Seguici:

Malata di Cancro Rifiuta l’Aborto: Partorisce 2 Gemelli (FOTO)

di Alessandra Albanese

27 Novembre 2015

La donna che vedete in foto qui sotto aveva 25 anni ed era incinta di 23 settimane quando i dottori le diagnosticarono un Linfoma Non Hodgkin, un raro tumore che attacca il sistema linfatico.

Faceva l’insegnante di danza, e aveva deciso di sottoporsi ad una visita a seguito di dolori insistenti al petto, che avevano rivelato una massa cancerogena.

Donna malata di cancro rifiuta l’aborto per non perdere i suoi figli.

malata di cancro rifiuta l'aborto

Inizialmente i medici pensavano che si trattasse di uno stiramento muscolare, ma a seguito di altre indagini scoprirono il tumore.

“Io sono una insegnante di danza – racconta Holley Thierney, la donna al Daily Mail – perciò pensavo che il dolore fosse dovuto al mio lavoro, ma poiché ero incinta decisi di fare una visita di controllo”.

E ringrazia ancora il medico che le prescrisse una radiografia, senza la quale magari oggi Holley non potrebbe raccontare la sua storia.

L’esame rivelò un’ombra nel petto di Holley, che venne poi individuata come una forma aggressiva di tumore.

Le fecero una biopsia, un esame invasivo che poteva mettere a rischio la salute dei gemelli che Holley portava in grembo, ma era un esame necessario, e così la donna lo fece.

I dottori allora le prescrissero dei cicli di chemioterapia, ma le dissero anche che avrebbe dovuto abortire prima di iniziare il trattamento.

Fu allora che Holley si trovò davanti ad un bivio: perdere i suoi gemelli o ritardare, e dunque rischiare la sua vita, il trattamento.

“Sapevo che avrei dovuto abortire, ma quando li ho sentiti scalciare il mio istinto materno ha avuto la meglio” racconta la mamma.

Holley aveva deciso: avrebbe iniziato la chemio dopo la nascita dei gemelli, la donna malata di cancro rifiuta l’aborto, sapendo di potere non sopravvivere lei stessa.

E mentre la salute della donna peggiorava i suoi bimbi crescevano nel suo grembo.

Sempre contro i consigli dei medici, che insistevano per un cesareo pre-termine, Holley volle aspettare che i gemelli arrivassero almeno alla 30esima settimana, prima di acconsentire al parto.

Ma arrivati alla 29esima settimana i dottori le dissero che se avesse aspettato ancora a lungo il tumore l’avrebbe potuta uccidere.

Partorì lo scorso 19 agosto due bimbi di circa 1,3 kg ciascuno, erano piccoli ma sani, e vennero portati in terapia intensiva

“E’ stato il giorno più bello della mia vita – racconta Holley – tutto quello che mi interessava era che stessero bene. Vederli per la prima volta è stata la più bella sensazione, non potevo credere che fossero miei. Ma continuavo a pensare che non avrei potuto vederli crescere”.

malata di cancro rifiuta l'aborto

Holley ha cominciato icicli di chemioterapia dopo neanche una settimana dal parto, con tutte le conseguenze che questo comporta.

Deve essere forte per i suoi piccoli, lei malata di cancro rifiuta l’aborto e adesso combatte contro un male per veder crescere i suoi piccoli, si diceva.

I gemelli hanno lasciato l’ospedale dopo 11 settimane e sono tornati a casa tra le braccia di mamma e papà.

Holley ha voluto rendere pubblica la sua storia affinchè tutte le mamme siano sensibili al tema della prevenzione, soprattutto in gravidanza.

“Soffrivo di sudorazioni notturne, stanchezza mancanza di respiro, vertigini e vampate, ma pensavo che fossero tutti sintomi della gravidanza. Se mai sospettaste che qualche vostro dolore persistente sia un campanello d’allarme, insistete con il vostro medico, voi vi conoscete meglio di chiunque altro. Io sono stata fortunata ad avere una diagnosi presto, e a mettere al mondo due magnifici gemelli” continua Holley.

E noi facciamo il tifo per te, mamma guerriera, che tu possa vedere crescere il più a lungo possibile i tuoi piccoli gemelli, e che essi sappiano che la loro mamma ha fatto una scelta coraggiosa che ha concesso loro la vita.

 

Fonte: Daily Mail



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici