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Bambino Non Vuole Fare la Cacca: 4 Mesi di Stipsi, Operato

di Federica Federico

07 Luglio 2016

Quando un bambino non vuole fare la cacca o la trattiene a lungo, persino fino al punto di sentirsi male, c’è sempre una ragione. Il motivo della costipazione, funzionale o psicologico, può divenire patologia quando la causa non viene individuata e superata.

Jake Clark è un cucciolo d’uomo con enormi difficoltà ad evacuare. Questo bambino non vuole fare la cacca, prova dolore, vergogna e disagio nell’andare in bagno.

I genitori raccontano di un episodio di stipsi, particolarmente intenso e doloroso, intervenuto intorno ai 18 mesi di vita. E’ da allora che Jake fatica molto ad espellere le feci. Oggi, a cinque anni compiuti, il problema si è fatto così serio da costringere i medici al ricorso estremo ad una sacca di colostomia provvisoria.

Bambino non vuole fare la cacca operazione 4 mesi stipsi

L’intervento su Jake è avvenuto lo scorso dicembre quando, dopo 4 mesi di costipazione quasi completa, l’intestino del bambino si era allungato oltre i limiti del consentito.

Il bambino non vuole fare la cacca. Dopo mesi di costipazione quasi totale, i medici prendono una decisione drastica: una sacca di colostomia provvisoria.

Ma cos’è questa sacca e come ha aiutato Jake a sopravvivere al suo serio problema? La sacca di colostomia provvisoria è una busta in cui le feci vengono “spinte” direttamente dall’intestino e grazie ad un intervento chirurgico.

Per definizione la stomia intestinale è il risultato di un intervento chirurgico che realizza un’apertura artificiale sull’addome. Detta apertura altro non è che un varco capace di mettere in comunicazione l’apparato intestinale con l’esterno. L’intestino, in questo modo, non si libera evacuando sul wc ma svuota il suo contenuto attraverso l’apertura artificiale e le feci finiscono direttamente nella sacca collocata sulla pancia del paziente.

Bambino non vuole fare la cacca operazione 4 mesi stipsi

Bambino non vuole fare la cacca: ricoverato 3 volte per grave costipazione, è arrivato al punto di vomitare le sue stesse feci.

A Jake non è mai mancato l’appoggio dei suoi genitori; a scuola per lui è stato avviato un piano di play therapy, volto ad aiutarlo a vincere la fobia del bagno; ed è in attesa di essere sottoposto ad accertamenti approfonditi che scongiurino il rischio autismo.

L’autismo potrebbe inficiare le capacità funzionali del bambino arrivando anche limitare la percezione che ha degli stimoli fisiologici, compreso il controllo degli sfinteri.

L’intervento che ha dotato Jake di una sacca di colostomia provvisoria è stato eseguito presso Alder Hey Hospital per bambini a Liverpool. L’operazione si è prolungata per diverse ore, due ore e mezzo sono state impiegate solo per il completo svuotamento dell’intestino

Bambino non vuole fare la cacca operazione 4 mesi stipsi

Bambino non vuole fare la cacca: per salvare la vita di Jake, viene montata una sacca sul suo pancino. Si tratta di una bustina in cui l’intestino spingerà le feci senza bisogno di passare per il wc.

La mamma di Jake finge di portare anche lei una sacca sulla pancia e in una foto pubblicata dalla stampa internazionale anche la scimmietta del bimbo ha una borsa di colostomia sul ventre.

In realtà è stato importante far capire al piccolo che non doveva vergognarsi della sua sacca e che quello strumento serviva a salvargli la vita.

Bambino non vuole fare la cacca operazione 4 mesi stipsi

Brenda Hill, infermiera specializzata presso la struttura ospedaliera ove è stato curato Jake, ha chiarito alla stampa che, in questo caso specifico e allo stato dei fatti, non possono essere precisamente individuate le cause della stipsi del bambino. Bambini di tutte le età possono avere formazione di stomia per i più disparati motivi, quando la costipazione diventa pericolosa la sacca è un salvavita.



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