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Appello di una mamma: “Cari papà, fate più foto”

di Maria Corbisiero

14 Giugno 2017

Molto spesso mi capita di sfogliare insieme ai miei figli le foto di famiglia, quelle che una volta venivano conservate negli appositi album mentre ora, grazie alle nuove tecnologie, sono conservate nei pc, su cd oppure sul cellulare.

Guardandole, mi sono resa conto che la maggior parte raffigurano i miei bambini presi nei momenti più strani e disparati – mentre dormono in posizioni strane, mentre mangiano, giocano, ballano, scrivono, etc. – oppure catturano i dolcissimi momenti che hanno condiviso con il loro papà.

 

“Mamma ma tu dove sei?” mi ha chiesto una volta mio figlio, al che abbiamo constatato che la maggior parte delle volte io ero dietro l’obiettivo, colei che fotografava senza mai essere fotografata.

Un episodio che mi è tornato in mente quando ieri mi sono imbattuta nell’ appello di una mamma, il post di una donna che, proprio come me, si era resa conto di non comparire tra i più bei ricordi dei suoi figli.

Appello di una mamma: “Cari papà, fate più foto”.

Appello di una mamma: “Cari papà, fate più foto”

Cyndy Gatewood è una mamma blogger che vive a Charlotte, città statunitense del North Carolina, insieme al marito Matt, con il quale è sposata da 9 anni, e ai loro tre figli di 7, 6 e 4 anni.

 

Lo scorso 6 giugno pubblica sulla pagina facebook legata al suo blog un post dal titolo “Dear Dads”, è l’ appello di una mamma rivolto a tutti i papà, lei li invita a fotografare più spesso le loro mogli, immortalandole mentre compiono quei quotidiani gesti, che sono poi i più belli, che rendono speciale il rapporto madre-figlio.

 

Così come una mamma ha l’abitudine di fotografare improvvisamente il proprio marito mentre gioca, parla o scherza con i figli, anche un papà dovrebbe fare altrettanto mentre lei chiacchiera con loro, li abbraccia, ci gioca o li sta aiutando a fare i compiti.

Ma, leggendo tra le righe, il post che contiene l’ appello di una mamma è in un certo qual modo rivolto anche alle donne.

Spesso i mariti sono restii a scattar loro delle foto, consapevoli del fatto che le mogli non vogliono essere riprese quando non sono in posa, prive di trucco o con i capelli in disordine.

La stessa Cyndy ha ammesso di aver impedito più volte al marito di farle delle foto:

<<L’altro giorno ho guardato sul mio telefono e ho capito di avere milioni di foto di mio marito che gioca con i nostri bambini, ma non voglio che lui mi riprenda allo stesso modo. Ho una mentalità da social media e voglio avere il trucco o una buona angolatura>>.

Questo atteggiamento però le ha impedito di raccogliere ricordi che i suoi bambini potranno poi guardare quando lei non sarà più al loro fianco, proprio come fa lei ora con le foto di sua madre, scomparsa quando aveva 20 anni.

<<Mia madre è morta quando avevo 20 anni. Tutto quello che ho sono le sue foto. Resto a fissare le foto di lei che mi tiene in grembo ridendo per qualcosa di carino che devo aver detto […] Il tempo passa così velocemente e ogni giorno questi dolci bambini diventano più grandi>>.

Avendo anche io notato l’assenza di foto che mi ritraevano insieme ai miei figli, salvo occasioni importanti e cerimonie, non potevo esimermi dal condividere questo appello di una mamma e dedicarlo a tutti i papà, in primis mio marito, invitandoli a prendere il cellulare o la macchia fotografica e scattare, scattare e ancora scattare.

Non importa se vostra moglie è in pigiama, spettinata e senza trucco, i momenti, anche i più sciocchi, trascorsi insieme ai propri figli meritano di essere immortalati e diventare così eterni.

 

Quindi seguito il post condiviso da Cyndy.

 

 

 

 



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