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Il Metodo Danese per Crescere Figli Felici

di Federica Federico

31 Gennaio 2017

Hygge” significa comodità (agio, senso di sereno appagamento nello stare in un luogo e in un contesto specifico), è questo il segreto chiave svelato nel manuale dedicato al metodo danese per crescere figli felici ed educati.

Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” si articola su 6 principi base:

  • gioco,
  • autenticità,
  • ottimismo,
  • empatia,
  • no ultimatum ma dettagliata e costante spiegazione dell’importanza delle regole,
  • condivisione intima dei sentimenti.

L’applicazione pratica di questi principi è riassunta in un libro firmato dalla psicologa Jessica Joelle Alexander e dalla giornalista Iben Dissing Sandah (edito dalla Newton Compton).

Ad un atteggiamento fortemente “Hygge” si accompagnano i materiali sensoriali, gli spazi liberi, l’espressione libera delle emozioni e l’incontro sentimentale ed empatico con i genitori.

 

“Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” attira per il richiamo alla Danimarca, negli ultimi anni celebrata per la sua altissima qualità di vita. Il testo è, in realtà, un compendio intelligente e sano di principi che sembrano ispirati al buon senso, con una evocazione che pare persino montessoriana.

E’ da oltre 40 anni che la bandiera della Danimarca svetta sulla cima del World Happiness Report, ovvero la classifica dei Paesi più felici del mondo.

 

Iben Dissing Sandahl è una psicologa e Jessica Joelle Alexander è una giornalista americana sposata con un danese, insieme hanno firmato un decalogo di regole della buona genitorialità. Alcuni degli spunti contenuti nel loro testo sembrano essere estremamente condivisibili e utili.

Metodo Danese per Crescere Figli Felici

Educare è un fatto non un verbo e nemmeno è un discorso teorico.”Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” vuole che l’educazione sia fattivamente ispirata alla condivisione (intesa come empatia sentimentale) e pretende che l’esempio di ciò sia oggettivamente e strutturalmente tangibile in casa: parlare manifestando reciprocamente i propri sentimenti, è questo il segreto del buon rapporto figlio – genitore.

Ogni rapporto figlio – genitore dovrebbe essere ispirato alla vera condivisione, del resto l’essenza del condividere non parte dalla “divisione” o dal ”comune uso” delle cose ma, piuttosto, principia dalla comunicazione e dalla partecipazione del “sentimento”.

La casa deve essere il primo rifugio, il primo luogo della comunicazione, il posto dove liberare i sentimenti perché chi ci ama possa accoglierli, confortarli, accudirli e rispettarli.

Per il bambino, gran parte del percorso di crescita e scoperta del mondo avviene attraverso le sensazioni e questa è una constatazione a cui il genitore può arrivare sin da quando il bambino è piccolissimo. Per favorire la scoperta e con essa la crescita, i bambini dovrebbero giocare all’aria aperta e confrontarsi tra loro. Il gioco dovrebbe essere fantasioso, libero e senza troppe interferenze dell’adulto.

E’ sempre un bene suggerire ai genitori di mettere a disposizione dei bambini materiali sensoriali che i piccoli possano sfruttare e modificare con l’uso anche della fantasia.

Colori, fogli, tempere, materiali manipolabili sono strumenti della crescita che mai dovremmo negare ai nostri bambini.

 

Ai piccoli non andrebbe nemmeno mai negata la libera gestione dei propri spazzi e dei propri tempi.

I compiti a casa possono rappresentare un limite e uno stress a cui i bambini danesi, per esempio, non sono sottoposti vigendo, lì, una politica scolastica simile a quella finlandese che vuole concentarto solo a scuola il lavoro di studio.

Uno dei problemi dei bambini moderni e dei piccoli Italiani è il tempo libero, spesso i nostri figli ne hanno troppo poco, spesso sono oberati di impegni e resta loro una ridotta facoltà di “assaggiare la noia” e di romperla con la fantasia. Altrettanto spesso i nostri bambini trascorrono solo in casa le loro ore di svago, dovrebbero, invece, giocare all’aperto e incontrare coetanei.

Sarebbe giusto e buono garantire ai bambini più tempo per non fare nulla o meglio per fare ciò che li soddisfa senza costrizioni e progetti preconfezionati dagli adulti.

“Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” respinge l’educazione punitiva e si ispira ad un metodo educativo dialogante basato sul rispetto delle regole.



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