Per otto mesi ha sentito la sua bambina crescere dentro di lei, per otto mesi ha sognato di poter stringere a se quella piccola creatura che custodiva nel suo ventre.
Un’immensa gioia che in poche ore si è trasformata in un’inconsolabile dolore.
Giovane mamma muore: aveva partorito la figlia senza vita.
Ilaria Oldoni, da tutti conosciuta come Ilary, stava vivendo le gioie della sua prima gravidanza quando negli ultimi giorni aveva iniziato a capire che stava succedendo qualcosa dentro di lei.
Non riusciva a percepire la sua bambina, la piccola che insieme al compagno 33enne Michele aveva deciso di chiamare Sveva, cresciuta, amata e cullata nella sua pancia da quando era solo un piccolo puntino sullo schermo di un monitor.
La 29enne di Calcinate, piccolo comune lombardo situato in provincia di Bergamo, lo scorso 5 gennaio decise di recarsi presso l’ospedale di Ponte San Pietro (BG) per un controllo.
Dopo aver effettuato tutti gli accertamenti, i medici della struttura hanno diagnosticato una morte intrauterina fetale (M.I.F.), il cuoricino della piccola Sveva aveva cessato di battere.
Un dolore straziante per i futuri genitori che per otto mesi avevano sognato di abbracciare la loro bambina, un sogno svanito in un attimo.
In caso di M.I.F. si è soliti procedere con un parto indotto, nessuno avrebbe mai immaginato che quello sarebbe stato l’ultimo viaggio di Ilary.
Giovane mamma muore per shock emorragico.
La mattina del 6 gennaio viene indotto il parto alla 29enne alla quale, nelle ore successive la nascita ella piccola Sveva, i medici avevano riscontrato una “perdita di sangue costante ma limitata”.
Nel pomeriggio però la sua situazione diventa sempre più grave, alle ore 16:30 Ilary ha uno shock emorragico.
A nulla sono valsi gli sforzi di medici che fino alle 20:30, orario in cui la giovane mamma muore per un’emorragia, hanno cercato di salvarla effettuando delle trasfusioni di sangue.
La direzione del Policlinico San Pietro ha ora disposto l’esame autoptico sul corpo di Ilary affinché si faccia maggior chiarezza sulle cause del decesso.
<<Era tutto pronto, Sveva doveva nascere a febbraio – dichiara il compagno della donna – Ora non ho più niente. In poche ore se ne sono andate entrambe: Ilary e Sveva. Voglio solo pace, nessuno mi restituirà Ilary e la nostra bambina>>.
Una giovane mamma muore ed un intero paese piange e prega per lei e la sua bambina, entrambe divenute angeli troppo presto.
Vita da mamma si stringe attorno ai familiari di questa giovane e chiede a tutte le mamme un pensiero o una preghiera a seconda della propria sensibilità e della propria fede.
Fonti: Eco di Bergamo – Bergamonews