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Bimba indigena beve da una pozzanghera (Foto)

di Maria Corbisiero

20 Dicembre 2017

L’immagine della bimba indigena che beve da quella che sembra essere una pozzanghera di un liquido non ben definito è alquanto emblematica.
 
La foto infatti mostra una realtà che alcuni, soprattutto i residenti locali, ben conoscono ma che in tanti invece ignorano.
 
A raccontare la sua storia è il quotidiano Misiones Online che nei giorni scorsi ha deciso di diffondere la foto per far conoscere la storia di questa e tanti altri bambini sfruttati dalle loro comunità.
 

Bimba indigena beve da una pozzanghera: la storia.

 
Bimba indigena beve da una pozzanghera
 
Siamo a Posadas, capitale di Misiones, una provincia argentina situata all’estremità nord-orientale del paese sudamericano.
 
La foto della bimba indigena – preciso che l’identità resta dubbia in quanto il giornale locale, fonte dello scatto, titola usando la parola niño (bambino) mentre tutti gli altri utilizzano la parola niña (bambina) – è stata scattata verso le ore 12:20 di mercoledì 13 dicembre.
 
A realizzarla un fotografo del Misiones Online che, fermo ad un semaforo, ha notato la piccola appartenente alla comunità Guarani Mbya, un gruppo etnico indigeno che vive in Brasile, Paraguay e Argentina.
 
Pur non essendo per lui una scena completamente nuova, lo stesso ha deciso di immortalare quel momento di degrado con la speranza di poter fare qualcosa per quei bambini.
 
Il giornalista infatti ha immediatamente inviato la foto della bimba indigena ad un gruppo di giornalisti del Misiones Online chiedendo loro di poter fare qualcosa per aiutare i piccoli che tentavano disperatamente di combattere l’eccessiva calura.
 

Bimba indigena beve da una pozzanghera: il gesto di solidarietà dei giornalisti.

 
Immediata è scattata la condivisione tra i vari giornalisti che, nel giro di qualche ora, sono riusciti a raccogliere bottiglie d’acqua e anche vari generi alimentari da poter poi distribuire alle tante famiglie che vivono nelle strade e nelle piazze di Posadas.
 
Bimba indigena beve da una pozzanghera (Foto virale)
 
Invero, in un editoriale datato 18 dicembre, la redazione del quotidiano locale ha voluto specificare che le famiglie che fanno parte della comunità Guarani Mbya godono dell’assistenza comunale e provinciale e che puntualmente vengono trasferiti nelle loro città native.
 
Tuttavia ciò non sembra essere sufficiente in quanto gli stessi continuano a tornare nelle città per cercare l’elemosina.
 
Il giornale denuncia quindi lo sfruttamento della bimba indigena e dei suoi coetanei che vengono usati dagli adulti delle loro comunità per mendicare nelle strade cittadine.
 
Dopo aver aiutato i piccoli ed alcuni loro familiari, la redazione del giornale Misiones Online ha deciso di rendere pubblica la fotografia della bimba indigena affinché tutti potessero conoscere questa dura realtà “che esiste da diversi anni e che fa parte della capitale missionaria”.
 
 
Fonte: Misiones Online

 

 



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