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Tracine, Scorfani: Punture Velenose in Mare

di Mamma Simona

22 Agosto 2011

Le meduse non sono l’unico pericolo celato del mare, sorprese spiacevoli con conseguenze dolorose possono essere causate da punture di scorfani e tracine. Si tratta di pesci che popolano i nostri mari e si trovano sotto i fondali sabbiosi, dove si nascondono in attesa che passino le prede.

 

Il rischio per noi uomini è quello di “camminarci” sopra e pestarli, mentre siamo in acqua. La conseguenza è una puntura sotto il piede, il cui dolore arriva ad interessare tutta la gamba.

Il veleno presente sulle spine non è letale, sebbene sia tossico.

tracina
La parte colpita si gonfia subito, il dolore è molto forte e rimane tale per le 24 ore successive alla puntura. La zona può presentare sensazione di “addormentamento”.

 

La parte punta va disinfettata con acqua ossigenata, vanno rimosse le eventuali spine conficcate nella carne.
E’ utile immergere il piede in acqua calda (meglio se salata), in quanto la tossina presente sulle spine dei pesci è termoregolabile, ossia col calore viene contenuta.
In mancanza di acqua calda anche la sabbia calda può andare bene; l’importante è “scaldare” la zona.

Anche in questo caso l’ammoniaca fa più danni che benefici, per cui va evitata.

L’uso di una crema cortisonica sulla parte interessata contiene l’infiammazione e calma il dolore.
Anche in questo caso conviene recarsi al pronto soccorso o al centro anti-veleni qualora si presentino sintomi come nausea, febbre, vomito ecc….



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