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Nicola Savino a Verissimo parla del trauma subito a 7 mesi

di Maria Corbisiero

27 Novembre 2017

Ospite lo scorso 25 novembre nel salotto pomeridiano di Silvia Toffanin, Nicola Savino a Verissimo ha rilasciato un’intervista fiume durante la quale ha raccontato diversi aneddoti della sua vita.
 
Cinquanta anni compiuti lo scorso 14 novembre, l’attuale conduttore del programma d’inchiesta di Italia Uno “Le Iene Show” ha parlato del trauma subito a soli 7 mesi di vita, uno shock che per lui ha rappresentato un ostacolo emotivo per buona parte della sua vita, in particolar i primi anni della carriera televisiva.
 

Nicola Savino a Verissimo parla del trauma subito a 7 mesi

 
Nicola Savino a Verissimo vita
 
Nicola Savino a Verissimo ripercorre attraverso alcune clip la sua vita e la sua carriera.

Descritto come un bambino allegro e spensierato, amante dei motori e delle macchie che coltiva il sogno di diventare tramviere, lo speaker di Radio Deejay coltiva durante l’adolescenza la passione per la musica, quella ascoltata alla radio e presentata da conduttori radiofonici come Jerry Scotti che diventa il personaggio al quale si ispira.
 
Nonostante la madre desiderasse per lui un futuro da medico, Nicola Savino trascorre le sue giornate alla radio e a 16 anni inizia a lavorare per una radio locale, Radio San Donato.
 
Nicola Savino a Verissimo si descrive come un bambino vivace ma anche abbastanza serio con una passione smisurata per le imitazioni:

“Mi piaceva imitare le autorità, quindi madre, padre, professori, preside”.

 

Nicola Savino a Verissimo racconta che da piccolo aveva iniziato ad utilizzare un espediente molto pericolo per cercare di attirare l’attenzione dei suoi genitori: dare fuoco alle cose.

 
Anche la psicoterapeuta che lo aveva in cura aveva confermato questo suo disagio scaturito soprattutto quando il padre lavorava all’estero.

Dopo aver ripercorso la prima parte della sua vita attraverso alcuni servizi, viene introdotto un argomento che non tutti conoscono.
 
È Fiorello ad annunciarlo in un certo qual modo, alla fine del video da lui realizzato per fare gli auguri a Nicola Savino a Verissimo. Il siciliano, mostrando la sua mano mettendo il dito mignolo in una posizione particolare , afferma:

“Come va? Tutto bene? Mignolino sta bene?”

 
Nicola Savino a Verissimo fiorello
 
Su invito dell’amico, il conduttore de “le Iene show” alza la mano destra e, come lui stesso afferma, la mostra a favore di telecamera per la prima volta, mettendo in evidenza il suo dito mignolo visibilmente tagliato.

Nicola Savino a Verissimo silvia toffanin

Nicola Savino a Verissimo conferma che quel mignolino ha una storia e di non averla mai raccontata in televisione.

“Avevo sette mesi, sei mesi, e invece di prendere peso, perdevo peso. La mia mamma era un po’ ansiosa per questa cosa, così ansiosa che mi ha ricoverato in ospedale perché giustamente non crescevo, perdevo peso e la cosa di mia madre era ‘Questo figlio mi muore’. In ospedale mi nutrivano tramite una flebo”.

 

Nicola Savino a Verissimo racconta appunto che la flebo gli veniva attaccata alla mano, una minuta manina di un bimbo di soli 7 mesi che, al fine di reggere l’ago della flebo, veniva completamente fasciata.

 
E proprio durante il cambio di una benda, solitamente tagliata con una forbicina, avvenne l’incidente.

“Con una forbicina al posto di tagliare solo la garza hanno tagliato anche il dito. Era il luglio del 1968, hanno cercato di riattaccarlo ma non ci sono riusciti”.

Il conduttore, pur sorridendo, rivela che quell’episodio è stato per lui drammatico in quanto gli ha inizialmente condizionato la vita, soprattutto durante i primi tempi in cui faceva televisione.

“I primi tempi della televisione io avevo i complessi, mai mi sarei sognato di parlarne o di farlo vedere. Tanto è vero che addirittura avevo un arto finto”.

Un problema che ha oggi superato e che ricorda con un sorriso tragicomico ripensando anche alla reazione della madre.

Proprio lei, una donna laureata in farmacia che esercitava la professione di farmacista, dopo aver elaborato lo shock per quanto accaduto al suo bambino, ha deciso di rintracciare telefonicamente l’infermiera per poterle gridare a gran voce tutto il suo disprezzo.
 
Scioccata per il racconto, Silvia Toffanin da mamma non può far altro che convenire con una simile reazione, la stessa che, con il senno di poi, avrebbe avuto qualunque altra mamma.
 
Per rivedere la puntata cliccare sull’immagine sottostante, l’intervista di Nicola Savino a Verissimo inizia al minuto 38.
 
Nicola Savino a Verissimo silvia toffanin

 



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