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Come Sbiancare i Denti in Maniera Naturale (14 Rimedi)

di Gioela Saga

06 Novembre 2014

cibi per sbiancare

Sorridere è una delle cose che fanno più bene al nostro spirito ma anche alla nostra salute.

Più persone di quanto non pensiamo limita però i sorrisi a causa dei propri denti non più bianchi come una volta. L’età, la placca, il tartaro ed alcune bevande peggiorano il tono dei nostri denti.

E’ risaputo che bere caffè o thé, cole, o anche il vino rosso, così come il consumo di cioccolato, mirtilli, spinaci, salsa di soia e tabacco tende a macchiarli e ingiallirli, anche se molta parte è da attribuire anche ad una predisposizione personale, e, tendenzialmente, all’igiene orale osservata e alla composizione della saliva.

In linea di massima, così come facevano gli antichi, e si fa ancora oggi in alcune culture, masticare cibi crudi e croccanti può contribuire a mantenere i denti più bianchi e luminosi.

E’ sempre bene masticare lentamente e produrre così più saliva che svolge un’azione naturale antibatterica, ci aiuterà anche a digerire meglio e sentirci più sazi!

La saliva deposita anche enzimi e sali minerali sulla superficie dello smalto, creando, in modo naturale, una barriera protettiva sui denti.

Ci sono poi alcuni cibi che aiutano particolarmente a far risplendere il nostro sorriso:

1Sedano, carote e finocchi. Massaggiano le gengive essendo cibi croccanti e aiutano a pulire gli interstizi dentali.

Il loro consumo fa produrre anche più saliva che, con le fibre naturali contenute in questi ortaggi, contribuisce a neutralizzare l’acidità prodotta dai batteri, diminuendo l’incidenza delle carie e dell’alito cattivo. Un piccolo snack a base di carote, sedano e finocchi mantiene in linea e aiuta i nostri denti. Le carote inoltre contengono un buon apporto di vitamina A che aiuta a rinforzare lo smalto dei denti.

2 – Sfregare una foglia di salvia sui denti equivale ad una pulizia fatta con lo spazzolino. Con la sua superficie rugosa deterge i denti e rilascia oli essenziali che profumano l’alito. Potete effettuare questa pulizia naturale un paio di volte a settimana. Per potenziarne l’efficacia potete anche consumare delle foglioline di prezzemolo e menta dopo il pasto.

3 – Le fragole sbiancano i denti grazie ad un enzima naturale contenuto nella polpa. Utile schiacciare una fragola sui denti e sfregare. L’acido malico in esse contenute “gratta via” in modo naturale le macchie.

4 Noci, nocciole e mandorle e anche semi di sesamo e papavero aiutano a rimuovere placca e macchie grazie all’azione leggermente abrasiva esercitata. Possiamo aggiungerli nelle insalate, nel pane e nelle carni e nelle verdure cotte a vapore; inoltre potremmo trarne beneficio anche per gli omega 3 in essi presenti e un buon quantitativo proteico vegetale.

5 – La cipolla normalmente non è associata all’alito profumato ma bisogna sapere che, oltre a non macchiare i denti, mangiando un piatto a base di cipolle siamo naturalmente portati a lavarci i denti subito dopo e con maggiore intensità ed accuratezza, dunque, se vogliamo, un beneficio indiretto ma da non sottovalutare!

6 – Le mele e le pere rinforzano le gengive e la loro croccante polpa esercita una pulizia naturale e sbiancante oltre che mantenere un alito fresco. Le mele contengono acido malico che sbianca i denti in modo sorprendente in combinazione con l’acido ossalico. Il succo di mele verdi ne è poi particolarmente ricco e può essere saltuariamente utilizzato come colluttorio naturale.

7L’uva passa contribuisce a mantenere i denti bianchi, stimolando la produzione di saliva.

8 – I broccoli, soprattutto crudi, massaggiano le gengive e ripuliscono efficacemente i denti donando un aspetto luminoso. Sono considerati un ortaggio “miracoloso” con un alto potenziale di vitamine, fibre, calcio e ferro che proteggono i denti dalla corrosione e dall’ingiallimento.

9 – L’aceto di mele ha un effetto sbiancante naturale sui denti: una ragione di più per preferirlo nei condimenti.

10 Arance, limoni e agrumi in genere, contenendo acido citrico, aiutano a smacchiare i denti e a fare il pieno di vitamina C, che funge da antibatterico. Si consiglia anche di sfregare la buccia direttamente sulla dentature. Particolarmente efficace per le macchie da nicotina. L’acido citrico, a lungo andare però, può corrodere lo smalto: procedere con cautela un paio di volte a settimana e dopo il trattamento fare diversi sciacqui con acqua tiepida in modo da togliere ogni residuo.

11L’ananas contiene la bromelina, un enzima che aiuta la digestione delle proteine, riduce le infiammazioni e smacchia di denti. Lo stesso vale per la papaina contenuta nella papaya.

12 – Ricordatevi di bere sempre molta acqua che abbassa il livello di acidità del cavo orale e previene la formazione di macchie. No invece ad usare troppo l’acqua frizzante che danneggerebbe maggiormente i denti e attaccherebbe lo smalto.

13 – Il latte e lo yogurt, così come i formaggi, con il loro alto contenuto di calcio assicurano splendore e lucentezza ai denti, benché si debba stare attenti al loro contenuto calorico, proteico e di grassi.

14 – I funghi Shiitake, poco conosciuti in occidente, contengono uno zucchero che previene la formazione di placca batterica nel cavo orale. Contengono infatti il lentinano, un betaglucano in grado di sollecitare i globuli bianchi deputati a riconoscere e distruggere i batteri e le sostanze nocive in genere. Possono essere utilizzati sia freschi che secchi per preparare zuppe o contorni. Si raccomanda il loro uso solo da culture biologiche accertate e certificate.

Naturalmente sono tutti cibi che contribuiscono a mantenere i denti bianchi ma non sostituiscono una corretta igiene orale e le visite dentistiche e le eventuali pulizie. Inoltre i trattamenti di sbiancamento anche naturali possono aggredire lo smalto e rendere i denti ipersensibili se effettuati troppo frequentemente o inadeguatamente.

Fonte: Redbookmag, Everydayhealth

 



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