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Scuole Aperte in Estate e Domenica, la Proposta del Ministro

di Gioela Saga

23 Maggio 2016

Quante volte a noi mamme è capitato, magari ridendo e scherzando, di dire che vorremmo che la scuola fosse aperta anche la domenica, almeno ogni tanto… e quante volte, molte mamme si trovano in difficoltà durante il periodo estivo per riuscire a gestire i bambini e devono ricorrere ad organizzazioni più o meno magiche per riuscire a coprire le giornate tra baby sitter, disponibilità di parenti e amici e vari tipi di campi estivi. Il ministro Giannini pare aver pensato a tutto ciò nella sua proposta di scuole aperte in estate e domenica.

Scuole aperte in estate e domenica, parte il progetto pilota

scuole aperte in estate e domenica

La proposta shock del ministro Giannini è stata data in anteprima al G7 in Giappone. Il decreto firmato il 27 aprile prevede aperture straordinarie delle scuole e iniziative dal primo luglio di quest’anno secondo un progetto pilota con un investimento di 10 milioni di euro complessivi.

 

Scuole aperte in estate è un progetto che è stato concepito come un aiuto principalmente rivolto a sostenere le periferie di grandi città e venire incontro per la prevenzione di fenomeni quali la dispersione scolastica, il vero e proprio bighellonaggio che porterebbe poi maggiormente al vandalismo, vari disagi sociali o all’agregazione di stampo negativo da parte di tanti giovani che si trovano letteralmente annoiati e non seguiti nelle loro attività.

La proposta “Scuola al centro” è proprio quella di creare una scuola come “un centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica”, dunque che promette di creare spazi aperti al pomeriggio, il sabato, nei giorni di vacanza, da luglio a settembre.

Si inizierà con quattro città considerate maggiormente a rischio: Napoli, Roma, Palermo, Milano e verranno coinvolti circa 700 istituti. Si partirà quest’estate e se il progetto andrà bene, a settembre, attraverso un ulteriore finanziamento, si allargherà la copertura a tutto il territorio nazionale con altre 5.000 scuole di tutto il Paese. Le attività potranno essere svolte in collaborazione fra istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative. I fondi saranno utilizzati per pagare le attività, i materiali e il personale.

scuole aperte in estate e domenica

Cosa si farà nelle scuole aperte in estate e domenica?

Il ministro ha spiegato che le scuole aperte in estate o in altri momenti non canonici dal punto di vista didattico non devono essere concepite come un momento di recupero scolastico dove si studieranno le materie di scuola, né si consolidamento, ma saranno momenti aggregativi compensativi dal punto di vista sociale. Le ore si potranno usare per fare sport, musica e laboratori. Ai docenti andrà un piccolo compenso aggiuntivo ma nessuno sarà obbligato a partecipare a queste aperture straordinarie.

Scuole aperte d’estate e di domenica: “Un vero aiuto ai giovani in difficoltà”

Nello specifico i progetti della Scuola al Centro dovranno riguardare:

  • Autoimprenditorialità;
  • Avvicinamento alla musica;
  • Attività sportive pomeridiane;
  • Laboratori artistico-espressivi. Promozione dell’inserimento del cinema e del teatro a scuola;
  • Diffusione della lettura;
  • Attività per la conoscenza del territorio di appartenenza e di incentivazione alla cittadinanza attiva.

 

Parteciperanno al progetto associazioni di volontariato che parteciperanno tramite un bando pubblicato sul sito Areaarischio e che servirà a coordinare e scegliere le équipe che seguiranno i ragazzi.

C’è da chiedersi se già questi ragazzi passano tanto tempo a scuola, quanto e quale tempo passeranno in famiglia ma stando alle motivazioni di base del progetto, il problema sta alla radice del fatto che se non ci sono proposte di supporto come queste, comunque la famiglia da sola non sembra poter sopperire alle mancanze.

Fonte: Adnkronos, Today



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