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Infezioni Alla Gola nei Bambini: Faringite e Tonsillite

di Margherita Odore

10 Marzo 2016

Le infezioni alla gola sono molto comuni fra i bambini, e spesso sono associate a raffreddore o febbre. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo lieve che va via in pochi giorni, mentre le infezioni più gravi in genere colpiscono le tonsille, possono causare febbre e dolore intenso.

Le infezioni alla gola più ricorrenti sono la faringite e la tonsillite e generalmente presentano quasi gli stessi sintomi.

infezioni alla gola tonsille

La faringite è un’infiammazione, appunto, della faringe, e può essere quasi sempre la conseguenza di un’infezione virale come il raffreddore o influenza.

Le faringiti nei bambini spesso vengono accompagnate da otiti.

La tonsillite a sua volta è un’infiammazione delle tonsille che causa un forte mal di gola. Le tonsille sono visibili nella parte posteriore della gola e in caso di tonsillite risulteranno arrossate e ingrossate, a volte con piccoli puntini di colore bianco-giallastro di consistenza cremosa.

In genere se l’infezione alla gola persiste ed è accompagnata da febbre alta, spesso si tratta di una tonsillite con eventuale presenza dello Streptococco di tipo A: è il batterio responsabile di infezioni alla gola e al naso, che va trattato con terapia adeguata.

In questo caso, i sintomi di solito si manifestano nel giro di 3 giorni, provocando mal di testa, arrossamento alla gola, gonfiore dei linfonodi del collo, difficoltà e dolore nel deglutire, tonsille gonfie e rosse, febbre con temperatura che supera i 38° C, inoltre sensazione di malessere generale con dolori articolari, inappetenza, nausea e mal di pancia.

E’ di notevole importanza sapere che il contagio da streptococco può avvenire semplicemente attraverso uno starnuto o un piccolo colpo di tosse, per questo i bambini che frequentano la scuola sono più a rischio, perché sono costretti a rimanere per lungo tempo in locali chiusi e affollati.

Tale malattia può essere recidiva e ricorrente, quindi per evitare il contagio è fondamentale lavare accuratamente le stoviglie e gli oggetti usati dal bambino malato, senza condividere cibo o altro.

Ecco cosa fare se si presentano infezioni alla gola:

  • la prima cosa da fare è di esaminare la gola e palpare i linfonodi del collo per verificare se sono ingrossati.
  • Dopo, misurate la temperatura e se necessario (dai 38.5 in poi) somministrate al piccolo, uno sciroppo a base di paracetamolo per abbassare la febbre.
  • Infine, incoraggiate il bambino a bere molti liquidi possibilmente a temperatura ambiente, soprattutto se ha la febbre.

Se invece le infezioni alla gola dovessero persistere o il bambino non sfebbra, consultate il pediatra per una visita accurata. Il dottore generalmente esamina la gola e se necessario esegue un tampone faringeo per verificare se è presente o meno il batterio da streptococco, se positivo il medico provvederà a prescrivere una terapia antibiotica per eliminare l’infezione.

In alcuni casi, minuziosamente valutati dal pediatra, se il bambino soffre di tonsilliti ricorrenti, che possono comprometterne l’organismo e quindi la salute, è praticabile l’asportazione delle tonsille, ma non prima dei quattro anni.

 

 



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