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Donna Decide di Allattare un Vitello (Foto)

di Gioela Saga

29 Gennaio 2015

donna allatta

Ormai indiscutibile il valore del latte materno, senza colpevolizzare chi per qualche ragione non lo possa fare, allattare è un atto naturale e una perfetta rappresentazione dell’amore materno, di un legame profondo tra mamma e bambino che si concretizza nel dargli la vita ma si prolunga nell’allattamento.

Il latte della mamma rappresenta un alimento unico e, una volta, quando si era ancora lontani dal poterne compensare la mancanza con formule, latte in polvere o in bottiglia, ci si trovava spesso a fare o a prendere la classica balia che potesse provvedere al sostentamento del neonato nei primi mesi e non mettere a repentaglio la sua stessa vita.

La stessa cosa, dal punto di vista strettamente biologico, si può dire per tutti i mammiferi, il cui nome deriva proprio dal fatto che sono gli unici animali ad avere ghiandole mammarie che producono il latte per allattare la propria prole, almeno fino a quando questa non è in grado di nutrirsi di cibo solido in modo autonomo.

Normalmente le femmine allattano unicamente i propri cuccioli, scacciando anche violentemente altri piccoli in cerca di cibo, ad eccezione appunto per l’uomo e anche per alcuni casi riscontrabili, ad esempio, tra i leoni.

Ragione di più è il vincolo della specie. Ovvio presupporre che ciascuna femmina allatti i cuccioli della propria specie.

Vi sono tuttavia alcune eccezioni in cui una femmina “adotta” e allatta i cuccioli di un’altra nidiata, anche se appartengono addirittura ad una specie diversa dalla sua.

 

Così è stato per una cagnolina che ha aiutato a sopravvivere due tigrotti la cui mamma, in cattività, non aveva abbastanza latte.

cagnolina allatta tigri

Oppure ancora una dolce micetta neomamma che ha allattato un piccolo scoiattolo trovato sperduto in un bosco dal suo padrone e gli ha permesso di sopravvivere.

gattina allatta cucciolo di scooiattolo

Eppure, proprio quando pensavamo di averle viste tutte, ecco una storia che ha dell’incredibile e rischia di suscitare non poche critiche e perplessità.

donna allatta vitello

Chouthi Bai, una donna indiana che vive nel piccolo villaggio di Kilchu nel Rajasthan, ha pensato di fare da balia ad un vitellino nato tre giorni prima, dopo che la sua mamma era morta.

Forse è stata la necessità a spingere Bai ad allattare il piccolo animale, probabilmente, dopo la morte della mamma, il vitellino rappresentava l’unica fonte di possibile sostentamento futuro. Forse vi è anche una ragione legata alla sacralità di questi animali per la religione indù a cui appartiene Bai.

Non è chiaro cosa l’abbia indotta a prendere questa decisione.

Non ultimo potrebbe anche essere una sorta di istinto materno che l’ha portata a prendere anche la decisione più logica ed estemporanea per non far morire di fame il piccolo.

Il vitellino, dal canto suo, gradisce molto e non ha avuto nessuna difficoltà ad attaccarsi al suo seno, integrando anche le poppate, tre o quattro al giorno, con acqua e chapati, un tradizionale pane indiano simile alla piadina.

Non c’è dunque da stupirsi se il vitellino segue la sua balia ovunque proprio come se fosse la sua mamma.

La natura è meravigliosa e provvede sempre a se stessa: forse è difficile da accettare dal punto di vista che normalmente definiamo “civilizzato” ma in fondo facciamo tutti parte di un immenso creato dove è bello pensare che ci siano ancora pezzi di paradiso.

Fonte: Focus



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