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Amianto nel DAS: la Pasta da Modellare era Cancerogena

di Maria Corbisiero

02 Gennaio 2016

Mentre tutti noi ci apprestavamo ad organizzare i festeggiamenti per l’ultimo giorno dell’anno, sul web impazzava letteralmente la notizia, per molti versi scioccante, di una recente scoperta tutta italiana.

Alcuni ricercatori infatti hanno rilevato tracce di fibre di amianto nel DAS, la celebre pasta da modellare molto utilizzate per la realizzazione di lavoretti per bambini, sia a casa che a scuola.

Inutile negare la preoccupazione di molti genitori che, leggendo la notizia sui vari siti internet e blog, poi condivisa sui vari social network, hanno palesato una certa ansia mista ad un crescente timore per la salute dei propri piccoli, soliti usare la pasta modellante per i loro giochi creativi.

Tracce di fibre di amianto nel DAS: ecco la verità sulla pasta da modellare “contaminata”.

Amianto nel DAS: la Pasta da Modellare era Cancerogena

La notizia della presenza di fibre di amianto nel DAS è vera ma necessita di alcune precisazioni.

Procediamo con ordine!

Amianto nel DAS: la Pasta da Modellare era Cancerogena

La ricerca qui sopra menzionata è stata condotta dai ricercatori italiani dell’Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica), dell’Azienda Sanitaria e dell’Università di Firenze, e pubblicata, in data 14 dicembre 2015, sulla rivista scientifica “Scandinavian Journal of Work Environment and Health” (in seguito riportata anche su PubMed, una sorta di biblioteca nazionale che raccoglie più di 25milioni di testi di medicina) con il titolo di “Amianto in giocattoli: un caso esemplare”.

 

Dopo aver effettuato accurate analisi su dei campioni di materiale originale, e dopo aver cercato documenti amministrativi presso l’Archivio di Stato di Torino ed intervistato dipendenti, fornitori ed acquirenti che in passato hanno preso parte alla produzione della pasta modellante, gli studiosi hanno rilevato tracce di amianto nel DAS prodotto tra il 1963 e il 1975.

All’epoca il DAS veniva prodotto e distribuito dalla ditta Adica Pongo, azienda con sede a Lastra a Signa, comune situato in provincia di Firenze, ormai chiusa dal 1993.

<<I test analitici hanno confermato la presenza di fibre di amianto nel DAS in circa il 30% della sua composizionesi legge nell’estratto pubblicato sulla rivista scientifica – I documenti rinvenuti presso l’Archivio di Stato hanno confermato l’acquisto annuale di centinaia di tonnellate di amianto grezzo presso l’Amiantifera di Balangero, la miniera di amianto italiano>>.

Tracce di fibre di amianto nel DAS: quali sono i pericoli?

Amianto nel DAS: la Pasta da Modellare era Cancerogena

Essendo stato uno tra i giocattoli più venduti di quell’epoca, parliamo sempre del periodo compreso tra il 1963 e il 1975, nonché un prodotto molto usato dagli artigiani, ed essendo stato venduto in diversi paesi quali l’Italia, la Germania, i Paesi bassi, la Norvegia e il Regno Unito, non è possibile quantificare con certezza il numero delle persone esposte alle fibre di amianto nel DAS in quegli anni.

<<Nel corso di 13 anni, circa 55 milioni di confezioni di DAS sono stati prodotti e venduti – si legge nell’estratto della ricerca – Il numero di utenti è difficile da stimare, ma può essere nell’ordine di milioni>>.

Stefano Silvestri, igienista del lavoro presso l’Ispo di Firenze, ricercatore che ha preso parte allo studio qui sopra menzionato, ha successivamente precisato che:

<<Il rischio era maggiore tra il 1962 e il 1966 quando il Das era venduto in polvere e doveva essere amalgamato con acqua per creare l’impasto da modellare; poi venne venduto come pasta fino al 1975, sempre con amianto>>.

L’anno successivo, ossia il 1976, le fibre di amianto nel DAS furono sostituite dalla cellulosa.

Secondo i ricercatori italiani, apprendere che vi siano tracce di fibre di amianto nel DAS attesta quanto siano incomplete le informazioni e la documentazione circa l’uso dell’amianto e che tale ricerca dovrebbe rappresentare uno stimolo in più per effettuare ulteriori test sui giocattoli importati dai paesi dove l’amianto non è vietato.

Tracce di fibre di amianto nel DAS: la pasta modellante venduta oggi è sicura?

Leggendo le informazioni fin qui riportate una domanda sorge spontanea: è possibile che vi siano tracce di amianto nel DAS prodotto in questi ultimi anni?

La risposta a tale quesito proviene direttamente dall’attuale azienda produttrice della pasta modellante, la F.I.L.A. (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini) che nel 1994 ha acquisito la Adica Pongo.

Amianto nel DAS: la Pasta da Modellare era Cancerogena

In una nota stampa ufficiale, il cui formato pdf è disponibile in calce a questo stesso articolo, l’azienda precisa:

<<In relazione agli articoli riportati oggi da diverse agenzie di stampa e testate online, F.I.L.A., che dal 1994 produce e distribuisce la pasta DAS, precisa che il prodotto in commercio in Italia e all’estero è perfettamente sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti […] In dettaglio, i prodotti a marchio DAS oggi disponibili sul mercato sono conformi alla Direttiva Giocattoli 2009/48 CE […] A ulteriore garanzia della sicurezza del prodotto, la pasta DAS è Dermatologicamente testata>>.

Non c’è dunque traccia di amianto nel DAS prodotto oggi, l’unica accortezza, precisata e consigliata da Silvestri, sarebbe da adottare nel caso in cui si sia in possesso di oggetti (statuine, calchi, lavoretti, etc.) realizzati con la pasta modellante venduta tra il 1963 e il 1975.

Solo in quel caso bisogna evitare che l’oggetto in questione venga polverizzato per non incorrere nel rischio di esposizione alle fibre di amianto presenti nel DAS che però, dichiara Silvestri, non comporta comunque un “rischio di contrarre malattie tumorali a causa dell’amianto”.

Fotni: ANSA SJWEH PubMed Comunicato stampa F.I.L.A.



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