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Un pitone ha inghiottito una donna

di Federica Federico

17 Giugno 2018

La notizia è di quelle che meritano attenzione, pur essendo fuori dall’ordinario si tratta di cosa vera e comprovata: un pitone ha inghiottito una donna di 54 anni.

 

Diciamo subito che con buona probabilitàla donna non era viva, come alcune fonti stampa riportano.

I pitoni reticolati (gli unici capaci di inghiottire un corpo umano) prima di cibarsi delle prede le uccidono.

E, nello specifico, la morte non avviene per asfissia da stritolamento, come comunemente si immagina, il decesso è determinato da un’alterazione del flusso sanguigno causata dalla morsa del grosso serpente.

Un pitone ha inghiottito una donna, foto

Un pitone ha inghiottito una donna, i fatti sono accaduti in Indonesia.

 

La cronaca del tragico accadimento, così come viene riportata dalla stampa, è semplice e inquietante. La donna non ha fatto ritorno a casa dopo essere uscita per recarsi nell’orto della sua proprietà, questo insolito ritardo ha allarmato i familiari che sono andati a cercarla.

 

Le sue scarpe e il suo machete giacevano in terra, poco distante un enorme pitone reticolato col ventre gonfio a indicare un lauto pasto molto recente.

 

Gli abitanti del villaggio e i parenti della donna non hanno esitato ad uccidere l’animale convinti già che questa straordinaria tragedia si fosse veramente consumata.

Su YouTube sono stati pubblicati i video relativi all’uccisione del serpente con conseguente estrazione dal suo verte della donna morta.

Vita da Mamma, viste le immagini cruente, preferisce rimandare alla fonte per la visione del girato amatoriale, ed è doverosa la raccomandazione espressa di vedere il video lontano dagli occhi suscettibili e impreparati dei bambini.

 

Un pitone ha inghiottito una donna: il serpente era lungo ben sette metri.

 

7 metri di serpente reticolato; 30 metri di distanza tra i sandali, il machete della donna e il serpente; il corpo del rettile oltremodo gonfio, tanto da fare presagire il peggio.

un pitonr ha inghiottito una donna

Fonte notizia: TheGuardian

I fatti hanno avuto luogo in Indonesia, nel villaggio di Persiapan Lawela sull’isola di Muna. Ma non è la prima volta che un essere umano viene ucciso e poi inghiottito da un serpente di questa specie. Nel marzo dello scorso anno (2017), sempre in Indonesia, toccò ad un agricoltore nella sua piantagione.

 

L’orto in cui è stata aggredita la donna dell’isola di Muna è sito alla base di una scogliera rocciosa caratterizzata dalla grande presenza di caverne note per essere rifugio dei serpenti;

la piantagione da cui scomparve l’uomo nel 2017 era sita in un’area in cui detti serpenti hanno sempre vissuto.

 

Rispetto all’aggressione dello scorso anno, è d’obbligo una precisazione:

con l’insediamento dell’industria dell’olio di palma (proprio in quella zona dell’Indonesia in cui il coltivatore fu ucciso) i pitoni hanno perduto parte delle loro provviste naturali di cibo. Di fatto l’habitat è cambiato e pertanto è probabile che l’aggressione all’uomo sia stata causata dall’insaziabile fame del rettile.

 

Gli esperti fanno sapere che i pitoni reticolati sono giganti, superano i sei metri e arrivano a 70 chili e più di peso, vivono in Indonesia e nelle Filippine e si cibano di prede medio grosse, non basta loro un ratto a saziarsi.

 

Mentre sono noti per gli attacchi a piccoli animali, va chiarito subito che le aggressioni agli esseri umani sono rare e sono motivate da anomale condizioni di bisogno, ovvero di fame.

 

Un pitone ha inghiottito una donna: è assolutamente improbabile che la donna sia stata mangiata viva, lo spiega la scienza.

 

I pitoni reticolati rientrano nell’alveo dei serpenti costrittori (come boa e anaconda), prima di ingoiare la preda la uccidono ma non soffocandola, bensì interrompendone il flusso sanguigno con la loro stretta. Praticamente il cuore umano smette di pompare perché oppresso dalla compressione del rettile che avvolgendosi intorno alla preda crea un effetto spirale.

 

L’abbraccio di un rettile costrittore gigante uccide in pochi secondi, il cadavere viene poi inghiottito e consumato dallo stomaco grazie alle sostanze decomponenti in esso presenti.

 

Un pitone costrittore può uccidere e ingoiare anche un coccodrillo, perché gli attacchi agli uomini sono più rari rispetto a quelli mossi corto le grande prede animali?

 

Secondo gli esperti, ciò che dissuade i pitoni dall’inghiottire gli uomini è la volumetria delle spalle e la loro rigidità, infatti le spalle non si prestano ad essere ingoiate facilmente perché non si flettono verso l’interno (questa spiegazione è scientifica e la si deve a Mary-Ruth Low, esperta di pitoni presso lo zoo di Singapore).


Fonte immagine di copertina Storyblocks.com con licenza d’uso



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