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Kristian Guerrero: incidente stradale perde il marito e il figlio

di Federica Federico

21 Aprile 2022

La terza immagine che correda questo testo e lo accompagna nella diffusione sui social ha qualcosa di peculiare: l’occhio viene attratto da una donna distesa in quello che subito si identifica come un letto d’ospedale, è visibilmente ferita ma ha uno sguardo apparentemente sereno, come in pace e sembra quasi sorridere. L’alea che circonda la foto è tragica e la realtà che si nasconde dietro questo quasi sorriso ferisce il cuore e l’anima.
La donna ritratta si chiama Kristian Guerrero e aveva solo 24 anni quando le è stata scattata la foto subito dopo aver dato alla luce suo figlio morto.

 

Kristian Guerrero perde marito e figlio in un incidente stradale

Kristian Guerrero perde marito e figlio in un incidente stradale – Foto di repertorio, diritto d’autore: toa55© 123RF.com – ID Immagine: 46413636 con licenza d’uso.


 

Kristian Guerrero: perde marito e figlio in un incidente stradale.

Il bimbo di Kristian Guerrero sarebbe dovuto nascere all’inizio del nuovo anno, quella creatura avrebbe coronato un semplice ma vero sogno d’amore coltivato e reso reale dalla giovane e dal marito Fabian Guerrero-Moreno. Il 2 agosto 2016, però, il destino della coppia viene devastato da un incidente stradale mortale.
Quel giorno i novelli sposi – all’epoca dei fatti Kristian e Fabian erano sposati da appena 9 mesi – erano in auto e stavano rientrando a casa dopo un pranzo fuori, quando, improvvisamente e lasciando Fabian del tutto impotente, un’automobilista ubriaca, una studentessa universitaria, invase la carreggiata su cui l’auto dei coniugi viaggiava. L’impatto frontale tra le due auto fu fatale e portò per sempre via il giovane marito di Kristian.

 

Fabian è morto sul colpo a soli 23 anni, giovane vittima di un incidente stradale causato dallo stato di ubriachezza di un altro automobilista mentre sua moglie Kristian, incinta di 19 settimane, è rimasta gravemente contusa e ferita. Portata d’urgenza al St David’s South Austin Medical Center, la futura mamma non ebbe notizie confortanti per il bimbo che portava in grembo: dopo l’impatto il cuore del bambino batteva in maniera flebile come se la sua vita stesse per spegnersi.
Purtroppo il piccolo Fabian James, figlio di Kristian Guerrero e del suo amato marito, non ce l’ha fatta, divenuto un angelo, ha seguito il papà in cielo. I medici sono stati costretti ad indurre il parto avvenuto dopo un lungo travaglio di 24 ore.

 

 

Kristian Guerrero: l’appello social da condividere.

Più di un mese dopo l’accaduto, Kristian Guerrero ha chiesto a tutti di diffondere le immagini dell’incidente: la foto della vettura su cui viaggiava la sua famiglia e il suo volto di madre dopo un parto “mortale”, infelice oltre che doloroso. L’intento con cui la giovane mamma vive, ora e dopo la sua immane tragedia, è diffondere la consapevolezza delle conseguenze che possono discendere dalla guida in stato di ebrezza.
Kristian Guerrero vuole che la sua storia si conosca e che il suo dolore si viva attraverso le immagini perché intende dare un senso alla fine della sua famiglia, alla morte prematura di suo figlio e alla scomparsa improvvisa di suo marito. Nell’accompagnare le immagini della sua tragedia, Kristian pubblica sui social queste parole di dolore:

 

