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Infezione Batterica: Mamma in Sedia a Rotelle per un Pennello

di Gioela Saga

09 Aprile 2015

Impensabile ma drammaticamente reale.

Un’infezione batterica gravissima contratta in un modo banale ed inimmaginabile ha portato una giovane mamma in carrozzina.

infezione batterica costringe mamma in carrozzina

La tragica vicenda ha colpito una mamma di 27 anni che ha compiuto un gesto banalissimo. Proprio il giorno di San Valentino, per coprire un brufoletto sulla sua guancia, si fa prestare un pennello da trucco dall’amica. Quante volte lo abbiamo fatto un po’ tutti?

Improvvisamente inizia a sentirsi male. Inizialmente ha un dolore dietro la schiena che Jo Gilchrist imputa alla sua postura ma poi i dolori si fanno sempre più lancinanti e peggiorano. Jo ricorda che erano persino più forti di quelli provati per il parto del suo piccolo Tommy di due anni e francamente pensava di morire, nessun antidolorifico sembrava efficace.

Una volta giunta in ospedale, per i dottori è stato un vero enigma riuscire a decifrare la causa dell’infezione batterica contratta dalla mamma e la cura idonea. Poteva essere una degna trama di un famoso telefilm se non fosse stata tragicamente reale.

infezione batterica mamma in sedia a rotelle

Jo era rimasta vittima di un’infezione batterica da MRSA, causata dallo stafilococco aureo particolari, un ceppo resistente a molti antibiotici sia penicilline che cefalosporine.

L’infezione batterica si era propagata dal pennello al brufolo e poi si era diffusa nella colonna vertebrale.

Una vera fortuna dichiara Jo, sì perché se fosse penetrato nel cervello sarebbe morta e se fosse arrivato agli arti inferiori glieli avrebbero dovuti amputare. Nel frattempo però la mamma sente la parte inferiore del corpo intorpidirsi e ne perde la sensibilità. Purtroppo i medici hanno decretato che non potrà più avere l’uso completo delle gambe se non per qualche ora al giorno e dopo una lunga fisioterapia che dovrà affrontare.

L’infezione batterica antibiotico resistente le ha anche causato un’incontinenza totale. Una situazione drammatica che Jo si trova ad affrontare con la forza di chi sa che deve farcela. Ora tutte le sue speranze sono riposte nella dura riabilitazione che sta affrontando grazie anche al sostegno di tutta la sua famiglia e naturalmente del figlio.

Quando si è risaliti alla causa originaria dell’infezione batterica, l’amica di Jo si è sentita tremendamente in colpa ma lei non nutre nessun risentimento nei suoi confronti. Purtroppo è un gesto che aveva compiuto tante altre volte e che non pensava potesse nascondere un’insidia tale. Semplicemente la giovane mamma, probabilmente anche con delle difese immunitarie un po’ basse, si è trovata a diventare un terreno fertile e facile per il batterio. Una fatale coincidenza.

Jo dice: “Tutte le cose accadono per una ragione e io penso che mi sia stata data una seconda possibilità: lottare per la mia vita.”

Rimarrà ancora in ospedale per altri tre mesi circa prima di poter tornare a casa, i dottori le stanno ancora somministrando le cure necessarie per poter debellare il batterio. Nel frattempo imparerà a gestire questa nuova situazione e a raggiungere un livello minimo di autonomia che le consenta di prendersi cura del suo bimbo e di se stessa.

Fonte: Dailymail



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