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Preservativo Usato Dentro un Biscotto (Video)

di Maria Corbisiero

22 Ottobre 2015

Quando acquistiamo del cibo, in particolar modo quello destinato ai nostri bambini, noi genitori cerchiamo di scegliere il meglio, i prodotti più indicati alla loro tenera età, quelli più genuini.

Purtroppo, nonostante gli alimenti confezionati abbiano subito dei rigorosi controlli durante la filiera produttiva, non sono rari gli incidenti, a volte disgustosi, denunciati dai consumatori di tutto il mondo.

L’ultimo in ordine di tempo è l’incidente capitato ad un bambino di due anni che ha trovato un preservativo usato dentro un biscotto.

Un bambino di due anni trova un preservativo usato dentro un biscotto

A rendere noti i fatti il 16 ottobre scorso il canale mediatico Efir24.tv ,emittente televisiva con sede a Kazàn, capitale del Tatarstan, Repubblica della Federazione Russa.

Sul portale web legato al suddetto canale, si racconta che un bambino di appena due anni ha trovato un preservativo usato dentro un biscotto, per l’esattezza un wafer, che stava mangiando, rischiando di soffocare.

Il corpo estraneo si trovava all’interno della confezione sigillata acquistata in un supermercato di Kazan, aperta solo in seguito dalla mamma che ha dato il biscotto al figlio, la cui etichetta indicava che i wafer erano stati prodotti in una fabbrica dolciaria situata nell’Oblast russa Nižnij Novgorod.

Ciò porta a supporre che l’ingrediente indesiderato sia entrato in contatto con il prodotto alimentare durante la filiera produttiva, arrivando poi sugli scaffali già contaminato.

A rendersi conto di quanto stava accadendo la mamma del bambino che ha trovato un preservativo usato dentro un biscotto. La donna, osservando il figlio, ha notato che quest’ultimo, oltre al wafer, stava masticando qualcosa di gommoso. Solo dopo aver estratto il corpo estraneo la madre si è resa conto che si trattava di un condom, per giunta usato.

Un bambino di due anni trova un preservativo usato dentro un biscotto

La famiglia ha così sporto denuncia ed informato gli organi che si occupano di tutela dei diritti dei consumatori in quanto, come riportato sul portale web Efir24.tv, il bambino ha trovato solo una parte del preservativo usato dentro un biscotto.

Che fine avranno fatto gli altri pezzi?

Per dare una risposta a questo inquietante interrogativo si è provveduto al ritiro immediato dell’intero lotto di appartenenza dei wafer che, chiaramente, saranno sottoposto ad accurati controlli.

Ulteriori esami verranno effettuati anche sul bambino in quanto, risultando usato, il prodotto in lattice potrebbe rappresentare un veicolo di infezioni.

Qui di seguito il servizio trasmesso dall’emittente televisiva russa:



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