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Crisi di coppia: sintomi e segnali della fine di un amore

di Federica Federico

01 Febbraio 2018

Se lo avesse fatto a me lo avrei preso a calci nel sedere” oppure “Se fosse successo a me lo avrei cacciato via di casa“; molto spesso queste affermazioni definitive e nette sono il risultato ultimo del giudizio che facilmente facciamo ricadere sulle altre coppie. E’ facile giudicare (o etichettare) quelle di amici e parenti, che osserviamo da lontano, come copie infelici e imperfette. All’opposto, è assai difficile decifrare i sintomi di una crisi di coppia prima che avvenga l’irreparabile.

Quasi mai nessuno si domanda quali siano gli indicatori di una difficoltà relazione tra partner, come riconoscerli e come prevenire la separazione, la distanza e la crisi coniugale.

 

Anche la crisi di coppia è una malattia, ad ammalassi è il rapporto che per qualche motivo non funziona più come dovrebbe, ovvero secondo armonia. E come tutte le patologie ha delle manifestazioni sintomatiche.

 

crisi di coppia separazione

 

Crisi di coppia, i sintomi

 

La vita sociale si fonda sulla comunicazione intesa come manifestazione di bisogni e scambio di opinioni, relazioni, interessi, obiettivi, eccetera. In questo senso una interruzione delle comunicazioni è sempre indice di una crisi.

 

Nella coppia smettere di comunicare rappresenta la prima forma di chiusura, spesso è una difesa raggiunta non senza dolore ma assolutamente non proficua.

 

Comunicazione mancata è già crisi di coppia

Il non detto uccide la coppia perché corrisponde all’irrisolto, al celato, al rimuginato. La divergenza di opinioni non dovrebbe mai essere terreno di scontro tra partner ma piuttosto il punto di partenza per una più ampia visione condivisa della vita.

 

Pertanto se hai un compagno disposto a discutere senza arroccarsi sulle sue posizioni, senza ricattare, fare leva sulle debolezze dell’altro e senza alzare la voce … be’ tienitelo stretto!

 

Guardarsi negli occhi può equivalere a parlarsi perché può essere una forma di comunicazione, per quanto non verbale.

 

Più una coppia è affiatata maggiore sarà la sua capacità di comprendersi con un solo sguardo. Più marito e moglie si allontano minore sarà il loro istinto e desiderio a incontrarsi attraverso gli occhi.

 

Pochi sguardi sono sintomo di crisi di coppia

 

L’assenza di sguardi diretti, come la tendenza a non sostenere lo sguardo dell’altro, sono indicatori importanti della crisi di coppia. Spesso preambolo a un’intimità calante, negata o egoista.

 

Quando una coppia entra in crisi si riduce fisiologicamente il desiderio di condivisione, così come i partner diventano reticenti a condividere gli spazi e le esperienze, le responsabilità e le incombenze, anche l’intimità risente di questo crescente distacco.

 

Intimità insoddisfacente, negata o superficiale, tutti indici di crisi di coppia

 

Gli incontri intimi possono diminuire, non tanto per occasione quanto per partecipazione, desiderio e intensità. Spesso il rapporto intimo di chi non si ama più o si ama di meno è compromesso da un forte egoismo. La donna è tra le parti della coppia quella che più può risentire di un egoistico approccio all’intimità fisica, il perché è pratico: la femminilità pretende cura e attenzione, pazienza e accompagnamento al piacere.

 

Così le donne trattate con pressappochismo tra le lenzuola tendono spesso a perdere ancora più stimoli verso il partner.

 

crisi di coppia egoismo

 

L’egoismo è uno dei sintomi più macroscopici della crisi di coppia

 

Chi non si ama più si allontana e nelle dinamiche della vita a due diventa in una parola sola egoista perché incentra soltanto su se stesso le proprie energie non volendo più spendere per l’altro nulla di sé.

 

L’egoismo si ramifica in ulteriori sintomi:

 

  • litigi frequenti,
  • lamentele vicendevoli, uguali ma opposte che si traducono in una spiccata tendenza a darsi l’un l’altro la colpa di tutto,
  • mancanza assoluta di empatia.

 

Crisi di coppia e contesa degli spazi

 

Quando due amanti, amici e compagni di vita incominciano a non andare d’accordo lo spazio sembra soffocarli, intendendo qui per spazio quello fisico come quello emotivo. Aumenta il desiderio di stare da soli, in casa e fuori, di confrontarsi con persone diverse dal partner, di vivere separatamente. Da qui l’aumentata ricerca di privatezza.

 

Perciò se hai un compagno che non ti accusa di invadere la sua privacy ogni volta desideri prendere un po’ di spazio per sè … allora abbi cura di lui e non trascurare il suo amore. Non tutti gli uomini mettono la coppia prima del “se stesso”!

 

Chi non ama più tende ad affermare l’ “Io” sulla coppia, il “Me” sulla famiglia e così la crisi di coppia si esprime spesso con una affermazione insistente della propria forza.

 

L’affermazione del sè passa troppo spesso per il litigio, per la denigrazione dell’altro che viene mortificato e sminuito, nonché per la mancanza di appoggio e affetto tangibile.

 

Crisi di coppia e affermazione di sé

 

Una coppia che si ama si compenetra e l’una parte si dispone positivamente a dare appoggio all’alta. Quando questo viene meno crolla il castello dell’amore.

 

In questo senso se hai accanto un uomo che si presta ad essere la tua colonna portante … sempre e comunque … allora non sottovalutare l’importanza della sua presenza nella tua vita e non negargli mai lo stesso amore che ti dà.

 


Fonte immagini Ingimage con licenza d’uso



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