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Travaglio Senza Dolore, Nasce con Travaglio Silente

di Gioela Saga

25 Febbraio 2016

Se avete paura dei dolori del parto questa notizia in parte potrà confortarvi, infatti è possibile che si presenti un travaglio senza dolere, chiamato travaglio silente proprio perché non presenta dolori, se non quando si è ormai arrivati alla fase espulsiva.

Travaglio senza dolore: il travaglio silente

travaglio senza dolore silente

 

Pare che statisticamente il travaglio senza dolore non sia molto diffuso dunque probabilmente pochissime avranno questa possibilità ma che di fatto esiste. E’ più diffusa nelle seconde gravidanze e comporta l’assenza totale o quasi di dolori durante le contrazioni. Se da un lato questo può essere sicuramente un bene per la mamma che non soffre, pensiamo al fatto che il parto nella sua fase ultima espulsiva trova la mamma assolutamente impreparata.

Può mancare infatti la possibilità di trovarsi in un ambiente sicuro e protetto e che possa anche offrire aiuto al neonato qualora ce ne fosse bisogno.

Ci sono varie mamme che testimoniano la propria esperienza in cui pur avendo capito di essere in travaglio hanno avuto disagi e dolori minimi.

In alcuni casi è possibile diminuire il disagio delle contrazioni in vari modi, dal training autogeno allo yoga, all’agopuntura, persino all’ipnosi, insomma vi sono numerose tecniche naturali per poter far fronte a questo momento oppure il parto con epidurale o in acqua ma arrivare inconsapevolmente al parto vero e proprio senza rendersene conto è davvero una condizione particolare.

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Neonato salvato con una busta di plastica dopo la nascita con travaglio senza dolore

Il piccolo Isaac è arrivato davvero in modo inaspettato, a sole 30 settimane di gestazione, sua mamma Jennifer stava facendo la spesa e non sentiva nulla di più di un leggero disagio allo stomaco, che ovviamente pensava fosse dovuto a problemi digestivi legati alla gravidanza e alla posizione del bambino dunque non ha dato assolutamente peso a questi minimi sintomi iniziali di travaglio senza dolore.

Jennifer si trovava con suo marito a fare spese proprio per comprare un gioco per la figlia Holly di due anni, quando, dopo aver avvertito un forte stimolo a fare pipì si è invece resa conto di essere in una condizione imminente al parto. Immaginiamo il panico e la paura per il neonato. E’ stata immediatamente soccorsa e il piccolo Isaac è riuscito a nascere in ospedale, in terapia intesiva, dove è stato tenuto in un sacchetto di plastica per poterlo mantenere al caldo e ricreare l’ambiente uterino.

“E’ abbastanza scioccante partorire senza accorgertene e guardando la foto del mio piccolo, avvolto in una busta di plastica, sono sicura che fra qualche anno ne rideremo ed è servita per farlo stare meglio ma ovviamente all’inzio ero allibita da questa scelta.”

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Secondo figlio con travaglio senza dolore

Anche il parto per la primogenita, Holly, due anni prima aveva presentato delle sorprese e si era concluso in maniera imprevista ed inaspettata: Jennifer aveva iniziato ad avere un travaglio doloroso già in casa, dopo 40 minuti di tentativi, il marito aveva chiamato un’ambulanza e la piccola era nata in casa.

Partorire a 30 settimane non è una passeggiata e una volta che la mamma si rende conto di ciò che le stava accadendo durante il travaglio senza dolore, la preoccupazione sale alle stelle, dice di essere stata fortunata di essersi trovata non lontana da un ospedale con un reparto neonatale di eccellenza.

“Mi sono sentita sollevata appena l’ho sentito piangere, io mi sentivo quasi in imbarazzo perché non sentivo nulla ma le ostetriche erano preoccupate perché sapevano che avrebbe potuto nascere in qualsiasi momento.”

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Isaac ora è a casa e sta bene, nato con il peso di solo 1 chilo e 670 grammi è dovuto rimanere in ospedale ben 5 setimane prima di raggiungere mamma, papà e sorellina a casa.

Fonte: Dailymail



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