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I bambini sono nervosi al mare: ecco perché

di Anna Pannico

23 Agosto 2017

E’ indiscusso che il mare, così come il sole, fa bene ai bambini e trascorrere le vacanze in una località marina oltre che il relax, favorisce anche il benessere fisico del bimbo. Capita, però, che i bambini sono nervosi al mare, cosicché quello che dovrebbe essere un momento di svago e di riposo per la famiglia, diviene un periodo di forti stress e tensioni.

 

Credenze comuni affermano che i bambini sono nervosi al mare a causa dello iodio presente nell’aria che respirano.

i bambini sono nervosi al mare, ecco il perchè

Accorgersi che i bambini siano particolarmente nervosi al mare è un’esperienza che sarà capitata a tutti almeno una volta nella vita. Apparentemente senza un valido motivo, il bambino piange, urla e scalpita, è agitato ed, in generale, fa molti capricci.

 

La situazione per i genitori oltre che disagevole, diviene anche difficile da gestire perché non si riesce a ben identificare la causa di tale ostinazione da parte del bambino.

 

Non è soltanto colpa dello iodio marino,se i bambini sono nervosi al mare dipende più che altro dal tipo di attività che svolgono e dai ritmi che tengono durante tutto il periodo estivo, sicuramente diversi da quelli che scandiscono una giornata tipo in piena stagione invernale.

Difatti, il primo elemento di cui tener conto è che i bambini nei mesi che precedono l’estate, in maniera particolare in inverno, frequentano quasi sempre luoghi chiusi, principalmente la scuola e la casa, e quindi quasi mai svolgono attività all’aperto.

Attenzione! Non si parla in senso generico, perché anche in inverno il bambino può praticare sport o altre attività, ma si fa riferimento a quelle all’aria aperta, quindi svolte in uno spazio meno circoscritto, più luminoso ed anche maggiormente rumoroso ed affollato.

 

Le spiagge, i lungomari, i locali dei luoghi di vacanza frequentemente sono spazi aperti e più chiassosi per la presenza di molti vacanzieri.

 

Tutto questo sconvolge le abitudini del bimbo e spiega, in parte, perché i bambini sono nervosi al mare in quanto dovranno, in un certo senso, adattarsi momentaneamente ad una situazione completamente diversa da quella che hanno vissuto fino a pochi giorni prima della partenza.

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Inoltre, le giornate in vacanza si svolgono diversamente, sono meno abitudinarie, più intense e quindi stancanti. Sguazzare e nuotare in acqua, correre e giocare con gli amichetti, uscire la sera e magari fare anche tardi, sono certamente momenti di svago e di relax anche per il bambino, ma richiedono maggiori energie ed il mantenimento di ritmi sicuramente più alti.

 

In merito allo iodio marino, all’antico detto della nonna che “il mare stanca”, gioca un ruolo marginale sullo stato d’animo del bimbo. E’ vero che lo iodio stimola il metabolismo e questo, dopo quasi un anno trascorso prevalentemente al chiuso, potrebbe essere il motivo per cui i bambini sono nervosi al mare, ma comunque le goccioline di iodio che finiscono in bocca o nel naso, sono davvero una quantità irrilevante.

Magari, quando in famiglia ci sono bambini, nel momento in cui si sceglie la località dove trascorrere le vacanze estive, è bene considerare luoghi più tranquilli. La scelta potrebbe ricadere comunque su un luogo di mare oppure, in alternativa, su una zona di campagna o montuosa, posti meno caotici che sposano meglio le abitudini del bambino.

Ad ogni modo, è giusto che i genitori in estate siano più elastici e concedano ai bambini maggiore libertà e riposo per recuperare energie, ma è importante che mantengano anche un minimo di routine e di regole utili soprattutto a mantenere una continuità ed ad evitare che le vacanze si trasformino in un momento stressante per tutta la famiglia.

 

Consigli e buoni comportamenti per trascorrere serenamente le vacanze ed evitare che i bambini sono nervosi al mare.

i bambini sono nervosi al mare, ecco il perchè

  • Evitare esposizioni prolungate al sole.

Il calore e la luce del sole rendono il bambino più attivo ed eccitato. E’ da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 12.00 alle 16.00) ma in generale, è bene non sostarci prolungatamente a prescindere dall’orario. I bambini vanno opportunamente protetti dai raggi solari.

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  • Riposare sufficientemente.

Se è vero che in estate i bambini si stancano di più è giusto che riposino di più; se non dormono a sufficienza, i bambini sono nervosi al mare. In estate è di vitale importanza il riposino pomeridiano perché è utile a recuperare le energie necessarie a non arrivare troppo stanchi la sera. E’ concesso andare a dormire un po’ più tardi, ma non sempre eccessivamente tardi.

 

  • Pasti regolari.

Molte famiglie in vacanza tendono a modificare gli orari dei pasti ma questa è un’abitudine errata che potrebbe spiegare perché i bambini sono nervosi al mare. E’ giusto mantenere una certa regolarità anche nel momento dei pasti, lo stesso che scandisce la giornata tipo del bambino. Attenzione agli spuntini fuori orario perché si rischia, conseguentemente, di far saltare gli orari del pranzo e della cena. Sono concessi gli strappi alla regola purché non diventino uno stile di vita.

 

  • Trascorrere del tempo con i bambini.

Le vacanze estive sono un momento di riposo per adulti e bambini ma è giusto che vengano intese anche come un momento per trascorrere del tempo insieme, tutta la famiglia. Spesso i genitori in vacanza “consacrano” i propri figli alle attività ludiche organizzate sul posto, trascurando completamente l’idea di cogliere l’occasione per giocare e svagarsi tutti insieme. Respirare “un’aria di amore familiare”, più di tutto, rilassa e benefica i membri della famiglia, riducendo anche il rischio che i bambini sono nervosi al mare.

 

Fonte Immagine: Ingimage ID Immagini: 03C02554- 02I20696-ING_18964_01165



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