolare i figli, o comunque di come manifestare loro l’affetto, è bene tenere presente che il nostro corpo possiede un  linguaggio e quindi ha un suo potere comunicativo. Ciò oltre a possedere una sensibilità capace di accendere reazioni in aree diverse del cervello.

 

Nella relazione educativa adulto-bambino è fondamentale che tutti i linguaggi adoperati dall’adulto siano coerenti: l’intimità col bambino deve essere rassicurante e affettiva e pertanto non deve correre il rischio di interferire con un’intimità erogena. In tal senso l’adulto deve conoscere la fisiologia del bimbo e rispettarla.

 

Freud colloca nella zona della bocca il primissimo sviluppo sessuale, infatti la fase orale infantile passa attraverso la bocca dimostrando come la sua stimolazione ha implicazioni con lo sviluppo della sessualità.

Un bacio sulle labbra può stimolare terminazioni sensoriali più sensibili nel bambino rispetto all’adulto. Quest’ultimo, per parte sua, è già progredito in più profonde fasi dello sviluppo intimo e tende a sottovalutare l’impatto del bacio a stampo.

 

Vi basti pensare che per un ragazzino-a il primo bacio sulle labbra scambiato con un coetaneo-a apre già al mondo dell’intimità e lo fa scatenando sensazioni di grandissima profondità emotiva.  

 
Baciare i bambini sulla bocca: perché è sbagliato
Baciare i bambini sulla bocca: il messaggio dentro un bacio

Sulla bocca si baciano gli innamorati e i bambini lo sanno

Il bambino sa apprezzare il valore e la qualità del bacio che la mamma dà al papà sulla bocca, quel tipo di bacio classifica per contatto corporeo e valore emozionale l’amore passionale. Non a caso agli amici, ai nonni, agli zii che pure amiamo con intensità, si dà, invece, un bacio diverso per relazione fisica e accesso al corpo dell’altro, obvero il bacio sulla guancia.

 

E se uno zio o un amico baciasse nostro figlio sulla bocca, quale potrebbe essere la nostra reazione? Un bacio, fosse pure a stampo, sulla bocca del nostro bambino genererebbe in noi un istinto di protezione perché l’atto di baciarlo sulle labbra resta, per destinazione culturale e imprinting, un azione erogena.

Eppure è difficile all’adulto genitore dare questa stessa valenza al bacio che lui in prima persona dà al figlio. Bisognerebbe riflettere sul fatto che, pur agendo come genitori senza malizia, la nostra purezza non toglie valore culturale a quel bacio sulla bocca né ne limita l’impatto su una zona sensibile, particolarmente nei bambini (come chiarito poc’anzi).

Baciare il bambino sulla bocca non amplifica il valore affettivo del bacio

A un certo punto della loro crescita sono i bambini stessi ad allontanarsi dal bacio sulla bocca perché si sentono grandi, questo viene frequentemente riportato dai genitori che praticano il bacio a stampo. Qualche volta adducono ciò a giustificazione della loro scelta sottolineando che “il senso del limite corporeo è arrivato spontaneamente” nei figli.

Sta di fatto, però, che viviamo in una società in cui è sempre più importante segnare il limite del rispetto di sé; restituire al bambino “il primo bacio” può diventare un tema interessante di riflessione anche sotto l’aspetto della piena disponibilità del corpo. 

 

Rispettare il limite della bocca diventa così un esempio di rispetto del corpo del bambino e della sua persona, una forma di educazione alla più piena disponibilità e libertà di gestione del sé. La bocca è la prima porta verso l’intimità matura, comprenderlo significa ammettere che è più un bisogno del genitore quello di baciare il figlio sulla bocca, come per farlo profondamente proprio, che non del bambino stesso. Soprattutto non dovrebbero baciare i bambini sulla bocca i nonni o gli zii.

 

Su questa lineai pensiero si colloca Alberto Pellai ma anche la dottoressa Charlotte Reznick, il primo psicoterapeuta dell’età evolutiva, autore di moltissimi best seller, la seconda professoressa di Psicologia Clinica presso la UCLA, Università della California di Los Angeles.

   

Bacio a stampo sulla bocca dei figli e presa di coscienza del limite corporeo come invalicabile

La Reznick, in modo particolare, si è soffermata sul momento della presa coscienza del limite corporeo da parte dei genitori o del bambino: smettere di baciare i bambini sulla bocca rappresenta una separazione. Implica di mutare una abitudine di intimità e vicinanza e pertanto potrebbe innescare nei bimbi persino una sorta di  senso di abbandono e di allontanamento.

 

Senza considerare che i bambini stessi sono chiamati in quel momento a dare al bacio una nuova veste:devono comprendere, cioè, che le esigenze e il linguaggio sociale pretendono una distinzione tra baci d’amore e d’affetto. 

 
Relazioni affettive nell'ambito della famiglia
Relazioni affettive nell’ambito della famiglia

Attenzione a difetti di triangolazione all’interno della famiglia

È molto importante che il genitore faccia sempre autocritica imparando a ragionare su se stesso e sui propri comportamenti. Nello specifico della relazione affettiva col bambino è essenziale che quello per il figlio non diventi mai un amore compensativo, ovvero una sorta di compensazione tra frustrazioni e mancanze di coppia. Da una situazione simile si può ingenerare una ricerca di amplificata intimità con il figlio e  di conseguenza la costruzione di una maggiore vicinanza anche fisica, tra cui la scelta di baciare i bambini sulla bocca. 

 

Resta salvo che ciascuno fa ciò che meglio crede col proprio bambino e che segnali come baciare i bambini sulle labbra non vogliono certo implicare nessun rapporto deviato, tuttavia non va esclusa una possibile complicanza ulteriore di ruoli affettivi nella crescita del bambino e i genitori devono essere informati di questo.

 
@montessorianamente.mamma Baciare i bambini sulla bocca: sì oppure no? Una piccola riflessione #educareconcura #educareconrispetto #edicareconrispetto ♬ suono originale – Federica Federico
 

Dire “Ti amo” al figlio è giusto o sbagliato?

Un discorsi diverso va fatto per le parole “Ti amo” e “Ti voglio bene”. Pellai sottolinea che anche il “Ti amo” può essere complice di una confusione tra sentimenti differenti.

Nella mia modesta esperienza di educatrice e divulgatrice osservo il “Ti amo” da una angolazione diversa, lo vedo come una coperta di Linus! Intanto l’amore è un grande ombrello che può riparare da moltissimi temporali e si amano molte persone e cose nella vita con sfumature differenti (che ad onor del vero non trovano la stessa distinzione lessicale in tutte le lingue del mondo).

 

Dire ti amo a un figlio vuol dire innalzare il sentimento oltre il bene, massimizzarlo e con esso massimizzare il senso di protezione e quello di affidamento, è un sinonimo di “Ci sarò sempre, conta su di me o fari di tutto per te”. 

Senza considerare che l’espressione verbale aiuta il bambino a rimettere nel genitore la stessa intensità di sentimenti che si vede corrispondere a propria volta. Questa espressione verbale, poi, avviene senza alcuna elicitazione fisiologica (come fa il bacio nella stimolazione della bocca). 

 

In conclusione, coccolate i vostri bambini, dite loro quanto li amate, baciateli possibilmente educandoli al rispetto del loro corpo e preservando l’emozione di un primo bacio d’amore! Tutto ciò nulla toglie a quelle mamme e a quei papà che manifestano l’amore anche baciando i bambini sulle labbra, questo scritto vuole solo essere uno spunto di riflessione.



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