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Uomo in coma: appello della polizia metropolitana

di Maria Corbisiero

02 Gennaio 2018

Durante l’ultimo giorno del 2017, mentre tutti erano impegnati nei preparativi per salutare il vecchio anno ed accogliere quello nuovo, la polizia metropolitana di Londra ha diramato un appello a tutta la popolazione.
 
Gli agenti stanno infatti cercando di rintracciare i familiari di un uomo in coma, attualmente ricoverato presso University College Hospital nella capitale inglese.
 

Uomo in coma: appello della polizia metropolitana.

 
Uomo in coma met police londra
 
Attraverso il proprio sito ufficiale ed il proprio account twitter, il 31 dicembre scorso la polizia metropolitana di Londra ha diffuso la foto di un uomo in coma nella speranza di poterlo identificare e ritrovare i suoi familiari o qualche amico che possa stargli vicino durante la sua degenza.
 
Come si apprende dal comunicato infatti, l’ uomo in coma ha avuto un infarto verso le ore 16:30 di martedì 26 dicembre 2017 fuori dall’University College Hospital.
 
Soccorso dagli agenti di Camden, borgo situato nella parte nord di Londra, l’uomo è stato immediatamente soccorso e ricoverato d’urgenza.
 
I medici affermano che le sue condizioni sono molto gravi e si teme per la sua vita. Attualmente è in coma indotto.
 

“Quando è stato trovato non portava alcuna identificazione. A causa del suo precario stato di salute, la polizia è desiderosa di rintracciare la sua famiglia il prima possibile – si legge nel comunicato della met police – Gli ufficiali hanno rilasciato una fotografia dell’uomo nella speranza che un membro della famiglia o un amico possa riconoscerlo e farsi avanti”.

 

Dai tratti somatici dell’ uomo in coma, si ipotizza che lo stesso possa essere di origine asiatica o africana dalla pelle chiara, mentre dal suo stato si suppone sia un senzatetto.

 
La polizia metropolitana di Londra invita tutti a condividere la foto dell’uomo affinché possano identificarlo.
 
Lo scopo è anche quello di riavvicinarlo il prima possibile ai suoi familiari o amici più stretti che, durante i giorni di degenza, possono rappresentare per lui un importante supporto e sostegno.
 

“Chiunque ci possa aiutare a identificare quest’uomo dovrebbe chiamare il CID (Central Investigation Division) del Central North Command Unit componendo il numero 101”.

 
 

 
 
Fonte: Met Police

 

 



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