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Mamma malata di cancro sospende le cure: vivrà per poco

Si dice sempre che l’amore di una mamma è infinito, così come la forza che una donna è in grado di tirare fuori anche nei momenti peggiori della vita. Questa è la storia di una mamma malata di cancro, amorevole e forte, che sta vivendo la fase terminale della grave ...

di Anna Pannico

28 Agosto 2017

Si dice sempre che l’amore di una mamma è infinito, così come la forza che una donna è in grado di tirare fuori anche nei momenti peggiori della vita. Questa è la storia di una mamma malata di cancro, amorevole e forte, che sta vivendo la fase terminale della grave malattia in maniera del tutto particolare, di fronte ad un destino forse troppo crudele.

 

La commovente testimonianza della mamma malata di cancro proviene da Kingston, un sobborgo interno di Canberra, capitale dell’Australia. Grazie al suo diario di bordo virtuale, la donna ha reso nota la sua storia a tutto il mondo.

mamma malata di cancro, la storia di Connie Johnson

Il suo nome è Connie Johnson, ha 40 anni, è sposata ed ha due figli, Willoughby di 10 anni ed Hamilton di 9 anni. Da un po’ di tempo a questa parte anche il modo di parlare con loro è cambiato, purtroppo ha dovuto comunicargli che non c’è più niente da fare e che sta per morire, logorata da un tumore al seno ed al fegato.

 

Attualmente la mamma malata di cancro alloggia in un ospizio a Canberra, il “Clare Holland House” nel quale si è trasferita lo scorso mese di Luglio, dopo aver cessato il trattamento di cura della fase finale della malattia. La sua stanza è decorata da numerosi disegni e foto di famiglia ed i suoi figli possono farle visita nella stanza degli ospiti.

 

Nonostante le immancabili cure e la pace interiore che ha raggiunto da quando si è trasferita nell’ospizio, Connie desidera morire a casa sua, in quel piccolo appartamento nel quale ha vissuto i momenti più felici della sua vita in compagnia di suo marito e dei suoi figli.

 

Connie, la mamma malata di cancro, oggi è una donna forte, non molla e non impreca, ma ringrazia per tutto ciò che ancora possiede e che la malattia non le ha portato via, soprattutto la possibilità di poter ancora vivere i suoi affetti più cari.

“Ultimamente è stato difficile per me trovare i lati positivi della malattia. Il mio corpo ha perso molte funzioni, non posso più camminare, respiro a fatica ed il fegato è ingrossato. Anche mangiare e stare seduta è diventato faticoso. Ma oggi ho capito che ho ancora la mia mente, lì il cancro non c’è. Ho ancora le mani e le braccia per poter abbracciare i miei figli, ho ancora la vista per vedere i miei amici e l’udito per poter ascoltare bella musica e conversare. Queste cose sono da festeggiare, mi sento meravigliosamente felice!”

 

 

Questo è il post che qualche giorno fa la mamma malata di cancro ha scritto sul suo blog, “Love your sister” (che possiede anche una corrispondente pagina facebook ) e che ha fondato insieme a suo fratello, non solo per raccontare giorno per giorno la sua vita, ma anche per sensibilizzare le donne alla prevenzione e per sostenere mediante donazioni, la ricerca per sconfiggere il cancro.

mamma malata di cancro, la storia di Connie Johnson

Una nota che ha scritto per celebrare le piccole e poche gioie quotidiane che però costano tanta fatica al cuore ed alla mente, un autentico atto di coraggio che non è da tutti, soprattutto quando si è consapevoli che presto le luci sul palcoscenico della vita si spegneranno.

 

Quando le è stato diagnosticato il tumore al seno, a soli 35 anni, la mamma malata di cancro si è subito data da fare per interessare le giovani donne ad eseguire gli esami di prevenzione e per lanciare un messaggio di speranza.

 

Ha creato il blog e nella sua campagna di sensibilizzazione ha trovato valido sostegno in suo fratello, Samuel Jhonson, 39 anni, noto personaggio della TV australiana che, lo scorso Aprile 2017, ha vinto al “Logie Awards” il premio come personalità più popolare dopo aver interpretato il ruolo di Molly Meldrum nella miniserie australiana “Molly”.

All’evento, Samuel ha dedicato il premio a sua sorella Connie gravemente malata, alla quale ha dato sin da subito un valido aiuto per far conoscere la sua storia che ormai è diventata per tutti (malati e non) un’autentica testimonianza di vita, di coraggio e di speranza.

Difatti, nonostante la rabbia per la diagnosi che ormai sentenziava poco tempo di vita per sua sorella, Samuel ha abbracciato l’iniziativa della giovane mamma anche attraverso la realizzazione, nel Febbraio del 2013, del giro di una zona dell’Australia completamente in monociclo, con il solo obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca e sensibilizzare le donne alla prevenzione.

 

Samuel per partecipare all’evento è stato circa un anno in sella al suo monociclo, ma è riuscito in questo amorevole intento, permettendo alla ricerca di raccogliere una cospicua somma di danaro.

Un amore, quello del fratello, che ha accompagnato la giovane mamma malata di cancro durante tutta la malattia e che si evince, ancor di più, nella lettera che Samuel ha scritto sulla loro pagina un mese fa, quando la sorella ha interrotto il trattamento.

