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Mamma Allatta in Sala Parto Durante il Travaglio

di Gioela Saga

13 Dicembre 2016

Affrontare il travaglio è per una donna un momento difficile, sono tanti i consigli che si possono dare e ricevere, alcuni più popolari, altri con basi più scientifiche, in alcuni casi persino contraddittori: camminare, farsi una doccia prima di andare in ospedale, avere rapporti, meglio mangiare, meglio stare a digiuno,…

 

Tra questi, il consiglio di allattare se si può e si vuole, può annoverarsi tra i più originali, eppure pare che funzioni: una mamma allatta in sala parto durante il travaglio e due ore dopo partorisce la sua secondogenita.

Mamma allatta in sala parto durante il travaglio

mamma allatta in sala parto travaglio

 

Kate, 37 anni, era già in ospedale quando iniziano le doglie. Nel frattempo alcuni parenti la raggiungono con la primogenita di due anni, desiderosa di incontrare la futura sorellina.

 

Appena arriva in stanza abbraccia la mamma e chiede di essere allattata come era solita fare.

 

Forse è un gesto di appartenenza, gelosia, bisogno di attenzioni, può essere interpretato in mille modi ma, di fatto, la mamma, non se la sente di dire di no, si sente comunque a suo agio nel farlo e decide di allattare in sala parto durante il travaglio.

 

Una fotografa dell’ospedale, Maegan Dougherty, riprende normalmente i parti e i neonati per i suoi servizi fotografici, decide di immortalare questo gesto di profonda unione e amore che lega mamma e figlia e, con il consenso di Kate, pubblica le foto sul suo profilo professionale Instagram e Facebook.

 

Big sister came to visit at the hospital while mama was laboring.

Una foto pubblicata da Maegan Dougherty (@maegandougherty) in data:

 

Il risultato è una bomba e le foto diventano virali in pochissimo tempo.

 

Kate riceve moltissimi commenti positivi e speciali, per fortuna solo pochi scettici e critici che giudicano il gesto come inopportuno e indelicato.

Una mamma allatta in sala parto anche in travaglio se lo ritiene normale

mamma allatta in sala parto travaglio

Kate non si fa problemi ed è contenta che tanta gente sia dalla sua parte. In realtà lei non ci ha pensato neppure molto e ha fatto ciò che riteneva più giusto e naturale per lei e la bimba.

 

Cosa sarebbe successo ad un suo rifiuto? Certo non sarebbe stato un buon inizio per approcciare la nuova vita da sorella maggiore.

 

La mamma allatta in sala parto mentre ha le contrazioni

I commenti e le testimonianze che Kate riceve sono incoraggianti, lei non è la sola ad averlo fatto e i motivi sono tra i più svariati. C’è chi lo ha fatto anche per distrarsi, per conservare lucidità o attaccarsi alla realtà del proprio bambino già cresciuto per darsi forza nel superare il dolore.

 

Stimolare i capezzoli per indurre il travaglio

mamma allatta in sala parto travaglio

Anche i dottori non lo ritengono sbagliato se non ci sono complicanze di nessun tipo, anzi, la stimolazione dei capezzoli nel parto può essere vantaggiosa, un modo naturale per stimolare la produzione di una quantità maggiore di ossitocina l’ormone che regola l’andamento del travaglio, definito anche come “l’ormone dell’amore”.

 

Tale ormone è così soprannominato perché regola gli aspetti principali del cosiddetto istinto materno di accudimento, accelerando anche le fasi del parto e riducendo le lochiazioni, ovvero le perdite di sangue, nel dopo parto.

 

Kate ha partorito dopo due ore dall’allattamento, con un travaglio che è andato sempre più veloce e con contrazioni sempre più ravvicinate, in un clima di serenità assoluta.

 

 

 

Fonte: People



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