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Perché Gaspare è andato all’isola: le rivelazioni di Nino Formicola

di Redazione VitaDaMamma

18 Aprile 2018

Perché Gaspare è andato all’Isola? Nino Formicola, in arte Gaspare, ha apertamente confessato di aver preso parte al reality per rientrare nel circuito televisivo dal quale era rimasto “isolato”.

 

Nel 2013 la morte di Zuzzurro, Andrea Brambilla, determinó la fine del sodalizio comico nato nel lontano 1976.

 

Io all’Isola dei famosi? Zuzzurro, nelle mie condizioni, avrebbe fatto lo stesso”, ha dichiarato Formicola.

perché Gaspare è andato all'isola

Perché Gaspare è andato all’Isola dei Famosi e con quale spirito?

 

L’artista lo ha fatto non con la convinzione di sfondare lo schermo ma con la voglia e il bisogno – intimo e di cuore – di rimettersi in gioco.

 

Paragonare l’Isola a un meccanismo capace di consentire il ripristino di una presenza televisiva è una posizione leale oltre che onesta. Nino Formicola ha manifestato questo convincimento senza farne mistero.

 

La spiegazione che Gaspare dà della sua Isola dimostra al pubblico il potere della presenza dinnanzi alle telecamere. Gaspare è andato all’isola da solo ma 20 anni fa avrebbe potuto farlo con Zuzzurro.

 

Andrea e io avevamo rifiutato l’Isola più di 10 anni fa. All’epoca non voleva farla e anche di fronte all’invito ricevuto quest’anno da alcuni amici in Mediaset, ero molto titubante.

 

 


L’Isola rifiutata con Zuzzurro 10 anni fa non è un rimpianto, come non è stata un rimpiazzo l’attuale partecipazione. Gaspare ha in poche parole dimostrato e sintetizzato come la vita cambi cambiando le circostanze che ci inducono a scegliere.

Non so che cosa direbbe Andrea ma forse, nella situazione in cui sono io, avrebbe fatto la stessa cosa. Se fossimo stati in due, comunque, non l’avrei fatto. Il punto è che il nostro è un lavoro particolare. Se dall’altro del tavolo non c’è qualcuno che ti chiama, non lavori.

La mancanza di lavoro ha pesato grandemente su Gaspare.

 

Perchè Gaspare è andato all’Isola: la spiegazione sta sopratutto nel bisogno di lavorare, lo stesso che chiunque prova.

 

Nino Formicola ha avuto momenti difficili e di sconforto, persino estremo. Dimostrando anche qui una grande verità, ha detto: “Credo che sia capitato a tutti pensare per un attimo a un gesto estremo. Quando si accavallano le cose e la vita sembra che ti vada contro, è difficile spiegare alla gente che tu, come tutti, sei una persona normale che ha bisogno di lavorare. A un certo punto scatta una molla che ti fa dire: ‘Basta, non ce la faccio più!’. C’è stato un giorno in particolare, un momento di scoramento in cui ho pensato di dire basta”.

 


Questo atteggiamento serenamente vero di Gaspare, anche nella confessione della sua presenza all’isola, deve far riflettere: in una società portata al personalismo, in cui noi tutti siamo cacciatori di immagini, presenze e storie sensazionali, spesso si corre il rischio di sottrarre spazio a chi ha saputo rappresentare un’arte di altri tempi, professionale e rispettosa del privato.



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