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Ha 3 Anni e Indossa una Gonna: Mamma e Figlio Minacciati

di Maria Corbisiero

15 Settembre 2016

<<Sappiamo chi siamo. Non saranno certo degli sconosciuti a cambiare chi siamo. Il mondo non cambierà il nostro modo di essere – noi cambieremo il mondo>>.

Questa frase conclude il racconto di una mamma che ha voluto rendere nota la sua storia, ma soprattutto quella di suo figlio, attraverso un post pubblicato sul suo profilo facebook, non protetto da privacy, divenuto poi virale grazie alle oltre 61mila condivisioni.

Più esattamente ha raccontato un episodio alquanto spiacevole che ha come protagonisti lei, suo figlio ed uno sconosciuto che ha avuto la pretesa e la presunzione di volerle insegnare come educare il suo bambino.

Una mamma viene minacciata da uno sconosciuto perché il figlio indossa una gonna.

Ha 3 Anni e Indossa una Gonna: Mamma e Figlio Minacciati

Sento spesso mamme parlare dei loro figli o rivolgersi a questi ultimi come se non fossero delle persone in grado di pensare, di avere opinioni proprie, di avere una propria personalità.

Quando sono molto piccoli, parlo soprattutto dell’età prescolare, i bambini non hanno malizia e non vivono di stereotipi a meno che non sia il genitore stesso ad imporglieli, partendo dalla classificazione dei giocattoli: le macchinine sono giochi per i maschietti mentre le bambole sono per le femminucce.

 

Chi ha stabilito queste regole?

Chi ha deciso che un bambino che gioca con le pentole o una bambina che gioca a calcio sono “sbagliati”?

 

Quando ho visto il mio secondogenito giocare con grande entusiasmo con la mini cucina in dotazione all’asilo che stava frequentando non ho di certo rimproverato le maestre perché gli avevano permesso di giocare con quello che molti definiscono “un gioco da femmine”.

Al contrario il mio pensiero è andato a tutti quei grandi chef che, guarda caso, sono degli uomini che, udite udite, usano pentole e padelle per cucinare, una scelta che non incide sul loro orientamento sessuale.

Ecco perché sono rimasta letteralmente inorridita nel leggere il lungo sfogo di una mamma, minacciata da un perfetto sconosciuto solo perché il figlio indossa una gonna.

Lo scorso 23 agosto Jen Anderson Shattuck decide di portare il suo bambino di 3 anni, che lei simpaticamente ha soprannominato Roo, al parco.

Come sempre il figlio indossa una gonna, per l’esattezza uno scintillante tutù che, come racconta la stessa Jen, lui mette anche per andare in chiesa, a fare la spesa, sul treno o in qualunque altro posto decidano di recarsi.

Il racconto della donna inizia con una premessa:

<<Mio figlio di 3 anni ama giocare con i camion. Gli piace fare i puzzle. Gli piace mangiare le prugne. E gli piace indossare un tutù scintillante. Se gli si chiede perché lui dirà che il tutù lo fa sentire bello e coraggioso. Se gli chiedere perché lui dirà che non ci sono regole su ciò che i ragazzi o le ragazze possono indossare>>.

Insomma, nonostante la sua tenera età, Roo è un bambino dalle idee chiare a cui è stato insegnato che bisogna avere rispetto per le opinioni altrui e che l’amore non accetta condizioni, va ben oltre l’aspetto o un semplice vestito.

Ha 3 Anni e Indossa una Gonna: Mamma e Figlio Minacciati

Tutto ciò purtroppo non è servito a fermare l’uomo che ha cercato di rovinare la loro giornata. Jen racconta che lo sconosciuto si è avvicinato a loro e le ha chiesto, affermando che fosse semplice curiosità, “Perché suo figlio indossa una gonna?”.

<<Non era curioso – ha dichiarato la mamma nel suo lungo sfogo – Non voleva risposte. Voleva assicurarsi che entrambi sapevamo che quello che mio figlio stava facendo, o meglio quello che io gli permettevo di fare, fosse sbagliato>>.

L’uomo ha poi ignorato Jen e, rivolgendosi direttamente a Roo, hai iniziato a dirgli che lui era un maschio, che la sua era una cattiva madre e che quelli erano dei veri e propri abusi su minore.

 

Lo sconosciuto ha iniziato a fotografare entrambi e a minacciare la donna dicendo che avrebbe divulgato le foto in modo che tutti potessero vedere come il figlio indossa una gonna.

Solo l’intervento della polizia, richiesto da Jen, ha messo la parola fine a quel brutto incontro; prima di andar via gli agenti si sono complimentati per il tutù di Roo.

<<Eppure oggi mio figlio non si sente al sicuro – scriveva mamma Jen il 24 agosto scorso – Lui vuole sapere: “L’uomo sta tornando? L’uomo cattivo? Lui sta gridando le cose più terribili sulla mia gonna? Sta per scattare altre foto?>>.

Per fortuna tutto sembra esser passato, come testimoniano le foto che Jen continua a pubblicare sul proprio profilo, il figlio indossa una gonna anche in altre occasione.

Qualche passante non ne tiene conto, altri ridono alle sue spalle convinti che il bambino non sia “normale”.

 

Roo continua a giocare indisturbato, semplicemente ignora quelle risate, perché lui è coraggioso, perché lui difende le proprie idee e continua a camminare a testa alta.

Ha 3 Anni e Indossa una Gonna: Mamma e Figlio Minacciati

E ogni volta che il figlio indossa una gonna, Jen si sente sempre più fiera del suo piccolo grande uomo che affronta le sue sfide quotidiane senza lasciarsi abbattere, pronto a proseguire nella sua scalata.

E, nel rivolgersi a tutti i genitori, ricorda:

<<I vostri figli hanno bisogno di voi. Chiunque essi siano, qualunque cosa desiderano diventare, hanno bisogno del vostro amore, della vostra curiosità e che li accettiate per ciò che sono […] Se il mondo non può amare mio figlio per quello che è lo farò io. Sono su questa terra per assicurarmi che lui sia amato>>.

 

Fonte: Huffington PostJen Anderson Shattuck



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