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Funerali Isabella Biagini: lo sfogo di Leopoldo Mastelloni

di Redazione VitaDaMamma

18 Aprile 2018

Il quotidiano partenopeo Il Mattino ha usato l’aggettivo, seppur virgolettato, “dimenticata”, l’attore e regista teatrale, nonché collega e grande amico dell’attrice romana scomparsa, lo ha definito il “Femminicidio di un’artista”.

In Piazza del Popolo a Roma si sono tenuti ieri i funerali di Isabella Biagini, funzione alla quale pochissimi Vip hanno assistito.

 

Isabella Biagini: pochi Vip al suo funerale.

 
Isabella Biagini: pochi Vip al suo funerale
 

La vita di Isabella Biagini, nata Concetta il 19 dicembre del 1943, si è spenta sabato 14 Aprile. L’attrice e showgirl italiana, a seguito di un’ischemia che l’aveva colpita lo scorso novembre, da diverse settimane era ricoverata presso l’Antea Hospice, struttura della capitale dove riceveva cure palliative.

Questo fino all’annuncio del suo decesso, all’età di 74 anni.

 

I funerali di Isabella Biagini, aperti al pubblico per volontà della stessa attrice, si sono svolti ieri, martedì 17 Aprile, nella Chiesa degli Artisti, sita in Piazza del Popolo a Roma, il medesimo luogo dove, a fine Marzo, migliaia di persone si sono raccolte per dare il loro ultimo saluto a Fabrizio Frizzi.

 

Alla cerimonia della Biagini però era presente pochissima gente ed un numero esiguo di personaggi noti, i così detti VIP, tra i quali il mago Silvan, l’attore comico Martufello, il regista ed autore televisivo Pier Francesco Pingitore, la cantante Manuela Villa e l’attore e regista campano Leopoldo Mastelloni.

Questa scarsa affluenza è stata definita da Mastelloni il “Femminicidio di un’artista”, ponendo così l’accento sui personaggi dello spettacolo dimenticati:

“Sono addolorato anche perché oggi sì, si fa il festival della Biagini ma c’è sempre stato. Perché dopo? Le malelingue che dicevano “E’ indisciplinata”… per me è il femminicidio di un’artista. Ci sono tante Isabella Biagini nel mondo dello spettacolo, uomini e donne che dovrebbero essere rispettati di più”.

Parole amare che non nascondono il dispiacere della constatata solitudine di una grande artista la cui vita è stata sì costellata di successi ma anche di immani tragedie, come la prematura scomparsa della figlia Monica, morta il 18 dicembre del 1999, a soli 39 anni, per un cancro fulminante al fegato.

Per Isabella Biagini fu quello l’inizio di anni bui, di cui gli ultimi 9 vissuti in un letto stringendo a se gli abiti di sua madre e dell’amata figlia che oggi può finalmente stringere tra le sue braccia.

 

 
 

Fonte: Libero QuotidianoIl Mattino



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