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Test di ovulazione, cosa sono e come si usano

di Anna Pannico

13 Luglio 2017

Quando si cerca una gravidanza può essere utile individuare i giorni del ciclo più fertili per la donna. E’ possibile identificare questi giorni attraverso l’impiego di strumenti in grado di percepire le variazioni ormonali in atto: i test di ovulazione casalinghi permettono di individuare e sfruttare i giorni fertili.

 

I test di ovulazione non sono anticoncezionali, piuttosto sono stati ideati con l’intento di aiutare le coppie ad identificare il momento in cui le possibilità di concepimento sono massimizzate.

 

Il funzionamento dei test di ovulazione si basa sul rilevamento, all’interno delle urine, delle modificazioni ormonali associate all’ovulazione.

test di ovulazione, cosa sono e come si usano

Nello specifico, il test di ovulazione rileva la presenza di un ormone, l’LH di per sé già secretato ma la cui produzione, già nelle 24/36 ore che precedono l’ovulazione, aumenta vertiginosamente.

 

Il controllo di questo ormone quindi, permette di sapere in “leggero anticipo”quando ci sarà il picco ovulatorio, individuando così i giorni successivi nei quali le possibilità di rimanere incinta sono massime.

L’LH, l’ormone luteinizzante, viene prodotto dall’ipofisi e svolge un ruolo primario nella fase della riproduzione proprio perché promuove l’ovulazione favorendo lo scoppio del follicolo ed il rilascio dell’ovulo.

In realtà, anche se mancano ancora 24-48 ore alla piena ovulazione, le probabilità di concepimento sono comunque buone poiché, in questo breve arco temporale, i semi dell’uomo sono in grado di sopravvivere all’interno delle ghiandole del collo dell’utero.

 

I test di ovulazione funzionano similmente ai test di gravidanza siccome si compongono di uno stick che deve necessariamente entrare in contatto con le urine.

 

All’interno delle confezioni dei test di ovulazione è possibile trovare degli stick sigillati da impiegare singolarmente per effettuare una sola prova, in quanto monouso. Innanzitutto, al fine di eseguire il procedimento correttamente, bisogna togliere dal tamponcino il cappuccio protettivo prima di posizionare la punta assorbente dello stick sotto il flusso dell’urina.

 

In alternativa, si può prima raccogliere l’urina in un contenitore sterilizzato e successivamente intingervi lo stick per circa 15-20 secondi.

E’ meglio effettuare l’operazione appena sveglie, con le prime urine del mattino o comunque dopo almeno 3-4 ore dall’ultima minzione, facendo attenzione in entrambi i casi a non bere molto nelle ore precedenti, per evitare che l’urina diluita con altri liquidi alteri i risultati del test, provocando falsi positivi.

Dopo aver eseguito l’azione, riposizionate il cappuccio protettivo sullo stick, lasciando che agisca per un tempo che va dai 3 ai 10 minuti massimo, in quanto la lettura dei risultati effettuata oltre questo tempo potrebbe non essere più significativa.

 

Sullo stick è presente un piccolo display o una finestrella sulla quale ci sono delle linee (o in alcuni casi dei simboli) dalla cui interpretazione si evince il risultato del test di ovulazione.

 

Rispetto ai test con una finestra a doppia linea, una di queste linee identifica il risultato, l’altra, invece, rappresenta una linea di controllo (per la corretta interpretazione del test, seguite sempre il bugiardino).

 

Un esito negativo del test di ovulazione significa che i livelli dell’ormone l’LH sono ancora bassi.

Un esito positivo, invece, significa che nelle prossime ore si verificherà il picco di ovulazione.

Tuttavia, potrebbe capitare che alcuni test di ovulazione prevedano una modalità di interpretazione del risultato differente rispetto ad altri, per cui è bene consultare il foglietto illustrativo presente all’interno della confezione prima di effettuare il test.

L’esito positivo del test di ovulazione indica, quindi, che la donna è nella fase fertile per cui le possibilità di concepimento sono massime nelle ore successive, anche se già al momento vi sono buone possibilità di rimanere incinta.

Qualora dovesse essere necessario o si volesse rieseguire l’operazione nei giorni successivi, è bene ripetere la misurazione sempre nella stessa ora della giornata.

 

E’ importante sapere che il test di ovulazione va eseguito in prossimità della presunta data di ovulazione che varia da donna a donna in base al proprio ciclo mestruale.

Per cui è fondamentale conoscerne l’andamento, proprio per evitare di eseguire il test nel momento sbagliato.

 

Inoltre, nell’esecuzione del test potrebbero verificarsi dei falsi positivi, ovvero dei risultati sbagliati, dovuti o alla diluizione dell’urina con una quantità eccessiva di liquidi, all’utilizzo di farmaci, o a particolari condizioni personali della donna.

 

I testi di ovulazione possono essere acquistati in farmacia, le confezioni variano in base al numero di stick contenuti. Inoltre, sono reperibili anche su Amazon dove ad esempio questo pacchetto della Clearblue da 10 stick, si aggira tra 23,99 euro e i 25,99 euro. L’acquisto in rete garantisce una consegna a casa di un pacchetto “anonimo”, e questo permette di mantenere un assoluto riserbo.

test di ovulazione, cosa sono e come si usano

E’ bene sottolineare che l’attenzione a determinati aspetti, al fine di massimizzare le possibilità di concepimento, assolutamente non deve essere di tipo morboso, perché così facendo si rischia di compromettere il benessere e la naturalezza della coppia, generando ansie e stress inutili nel caso in cui la gravidanza non arrivi.

Vivere con consapevolezza l’intimità della coppia va inteso come uno strumento per esercitare responsabilmente la maternità e la paternità attraverso una maggiore conoscenza del proprio corpo, rispettandone ritmi e ciclicità che naturalmente gli sono state attribuite, e sulle quali oggi, molto spesso, sembra si voglia ostinatamente predominare.

 

Fonte Immagine: Ingimage ID Immagini- 02F51258



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