“Questa sono io mentre posso finalmente stringere mio figlio. Questo è l’aspetto che si ha dopo un travaglio di 24 ore in seguito a un parto indotto, dopo essere sopravvissuta a un incidente d’auto che ha ucciso mio marito e mio figlio. Tutto questo perché qualcuno ha pensato che fosse giusto mettersi alla guida completamente ubriaco. Non va bene.
Va bene impedire ad un amico di guidare ubriaco, va bene togliere le chiavi a qualcuno che mostri di non essere lucido. E va bene prendere il telefono e chiamare per chiedere un passaggio se pensi di essere troppo brillo. Non è un segno di debolezza. È un segno di maturità e onestà verso se stessi, perché le conseguenze della guida in stato di ebrezza vanno oltre la vergogna che potresti provare ammettendo di aver bevuto troppo per guidare.
Quello che non va bene è passare il resto della tua vita sentendosi in colpa per aver tolto la vita a qualcuno, ancora prima che avesse avuto la possibilità di venire al mondo. Non ne vale la pena. Non metterti alla guida se hai bevuto. Non mettete in pericolo la tua libertà. Non stai mettendo a rischio solo la tua di vita, ma anche quella di chiunque si trovi per strada in quel momento.
Sarei potuta morire il 2 agosto, ma Dio aveva altri piani. Sono stata salvata per lottare per mio figlio e mio marito. E continuerò a raccontare questa storia fino al giorno in cui morirò, sperando di poter evitare a qualcuno un dolore simile. Mi rifiuto di pensare che mio marito e mio figlio siano morti invano”.

 

 

Kristian Guerrero: la vita continua nel ricordo dei suoi angeli.

Il 6 Maggio 2021 Kristian Guerrero ha conosciuto le gioie della seconda maternità dando alla luce il piccolo Rodolfo Thiago Cardona. Durante i 9 mesi di dolce attesa, come negli anni precedenti, la donna non ha mai dimenticato i suoi angeli, rimasti nel suo cuore dove custodisce il loro vivido ricordo, portando avanti quella che ormai è divenuta la sua personale battaglia contro la guida in stato di ebrezza.

 

 

 

Shana Elliott, la studentessa universitaria che guidava ubriaca l’auto che si è scontrata contro quella su cui viaggiava la famiglia di Kristian Guerrero, è stata arrestata subito dopo l’incidente stradale mortale e, alla fine del processo conclusosi nell’Aprile del 2018, è stata ritenuta colpevole per tutti i capi di imputazione, subendo una condanna di:

  • 7 anni di carcere per l’omicidio colposo per intossicazione di Fabian Guerrero-Moreno;
  • 7 anni di reclusione per l’omicidio colposo per intossicazione di Fabian James Guerrero;
  • 10 anni di prigione per l’accusa di Intoxication Assault, reato che in Texas si verifica quando una persona guida in stato di ebrezza un veicolo (auto, moto, barca, aereo) causando un incidente e provocando accidentalmente o erroneamente gravi lesioni personali ad un’altra persona (come accaduto a Kristian Guerrero rimasta gravemente ferita nell’incidente).

 

La ragazza aveva solo 21 anni quando, ubriaca alla guida del suo veicolo, ha travolto l’auto su cui viaggiava la famiglia di Kristian Guerrero; 23 ne aveva invece papà Fabian, morto senza abbracciare mai suo figlio; 24 anni era l’età della vedova che, ancora oggi, nonostante abbia ricevuto un’altra occasione di felicità, ne piange la prematura scomparsa e nemmeno un giorno di vita per il piccolo angelo nato morto dopo l’impatto.

Kristian Guerrero racconta che nello stringere tra le braccia il suo bambino è riuscita a sentirsi in pace solo nel momento in cui ha riconosciuto sul volto del piccolo i tratti del padre e ha deciso di affidarlo alla sua anima pregando.
È inimmaginabile quanto dolore possa essersi concentrato in questa tragedia. Morti come queste non debbono più ripetersi, per questo motivo Vita da mamma ha deciso di condividere le foto ed il messaggio di Kristian Guerrero, un monito da ripetere come un vero e proprio mantra.

 

 


 

Articolo originario 30 Settembre 2016 – aggiornamento 21 Aprile 2022 ore 11:50



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