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Bollette Enel: Come e Quando Chiedere un Rimborso

di Maria Corbisiero

23 Marzo 2016

Sono diversi anni ormai che in rete circola un’informazione poco precisa e piuttosto sensazionalistica riguardante le bollette Enel.

C’è chi parla di truffa legalizzata ed inganno, chi resta sul vago, chi si limita a copia-incollare il messaggio, chi condivide perché “Non si sa mai” e chi invece continua a manifestare dubbi al riguardo chiedendo ulteriori delucidazioni.

Bollette Enel: “se trovi questa scritta puoi avere un rimborso”.

Bollette Enel: Come e Quando Chiedere un Rimborso

Ecco il messaggio che, come dicevo in precedenza, circola in rete da circa 4 anni:

<<AVVISO IMPORTANTE CHE CREDO POSSA FARVI RISPARMIARE SOLDI E AVERE ANCHE UN RIMBORSO PER QUELLO CHE EVENTUALMENTE AVETE PAGATO IN PIU’ IN QUESTI ANNI…. Se avete la dicitura “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria transitoria” …. vi stanno facendo pagare il 30% in più di quello che dovreste pagare… NEL CASO, SAPPIATE CHE VI DEVONO RIMBORSARE I SOLDI!!! La solita TRUFFA LEGALIZZATA… E NOI PAGHIAMO!!!!! NEL CASO AVETE QUELLA SCRITTA E SIETE RESIDENTI, ANDATE IN COMUNE VI FATE FARE UNO STORICO DI RESIDENZA, LO INVIATE VIA FAX A ENEL E CHIEDETE IL RIMBORSO PER TARIFFA RESIDENZA…. FINO A 10 ANNI DI SICURO RETROATTIVA!!!>>.

Bollette Enel: Come e Quando Chiedere un Rimborso

Definire il tutto una vera e propria bufala non sarebbe corretto, il messaggio infatti è in parte veritiero ma, come spesso accade in questi caso, vanno fatti i debiti approfondimenti e chiarimenti.

È vero che esistono due tariffe Enel, D2 e D3, aggiornate e regolamentate ogni anno dalla AEEG (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), che a loro volta si suddividono in biorariacaratterizzata dalla fascia F23 (più conveniente) e dalla fascia F1 (più alta) – e monoraria che non prevede alcuna fascia orario ma un prezzo unico per tutte le 24 ore (solitamente usata da chi non ha ancora installato il contatore elettrico).

È anche vero che esiste la possibilità di richiedere un rimborso per le bollette Enel per applicazione tariffa da non residenti, ossia per coloro che, nonostante risultino residenti nella propria abitazione, abbiano per essa un contratto di energia elettrica registrato con la tariffa D3.

È invece errato parlare di truffa legalizzata in quanto alla stipulazione del contratto di fornitura di energia elettrica, ogni cliente riceve i moduli per l’autocertificazione che devono essere letti, compilati, firmati e restituiti all’azienda fornitrice.

Bollette Enel: tariffa D2 e D3.

Prima di parlare di rimborso per bollette Enel con tariffa D3, è opportuno capire la procedura secondo la quale quest’ultima viene assegnata nonché la differenza tra le tariffe stesse.

Sul sito Enel Servizio Elettrico, per quanto concerne la tariffa bioraria D2, si legge:

<<Per contratti fino a 3 kW residenti. Si applica obbligatoriamente ai clienti domestici residenti fino a 3kW di potenza impegnata con contatore elettrico riprogrammato sulle 3 fasce di consumo che hanno già ricevuto almeno 3 fatture di conguaglio>>.

Nella sezione dedicata alla tariffa bioraria D3 invece leggiamo:

<<Per contratti oltre 3 kW e Non Residenti fino a 3 kW. Si applica obbligatoriamente ai clienti domestici oltre 3 kW e non residenti fino a 3 kW di potenza impegnata che hanno un contatore elettronico riprogrammato sulle 3 fasce di consumo e che hanno già ricevuto almeno 3 fatture di conguaglio>>.

Bollette Enel: Come e Quando Chiedere un Rimborso

Chi e cosa determina sulle bollette Enel quale tariffa assegnare?

Quando si sottoscrive un qualunque tipo di contratto, al fine di non avere sorprese, la regola base da seguire è leggere tutto, anche le scritte riportate in minuscolo a piè di pagina.

Non tutti infatti sanno – io per prima lo ignoravo, difatti le mie vecchie bollette Enel riportano la dicitura “Tariffa D3 bioraria transitoria” fino al dicembre 2011, poi sostituita da “Tariffa D3 bioraria” dal gennaio 2012 – che al momento della sottoscrizione del contratto di fornitura di energia elettrica è necessario fornire all’azienda un certificato di residenza storica.

Il cliente ha 5 mesi di tempo dalla stipulazione del contratto per inviare tale certificato attestando così di essere residente presso l’abitazione per la quale ha richiesto la fornitura di energia elettrica. Se tale comunicazione non dovesse avvenire, il cliente ha altri 30 giorni di tempo per ovviare a tale mancanza.

Se il richiedente non fornisce alcun certificato o autocertificazione di residenza, l’azienda gli assegnerà automaticamente la tariffa D3 che risulterà indicata nelle bollette Enel.

Bollette Enel: come e quando chiedere un rimborso.

Tutti coloro che risultano residenti nella propria abitazione e hanno una potenza impegnata non superiore ai 3kW, sulle cui bollette Enel viene riportata la dicitura “Tariffa D3 bioraria transitoria”, possono richiedere un rimborso all’Enel per applicazione tariffa da non residenti unitamente alla modifica immediata del contratto.

Il rimborso, confermatomi questa mattina da un’operatrice del numero verde Enel 800 900 800, è retroattivo fino a 10 anni per coloro che, al momento della richiesta, hanno un contratto attivo con l’azienda.

Per chi invece ha cambiato fornitore, e quindi non riceve più bollette Enel, può ugualmente fare la domanda di rimborso presentando all’azienda, attraverso il numero di fax n. 800 900 150, una domanda scritta in forma libera (è preferibile farsi aiutare da un operatore presso uno dei punti Enel – ndr) a cui allegare il certificato di residenza rilasciato dal proprio comune.

Una volta ricevuta la comunicazione ed effettuato i dovuti controlli, l’azienda fornitrice di energia elettrica, altre alla variazione di tariffa, effettuerà il ricalcolo delle bollette Enel applicando quella per clienti domestici residenti (D2) e sottraendo il totale ricavato alla somma effettivamente pagata dal cliente.

Il rimborso sarà poi accreditato sulla successiva bolletta.

Per maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare il numero verde dell’Enel 800 900 800 o recarsi presso uno dei punti Enel.

Per coloro che vogliono meglio comprendere la differenza dei prezzi delle bollette Enel biorarie, vi riportiamo qui di seguito gli attuali costi delle tariffe D2 e D3 presenti sul sito Enel Servizio Elettrico.

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