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Yoga: posizione della ghirlanda contro i dolori mestruali

di Maria Corbisiero

29 Giugno 2017

L’irritabilità manifestata dalle donne in “quei giorni” è nota a tutti, come anche i dolori e il disagio vissuti durante il periodo del ciclo mestruale.

Nella speranza di trovare un po’ di sollievo, ci si affida ai medicinali o ai diversi rimedi naturali inconsapevoli del fatto che esiste un metodo ancor più pratico e rilassante: la posizione della ghirlanda.

Yoga: posizione della ghirlanda contro i dolori mestruali.

Yoga: posizione della ghirlanda contro i dolori mestruali

La posizione della ghirlanda – in sanscrito Malasana (mala significa ghirlanda e asana significa posizione) – può essere paragonata ai più occidentali esercizi di squat che coinvolgono la parte inferiore del corpo, in particolar modo gambe e polpacci, glutei, muscoli delle cosce (adduttori e quadricipiti), addome e schiena.

 

A differenza degli occidentali che praticano questo tipo di esercizio solo ed esclusivamente durante una sessione di ginnastica, gli orientali adoperano la posizione della ghirlanda anche quando sono al lavoro, mentre cucinano o svolgono altre attività quotidiane.

Questo perché la Malasana favorisce la concentrazione in quanto calma la mente.

Come per le altre asana, la posizione della ghirlanda comprende diverse varianti.

Quella mostrata nel video proposto in calce a questo articolo, eseguita da Renata Centi, insegnante di yoga e conduttrice del programma YoYoga, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 19:50, su DeA Junior (canale 623 di Sky), è tra le versioni più semplici, adatta anche per le mamme in dolce attesa.

Yoga: posizione della ghirlanda contro i dolori mestruali

La upavesasana, così chiamata la variante della posizione della ghirlanda spiegata nel filmato, aiuta a stimolare l’apana vayu, cioè l’energia che circola all’interno del nostro corpo e che fluisce verso il basso, dall’addome ai piedi.

Questa stimolazione permette al corpo di regolare al meglio la minzione, la defecazione, il ciclo mestruale nelle donne e l’emissione di liquido seminale negli uomini, nonché il parto perché favorisce l’apertura dei fianchi.

Anche la posizione della ghirlanda richiede accortezza e prudenza.

Non bisogna infatti mantenere troppo a lungo questa asana, soprattutto se non si è pratici della disciplina orientale yoga, se si hanno problemi alle ginocchia, alle caviglie e alle anche o se si soffre di mal di schiena.

È possibile provarla ma bisogna interrompere immediatamente l’esercizio se si accusa un dolore acuto e prolungato.

 

Quando si esegue la posizione della ghirlanda, è importante che la pianta dei piedi aderisca al pavimento.

La persona poco esperta può non riuscirci subito, in alternativa può utilizzare un appoggio per i talloni: un asciugamano, una coperta o un tappetino arrotolati.

Yoga: posizione della ghirlanda contro i dolori mestruali

 

Qui di seguito il video che mostra come eseguire la posizione della ghirlanda.

 

Video

 

 

 

Fonte foto di copertina: Graphic Stock

 



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