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Ammoniaca e Candeggina, Come e Quando si Usano

di Gioela Saga

18 Settembre 2015

Negli ultimi anni la tendenza relativa alle pulizie domestiche ha segnato un aumento della consapevolezza della tossicità di alcuni prodotti sia sull’ambiente che sulla salute, innalzando i livelli di guardia e facendo nascere anche un maggiore interesse verso i rimedi naturali o green. Fermo restando che questo è un ottimo orientamento che abbiamo sempre seguito anche noi in varie pubblicazioni, riteniamo opportuno fare alcune precisazioni sull’uso di alcuni detergenti come ammoniaca e candeggina.

Ammoniaca e candeggina, cosa c’è da sapere.

ammoniaca e candeggina precauzioni

Il nostro interesse nasce principalmente da un forte dissenso emerso da parte di molti utenti a seguito della pubblicazione di un articolo dedicato ad un metodo di pulizia del forno facile e veloce a base di ammoniaca.

Le contestazioni anche pesanti sono state basate sul fatto che si tratta di un prodotto tossico, pericoloso e altamente sconsigliabile.

I metodi naturali, come è ben risaputo da chi li usa, sono ottimi ed efficaci ma necessitano normalmente di maggiori tempi di posa, costanza di utilizzo e molto spesso consentono di ottenere i risultati sperati in una gestione ordinaria delle pulizie di casa.

Se ci troviamo di fronte alla necessità di pulire o igienizzare sanitari o superfici già usurate, particolarmente sporche, in grande quantità o con poco tempo, è difficile fare affidamento solo sui rimedi naturali ed è necessario spesso ricorrere a prodotti più aggressivi, almeno per una prima manutenzione straordinaria.

E’ il caso ad esempio di quando subentriamo in una casa non nostra che prendiamo in affitto in estate e può succedere quanto abbiamo a disposizione un appartamento già ammobiliato in cui ci troviamo a vivere o, ancora, quando acquistiamo elettrodomestici o altro di seconda mano.

Ammoniaca e candeggina rappresentano due detergenti di base a cui si può facilmente ricorrere, hanno prezzi molto accessibili e un campo di utilizzo vastissimo, in modo comunque da non avere un ripostiglio pieno di un numero infinito di prodotti e avere sempre a disposizione due potenti e vigorosi pulitori.

Sul fatto che siano prodotti chimici e potenzialmente tossici, corrosivi e pericolosi è assolutamente vero ed innegabile, in alcuni paesi all’estero, come in Germania è anche difficile trovarli nei normali supermercati nella versione italiana verace. La loro “pericolosità” viene anche ben specificata nelle etichette con gli adeguati simboli ma ciò non vuole dire che, con le adeguate cautele e precauzioni non debbano essere usati nelle pulizie domestiche.

Si tratta, come sempre, di non essere categorici e fare ricorso al nostro buon senso.

ammoniaca e candeggina pericoli

Ammoniaca e candeggina: uso e precauzioni

Innanzitutto diverse regole da non dimenticare mai:

Non mescolare mai i detersivi di qualsiasi tipo, non si possono mai conoscere le reazioni chimiche che possono scaturirne, in particolare mescolando ammoniaca e candeggina si sprigionerebbero dei vapori tossici, clorammine, molto pericolosi ed irritanti.

Leggere sempre molto attentamente le etichette e i dosaggi per i vari usi rispettando la corretta diluizione in acqua.

Riporre candeggina ed ammoniaca sempre al riparo da bambini o usi impropri. Ciò significa anche non riversare i detergenti pericolosi in contenitori non più facilmente riconoscibili come bottigliette o altri recipienti.

– E’ bene utilizzare ammoniaca e candeggina sempre in ambiente ventilato, dunque all’esterno o tenendo le finestre aperte per far fuoriuscire facilmente i vapori. Non stare mai vicini al prodotto con faccia e dunque occhi e bocca, al fine di non essere irritati o inalare direttamente. Potete anche utilizzare una mascherina e degli occhialini per proteggervi al meglio se dovete usare i prodotti in ambiente chiuso.

– Fare ancora più attenzione, in particolare, se si dovesse versare i prodotti in acqua calda perché i vapori vengono sprigionati con particolare velocità ed intensità.

– Bisogna assolutamente utilizzare adeguati guanti di gomma di protezione.

Risciacquare sempre abbondantemente.

– Per quanto riguarda la candeggina è bene utilizzarla vestendo dei capi che se macchiati non rappresentino un danno perché eventuali schizzi potrebbero provocare irrimediabili macchie sui vestiti.

Detto tutto ciò, può sembrare un contro senso ma non possiamo dire che siano prodotti da non utilizzare in senso stretto e assoluto, anche perché, per quanto numerose e rigide siano le precauzioni, sono facilmente attuabili anche in un ambiente domestico vigilato, a fronte di innumerevoli vantaggi.

ammoniaca e candeggina uso

Ammoniaca e candeggina: cosa sono e a cosa servono

L’ammoniaca è un composto dell’azoto e il detergente che noi acquistiamo e chiamiamo in questo modo, in realtà, è già una versione non pura che viene appositamente diluita per la vendita al pubblico.

Ha diversissimi usi: principalmente è utilizzata, ulteriormente diluita in acqua, per la pulizia di vetri e specchi non lasciando aloni, ma anche per detergere pavimenti in marmo e ceramica.

Avendo un potere sgrassante è utilizzata anche per la pulizia di fornelli, griglie, pentole e padelle, cucine, sanitari, frigorifero, forno, piastrelle e tapparelle senza dover utilizzare spugne abrasive. Può essere utilizzata per la rimozione di muffa dalle pareti, sempre diluita in uno spruzzino.

Per il bucato potete utilizzare ammoniaca al 50% con acqua per smacchiare e sgrassare anche tute la lavoro, strofinacci o scarpe da ginnastica. L’ammoniaca non fa infeltrire la lana e potete aggiungerla al normale detersivo delicato per smacchiarla. Mezza tazza nel cestello della lavatrice a vuoto per eliminare residui e odori.

La candeggina

La candeggina o varechina è costituita da ipoclorito di sodio diluito in acqua sempre per essere autorizzata alla vendita. Il suo uso è davvero ampio e va dall’igienizzazione allo sbiancamento.

Si può utilizzare la candeggina per sbiancare i sanitari in ceramica, sanificare e pulire i pavimenti in ceramica, tutta la cucina e i piani di lavoro, gli attrezzi utilizzati soprattutto dopo aver maneggiato carni crude e i lavandini (diluire ulteriormente in acqua e risciacquare abbondantemente).

Disinfettare spazzole, spazzolini, pettini.

Può essere utilizzata per sbiancare e smacchiare i tessuti bianchi o resistenti, eliminare odori di muffa o la muffa dalle pareti. Utile anche versare un tappo di candeggina per mantenere gli scarichi puliti ed inodori.

Ammoniaca e candeggina: da usare con attenzione.

Dunque, concludendo, non demonizziamo ammoniaca e candeggina che rappresentano due prodotti economici ed estremamente versatili, non dimentichiamo mai però le avvertenze d’uso assolutamente gestibili e, ben venga, utilizziamo anche i nostri metodi naturali laddove sia possibile!



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