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Come Spiegare ai Figli Come Nascono i Bambini

di Chiara Gasperini

06 Novembre 2014

mamma e bimbo

Andrea, di tre anni, l’ha già chiesto alla sua mamma almeno un paio di volte “Mamma com’e’ entrato il bimbo nella tua pancia?. Ma lei che ha una bella pancia ben visibile, ha sempre evitato la domanda.

Come possiamo rispondere a un bambino quando ci fa una domanda che riguarda i rapporti intimi?

Che cosa dire: “ E’ entrato nella pancia della mamma come tutti i bambini. Il papà ha messo un seme nella mamma, e dentro alla mamma c’è un piccolo uovo e quando il seme e l’uovo si incontrano, si forma un bambino. All’inizio il bimbo è piccolo piccolo, ma con il passare del tempo cresce”.

Perché: quando un bimbo ci fa domande a questo proposito, è conveniente dargli informazioni corrette e su basi scientifiche, ma semplificata al massimo. Il bambino fa domande riguardo alla intimità con la stessa intenzione con la quale chiede riguardo a qualunque cosa, non bisogna dimenticare che tutto è puro per i puri.

Il tema del sessualità deve essere trattato esattamente come qualunque altro argomento, senza invenzioni fantastiche ne idee inverosimili. Ma sicuramente non è necessario dare descrizioni anatomiche dettagliate ne troppo tecniche. A un bambino di tre anni non importa sapere come e con cosa il padre ha introdotto il suo seme nella mamma e di fatto, non lo chiede nemmeno.

Che cosa non dire: “ sei troppo piccolo per saperlo te lo spiegherò tra qualche anno, va bene?

Perché: la sua curiosità si risveglia e si interesserà ancora di più a quanto non gli si è data una risposta in forma semplice e chiara.

Una delle altre domande tipiche che vengono fatte dai bambini è: “Mamma da dove vengono i bambini?”

Sicuramente il tuo bambino ti ha già chiesto da dove vengono i bambini e non sai come rispondergli, cerchiamo di spiegare se è corretto ricorrere alla favola della cicogna o del cavolo.

Oggi giorno , il bambino ha molte occasioni di conoscere la verità perché va all’asilo, vede la televisione, e ha contatti con diverse persone.

Se gli si racconta la favola della cicogna che porta i neonati oppure che si trovano sotto ad un cavolo, si renderà conto che non è la verità, e per questo motivo perderà fiducia nei suoi genitori.

Quindi, è importante dire sempre la verità. Senza dubbio se alle orecchie del nostro bambino arrivano le favole della cicogna o del cavolo, tramite i nonni o attraverso racconti letti, non bisogna smentire categoricamente la cosa. La storia della cicogna non è una vera e propria menzogna, ma piuttosto una versione poetica e asessuata che spiega il mistero della nascita.

Nella mente del piccolo, possono convivere perfettamente entrambe le cose, il fantastico e il reale, senza per questo trovarsi di fronte a una controversia.

Nella fantasia dei bambini, Capucetto Rosso, il lupo feroce esistono e sono reali. Nello stesso modo, nella spiegazione di argomenti delicati, come può essere quello della nascita, biologia e favola non si escludono reciprocamente.

La cicogna dopotutto è quel prezioso volatile che viene da molto lontano e porta nel suo becco il neonato, che è un regalo dal cielo, nato dall’amore di mamma e papà.

mamma incinta e bimba



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