“Vorrei poter ammorbidire il tuo dolore o diminuire la tua paura. Grazie per aver tenuto la mia mano lungo il cammino, è stato un viaggio meraviglioso. Voglio un altro turno, perché abbiamo trascorso le nostre vite a turno, ma il cancro è più forte ed affiatato di noi”

Questo è un brevissimo stralcio della lettera che è stata resa nota.

mamma malata di cancro, la storia di Connie Johnson

Quello che colpisce della storia di Connie, la giovane mamma malata di cancro, è che non è la prima volta che combatte contro la grave malattia

per questo non si arrende e tiene duro così come ha sempre fatto. In Australia Connie è divenuta un icona della lotta contro il cancro e lo dimostrano i tantissimi followers che seguono il blog “Love your Sister” e che in questi anni l’hanno sostenuta con grande affetto.

mamma malata di cancro, la storia di Connie Johnson

Connie probabilmente sarebbe dovuta già morire quando, per la prima volta ad 11 anni, le fu diagnosticato un tumore alla gamba. Ha combattuto a denti stretti, ha vinto la malattia e crescendo è diventata mamma di due bambini, nonostante le ridotte probabilità di rimanere incinta.

 

Successivamente, a 22 anni le è stato rilevato di nuovo un tumore nel ventre, ha dovuto affrontare l’estenuante trattamento di cura ma, ancora una volta, ne è uscita vincitrice ed ha celebrato il trionfo della vita sposando il suo compagno, padre dei due bambini

Poi, qualche anno fa, la sentenza definitiva, quella del tumore al seno in stato fortemente avanzato, di fronte alla quale la forza della giovane mamma malata di cancro non ha potuto far nulla, se non arrendersi all’atroce destino.

E’ questo il motivo per il quale Connie ha deciso di sospendere il trattamento di cura del tumore, in tanti anni ha affrontato moltissime chemioterapie, ha subito molte radiazioni ed anche gli organi ormai sembrano non farcela più.

“Sono 10-11 anni che eseguo trattamenti di cura in una durata di 40 anni, e credo che i miei organi stiamo dicendo “Niente più, niente più”.

Così Connie si è confidata al “Canberra Times” .

 

La giovane mamma malata di cancro non nasconde al mondo il dolore ed il momento difficile che sta vivendo insieme a suo marito Mike, i suoi figli ed il fratello Sam, sebbene la sua voglia di vivere sembri non avere limiti.

mamma malata di cancro, la storia di Connie Johnson

La sua quotidianità adesso trascorre all’interno dell’ospizio tra colori, attività e timidi sorridi che ancora l’aiutano ad assaporare la vita. L’unica e grande speranza di Connie, perfettamente consapevole che è arrivata ormai agli sgoccioli, è quella di riuscire a partecipare al compleanno del secondogenito.

“Sarei molto sorpresa se fossi ancora in giro a Natale. Adesso sto solo sperando di riuscire a partecipare al compleanno di Hamilton il 26 Settembre, giorno in cui compirà 10 anni”.

Così si è confidata Connie al “The Age”, mettendo completamente a nudo il suo stato interiore di mamma.

 

A primo impatto sembra che la storia di questa forte e coraggiosa mamma malata di cancro non abbia un lieto fine, la malattia non ha lasciato scampo ed ancora una volta potrebbe togliere dalle braccia dei suoi figli la loro mamma.

 

Una cosa è certa però: Connie è per tutti coloro che affrontano il duro percorso della malattia un esempio di forza e coraggio senza i quali, forse, non avrebbe vissuta così a lungo. La malattia può debilitare il fisico e la mente, ma è la forza d’animo che davvero può cambiare le carte in tavola, forse non nel risultato finale, ma certamente nel modo di vivere sofferenze così grandi come la malattia.

 

Aggiornamento all’11 Settembre 2017.

 

Purtroppo, come era stato già preannunciato, Connie Johnson, la giovane mamma malata di cancro, non ha resistito ancora a lungo perché il tumore se l’è portata via lo scorso venerdì 8 settembre.

 

A dare il triste annuncio è stato suo fratello Samuel Johnson sulla pagina facebook “Love Your Sister” creata proprio insieme a sua sorella allo scopo di lanciare un messaggio di speranza a tutti coloro che vivono la medesima condizione.

 

Abbiamo perso Connie oggi o, come mi hai chiesto di dire, oggi è morta di cancro. Era così bello, abbiamo riso, abbiamo pianto e le abbiamo cantato le canzoni stupide della nostra infanzia che lei amava di più. Ha letto i tanti messaggi del nostro villaggio e li ha apprezzati. E’ andata via ricca e con tanta grazia! Fidatevi di me, lei davvero era piena del vostro amore, fino alla fine. Sono triste e mi dispiace per essere la persona che dice tutto questo ma, allo stesso tempo, come capo custode dell’eredità di mia sorella, anche io mi sento estremamente grato ed orgoglioso di lei. Adesso vado a coccolare la famiglia ed a bere uno squisito whisky in memoria di mia sorella che è stata così tanto bene, dall’inizio alla fine. Grazie per tutto, Connie, mi è piaciuto essere il tuo sigillo, Sammy.

Questo è stato il commovente messaggio postato da suo fratello. Inoltre, nel saluto alla giovane mamma malata di cancro, ha ricordato ancora una volta di continuare a donare per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il cancro.

 

E allora buona eternità cara Connie, guida soprattutto le giovani mamme che, come te, vivono la sofferenza della malattia. Custodisci la tua famiglia lì dal tuo posto in Paradiso, perché è lì che d’ora in poi vivrai.



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