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“Marzo Pazzerello, Guarda il Sole e Apri l’Ombrello”

di Gioela Saga

01 Marzo 2016

“Marzo pazzerello, guarda il sole e apri l’ombrello” oppure “Marzo pazzerello esci con il sole e rientri con l’ombrello“, sono tanti i proverbi e i modi di dire che sottolineano il carattere instabile di questo mese, scopriamo tutte le ragioni e se corrisponde ancora a verità.

Marzo pazzerello guarda il sole e apri l’ombrello

marzo pazzerello guarda il sole prendi l'ombrello

Fin da bambini ci hanno insegnato questi proverbi che insistono sulla pazzia marzolina e molto spesso questi adagi affondano le radici proprio nella saggezza popolare, quando la vita ruotava intorno alle stagioni che influenzavano l’economia rurale delle campagne e la sopravvivenza stessa delle famiglie.

Proprio per questo, il buon e saggio contadino sa che non deve fidarsi ad occhi chiusi dell’arrivo dei primi tepori di marzo perché il tempo è ancora molto instabile e può offrire ancora gelate repentine, soprattutto mattutine, che potrebbero rovinare le piantine appena seminate. E’ bene mantenere ancora per qualche settimana le protezioni alle piante, soprattutto nei climi più rigidi e aspettare per alcune nuove messe a dimora.

In fondo, il detto “marzo pazzerello guarda il sole apri l’ombrello” richiama anche quello ancora più famoso di “Una rondine non fa primavera“, poi ampiamente usato anche in senso lato e metaforico per indicare che non ci si deve fidare di un unico segnale o di un semplice ed apparente cambiamento. Cioè non è detto che al primo caldo e dunque al primo arrivo di una rondine si possa già dire che l’inverno sia archiviato…

marzo pazzerello guarda il sole prendi l'ombrello

Marzo pazzerello… ma è davvero così?

E’ evidente che marzo è visto come un mese di rinnovamento stagionale e di fatto è così: le giornate si allungano ormai visibilmente e quando il sole fa capolino scalda maggiormente, la natura si risveglia, le gemme sui rami diventano sempre più evidenti, osservando il cielo si vede la Via Lattea spostarsi sempre più verso occidente e compare verso sud la costellazione del Leone che annuncia l’approssimarsi della primavera.

Però tutto ciò non deve farci subito abbandonare ombrelli e cappotti, è abbastanza tipico del mese di marzo infatti avere delle forti escursioni termiche tra sera o notte e giorno e anche di momento in momento nel croso della giornata si può passare da un sole che ci bacia belli e brutti a pesanti acquazzoni, temporali fino a nubifragi e anche qualche nevicata anche abbondante.

L’incostanza di marzo viene spesso anche fatta coincidere e associata alle persone che nascono in questo mese e la “tradizione popolare” vuole influenzate da questi aspetti di cambi repentini di umore e soprattutto malumori improvvisi.

Ovviamente con il mutare del clima anche queste caratteristiche spesso tendono ad essere più sfumate ma possiamo dire che, in linea di massima, marzo pazzerello continua a stupirci.



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