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Morta la mamma investita per salvare i figli

di Maria Corbisiero

09 Ottobre 2017

Purtroppo non ce l’ha fatta, dopo circa due settimane di coma la mamma investita a Pieve di Soligo, città veneta situata nella provincia di Treviso, è diventata un angelo dopo aver salvato la vita ai propri figli.

Le sue condizioni erano state definite sin da subito gravi a causa delle importanti ferite riportate alla testa. Oggi un intero paese, lo stesso che i questi giorni aveva pregato per lei, piange la sua scomparsa.

Morta la mamma investita per salvare i figli.

Morta la mamma investita per salvare i figli

Antonela Kmet, questo il nome della mamma investita mentre, insieme ai suoi figli di 11 e 5 anni, attraversava sulle strisce pedonali, è morta ieri, domenica 8 ottobre, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Tutta Pieve di Soligo, che a lungo aveva pregato nell’attesa di un miracolo, oggi si stringe attorno alla sua famiglia, in particolare ai bambini che la donna, 46 anni di origini croate, è riuscita a salvare sacrificando la sua stessa vita.

 

Tutto ha avuto inizio il 25 settembre scorso, Antonela ed i suoi figli stavano percorrendo una via del centro quando, nell’attraversare la strada sulle strisce pedonali situate in prossimità del ponte sul fiume Soligo, la donna ha visto sopraggiungere un’auto che non accennava a rallentare.

In quell’istante è prevalso l’istinto materno, quella forza interiore che spinge ogni mamma a dare la propria vita pur di salvare i suoi figli.

 

La mamma investita ha usato il proprio corpo come scudo: l’11enne e la 5enne sono stati sbalzati poco più lontano ed hanno riportato contusioni e fratture che i medici hanno definito non preoccupanti, la donna invece è rimasta travolta dalla vettura.

Alla guida di quest’ultima vi era una donna di 87 anni che, come riscontrato durante le indagini sull’incidente, non ha visto la famiglia attraversare la strada a causa del sole abbagliante.

Morta la mamma investita per salvare i figli

Nonostante la mamma investita sia stata portata d’urgenza in elisoccorso presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, le sue condizioni sono apparse sin da subito critiche.

I neurochirurghi del nosocomio trevigiano hanno tentato di salvarla con un intervento alla testa, un ultimo disperato tentativo che purtroppo non ha dato sortito gli esisti sperati.

 

Purtroppo Antonela non si è mai risvegliata dal coma e, dopo 14 giorni di preghiere e minime speranze, è volata in cielo.

Lei che è stata un angelo in terra, ora veglierà da lassù i suoi figli ai quali ha dato la vita per la seconda volta.

 

Noi di Vita da Mamma ci uniamo ai messaggi di cordoglio per la famiglia di questa coraggiosa mamma.

 

Fonte: Corriere TrevisoToday



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