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Gravidanza in Estate, Consigli Utili da Seguire

di Sara Papis

20 Luglio 2015

Siete pronte per vivere una gravidanza in estate? Quali sono i consigli da seguire per vivere al meglio questo periodo in tempo di ferie? Le vacanze diventano un’occasione piacevole per assaporare l’attesa, ecco le soluzioni per vivere al meglio ogni disagio.

Gravidanza in estate: Come viverla

gravidanza in estate
Avere la fortuna di vivere la gravidanza in estate, significa potersi rilassare e godersi il tempo libero dedicandosi al proprio corpo e al piccolo che cresce dentro di voi. E’ un periodo importante per la futura mamma, per dedicare qualche attenzione in più a livello psicofisico. Vivere una gravidanza nel periodo più caldo dell’anno, da una parte può diventare anche problematico, visto che l’aumento delle temperature porta insonnia, gonfiori e irritazioni.
Sentirsi senza forze è normale.
Vi sentite senza forze e deboli? E’ del tutto normale, infatti, dovete considerare che durante i nove mesi è facile soffrire d’ipotensione. Per questo motivo si consiglia di seguire una dieta adeguata che vi aiuti a ridurre questo fastidioso disturbo.

Gravidanza in estate: Come limitare i disturbi di ipotensione

gravidanza in estate

Per limitare i disturbi portati dalla gravidanza in estate, si consiglia di consumare molta frutta e verdura, preferibilmente da agricoltura biologica certificata. In questo modo potrete fare il pieno di ingredienti ricchi di minerali. Nella preparazione di pasta o altri alimenti, provate a utilizzare il sale marino integrale, questa variante contiene degli oligoelementi come silicio, ferro, magnesio e potassio.
Combattere la pressione bassa
Per combattere la pressione bassa durante la gravidanza in estate, si consiglia di frazionare i pasti distribuendoli in modo equilibrato nell’arco della giornata. In questo si modo si evita di andare incontro a cali di glicemia (che provano il tipico senso di spossatezza). Il rimedio naturale più utilizzato dalle future mamme è la China 5CH da assumere tre volte al giorno prima dei pasti. Prima di assumerla provate a chiedere consiglio al medico per una maggiore sicurezza.

Gravidanza in estate e Toxoplasmosi

Come comportarsi in caso di toxoplasmosi e vacanze in albergo?

Se siete ricettive alla toxoplasmosi, dovete seguire delle precauzioni alimentari e norme igieniche relative agli animali domestici. E’ meglio consumare insaccati crudi e carni ben cotte e ovviamente richiedere espressamente un riguardo soprattutto nell’albergo dove si soggiorna. In hotel non si può avere la certezza che la frutta venga sempre lavata con attenzione, per questo motivo è meglio consumare solo quella che si può sbucciare.

Attenzione a gatti e giardinaggio.
Purtroppo le future mamme che scoprono di essere ricettive alla toxoplasmosi, devono affrontare alcuni gesti quotidiani con attenzione. Per esempio, per pulire la lettiera del gatto è necessario indossare dei guanti. La stessa regola vale anche per chi si cimenta nel giardinaggio, visto che la terra può essere contaminata dal toxoplasma (protozoo intracellulare, parassita di mammiferi e uccelli che viene espulso tramite escrementi dagli animali infetti).

Gravidanza in estate – In vacanza manca l’alimentazione equilibrata

Per un periodo di tempo non potrete consumare verdura fresca? Non preoccupatevi, bastano pochi accorgimenti, per esempio fare colazione con una spremuta di arancia o di pompelmo. Spuntini a base di yogurt e frutta secca aiutano ad avere un’alimentazione corretta anche in vacanza.

Vita da spiaggia e comparsa delle macchie sulla pelle

Pensate di essere a rischio in spiaggia a causa di alcune macchine sulla pelle? Non preoccupatevi si tratta di un fenomeno normale chiamato cloasma gravidico (una reazione dei pigmenti della cute ai raggi del sole). Per evitare la formazione di queste macchie, applicate sempre una crema solare a protezione elevata.

E se non c’è stata esposizione al sole? Anche in questo caso non c’è bisogno di allarmarsi, infatti, durante la gravidanza i melanociti, sono stimolati dall’aumento di estrogeno e progesterone, causando le macchie che tendono a sparire dopo il parto.

Gravidanza in estate e gonfiori

A causa del caldo e del corpo che subisce una trasformazione, non è raro assistere a gonfiori di gambe e caviglie soprattutto in estate. Muoversi spesso è un’ottima cura, basta un’attività motoria moderata per avere benefici a livello cardio-circolatorio. L’acqua aiuta a ridurre il gonfiore, quindi via libera a esercizi in mare o camminate lungo il bagnasciuga (nelle ore più fresche) per ridurre ogni disagio.
Vi consigliamo di rivolgervi al medico quando al gonfiore si associa un aumento della pressione arteriosa o un cambiamento della diuresi.

Le irritazioni da sudore durante la gravidanza in estate: Come risolverle

La gravidanza in estate è difficile da sopportare anche per le irritazioni da sudore che diventano quasi giornaliere. Il consiglio è quello di rinfrescarvi più volte al giorno, utilizzando solo detergenti non aggressivi e, dopo il lavaggio, stendere sulla pelle una crema a base di ossido di zinco.
Evitate le irritazioni nelle parti intime, indossando abbigliamento di cotone. Se il problema non si risolvere nel giro di qualche giorno e la pelle si presenta macerata, si consiglia di contattare il medico per escludere che l’irritazione non sia provocata da candida.

Gravidanza in estate e notti in bianco

Con il grande caldo la gravidanza in estate diventa difficile da gestire e spesso sono molte le donne che passano notti in bianco. Per trovare la posizione più comoda se il pancione è ingombrante, provate a sistemare due cuscini dietro la schiena oppure a sdraiarvi di fianco, collocando i cuscini tra le gambe. In alternativa, prima di andare a letto, rinfrescatevi con una doccia a base di essenze rilassanti e non dimenticate i rimedi omeopatici che possono aiutare a prendere sonno, come la Coffea, sempre chiedendo preventivamente al medico.

Andare al mare a pochi giorni dal parto.
La data presunta del parto si avvicina ma il desiderio di andare al mare è più forte? Prima di partire, raccogliete il maggior numero di informazioni sulle strutture ospedaliere più vicine alla località di villeggiatura. Infine non dimenticatevi la cartella clinica della gravidanza, per avere tutti i documenti pronti in caso di necessità.



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