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Mal di Scuola: i Sintomi e i Rimedi Naturali

di Federica Federico

30 Settembre 2015

Sono moltissimi i bambini che soffrono di mal di scuola, i sintomi più frequenti sono mal di pancia, nausea, mal di testa, vomito, irritabilità, affaticamento e a volte apatia.

Mal di scuola, ecco perché i sintomi colpiscono l’81% dei piccoli studenti almeno una volta all’anno:

si stima che ben l’81% dei bimbi che frequentano la scuola elementare, almeno una volta all’anno, sia stato male al solo pensiero di sedere tra i banchi, mentre il 50%, più volte all’anno, soffre di mal di pancia nervoso e il 25% accusa mal di testa più o meno frequentemente.

mal di scuola bambini

Da cosa dipende il mal di scuola e come si può curare:

la causa dei malesseri scolastici risiede sempre in una sofferenza del bambino che spesso discende da un’incapacità di gestire da solo e esclusivamente con le proprie risorse la responsabilità, la fatica e lo “stress” che viene dai banchi di scuola.

Mamma e papà possono fare qualche cosa per scoprire, esaminare e annullare il mal di scuola?

  • E’ compito dei genitori parlare col bambino aiutandolo sempre a verbalizzare i suoi problemi;
  • mamma e papà dovrebbero dedicare al piccolo studente uno spazio di tempo, possibilmente esclusivo, finalizzato allo svolgimento dei compiti o all’approfondimento (laddove l’assegno casalingo va portato a termine non come dovere da assolvere, ma come occasione per rimettersi alla prova);
  • i grandi non devono sminuire gli insegnanti agli occhi dei piccoli, perciò, anche se la maestra non vi piace o se fa qualche cosa che non condividete, sforzatevi di non minare la fiducia che il bambino ripone nella sua insegnante;
  • i genitori e i figli dovrebbero imparare a leggere insieme, favole, novelle, poesie e racconti perché la fantasia può essere un canale di reinterpretazione della realtà;
  • infine, i grandi devono sentire come proprio il compito di creare occasioni di socializzazione col gruppo classe fuori dalle mura scolastiche perché lontani dalla scuola i bambini rinsaldano i loro rapporti e affinano sentimenti di rispetto e complicità.

Normalmente il mal di scuola si assorbe con l’adattamento del bambino al sistema scolastico e quasi tutti i bimbi, chi prima e chi poi, chi per un motivo e chi per un altro, vivono dei momenti difficili a scuola. Ci sono, però, fanciulli particolarmente delicati che soffrono sino alla somatizzazione ed ecco che il mal di pancia, il mal di testa, la nausea, l’apatia, la poca stima di sè, gli attacchi di pianto tornano spesso a minare la serenità del bambino e persino la sua resa scolastica.

mal di scuola bambini

Che fare quando il mal di scuola diventa cronico?

Previo parere favorevole del pediatra, alcuni comuni sintomi del mal di scuola possono essere curati o alleviati col ricorso all’omeopatia.

Vita da Mamma vi illustra (con un intento meramente informativo) una serie di rimedi omeopatici adatti alla cura del mal di scuola, considerato nelle sue differenti manifestazioni sintomatiche. Attenzione: qui non vi indicheremo altro che il generico rimedio fitoterapico, non daremo dosi posologie né nomineremo marchi omeopatici, il nostro scopo è rendere nota alle mamme la possibilità di aiutare e sostenere il bambino con leggeri rimedi naturali, comunemente privi di qualsiasi controindicazione. Se desiderate fare uso di uno di questi rimedi naturali contro il mal di scuola, rivolgetevi al vostro pediatra, ricordate che, trattandosi di bambini, il primo referente è sempre il pediatra!

mal di scuola

Se il bambino soffre il distacco da casa e ciò lo induce in uno stato di ansia e tensione che con frequenza sfocia nel pianto, il fiore alleato del piccolo può essere l’Honeysuckle. L’Honeysuckle può essere combinato al Walnut quando il piccolo sta per affrontare grandissimi cambiamenti.

Se il bambino si rifugia nel letto e manifesta un’invincibile apatia mattutina, il giusto rimedio naturale può essere il Clematis che in omeopatia è considerato come un dolce richiamo al risveglio.

Se il bambino ricade in frequenti episodi di coliche addominali e manifesta difficoltà digestive, può essere indicato il Lycopodium.

Spesso i bimbi che soffrono di difetti del tratto gastrointestinale sono anche fragili, brontoloni, permalosi e molto esigenti con se stessi, in loro il dolore si fa facilmente “mal di pancia” e perciò il disturbo ricorre ad ogni delusine, con grande preoccupazione, però, del genitore.

Ci sono bambini portati al vomito, quando vomitare è una reazione all’ansia il bambino rigetta con sistematicità e ciò può comportare sintomi conseguenti come spossatezza, pallore, irritabilità e perfino insonnia. Ipeca, Senna e Zenzero sono rimedi naturali anti-nausea e anti-vomito.

Quando il bambino arriva a vomitare vuol dire ce il suo corpo veicola un bisogno intenso di manifestare un disagio che già si è fatto apertamente rifiuto, opposizione o paura. I genitori debbono sapere che esistono rimedi naturali adatti a lenire i sintomi, ma debbono anche considerare che nessuna medicina, fosse pure fitoterapica, è da sola sufficiente a guarire il bambino. Ascolto, dialogo e comprensione restano indispensabili.

“Mamma mi fa male la testa”, come lenire mal di testa e mal di pancia quando siano inequivocabilmente sintomi di mal di scuola?

La belladonna è utile contro il mal di testa improvviso e forte, tipicamente espresso con l’affermazione:“Mamma ho la testa che mi scoppia”; nux vomica è un rimedio più incisivo adatto ai mal di testa mattutini, per intenderci quelli che scoppiano esattamente nel momento di andare a scuola e che possono associarsi a sintomi ulteriori (in genere nausea e vomito).

La melissa e la camomilla, invece, alleviano il mal di pancia. Attenzione: parlando qui di camomilla non facciamo riferimento al mero infuso, bensì ci riferiamo ai flaconcini fitoterapici monouso.

Se il mal di pancia si associa a crisi di pianto è possibile ricorrere alla pulsatilla 30 CH. Questo rimedio è adatto anche ai genitori che pure possono manifestare i sintomi da mal di scuola, dalla parte della mamma e del papà il mal di scuola è dolore da distacco dal figlio e, vi assicuro, non è raro.



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