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Tombe di 2 bimbe profanate: orrore al cimitero

di Redazione VitaDaMamma

14 Settembre 2018

È accaduto a Novara, in quella zona del cimitero cittadino chiamata “campo degli angeli”, lì dove sono sepolti i bambini ed i neonati, oggi angeli, strappati prematuramente a questa vita.

A trovare le tombe di 2 bimbe profanate è stato un papà che quella mattina si era recato a far visita alla sua piccola trovando la foto di quest’ultima imbrattata.

 

Tombe di 2 bimbe profanate: orrore al cimitero.

 
Tombe di 2 bimbe profanate: orrore al cimitero.

“Sabato mattina sono uscito dal lavoro e sono andato a trovare mia figlia al cimitero. Solitamente vado ogni settimana, ma avevo avuto dei problemi e così erano passati 15 giorni dall’ultima visita. Quando sono arrivato davanti alla tomba mi sono accorto che la foto aveva uno scarabocchio”.

Comincia così il racconto del papà che, nel far visita alla figlia al “campo degli angeli”, ha visto le tombe di 2 bimbe, tra cui quella della sua piccola, imbrattate. Seppur sconvolto, l’uomo ha poi fotografato i due loculi, così da poter documentare l’accaduto, premurandosi di denunciare il tutto al custode del cimitero che a sua volta ha avvisato il suo dirigente.

“Quest’ultimo mi ha contattato poco dopo, assicurandomi che avrebbero provveduto a pulire il prima possibile. Era molto dispiaciuto, mi ha detto che anche lui è padre e si è persino scusato – ha spiegato l’uomo che ha trovato le tombe di 2 bimbe imbrattate – Qualche ora dopo mi ha telefonato anche il sindaco. Anche lui si è scusato per quello che era successo, ma so benissimo che neppure lui ha colpa”.

 

Tombe di 2 bimbe profanate: smentita ipotesi di gesto razzista.

 

Tombe di 2 bimbe profanate: orrore al cimitero

Tombe di 2 bimbe profanate: fonte immagine La voce di Novara


 

Nell’intervista rilasciata al quotidiano La Voce di Novara, l’uomo ha spiegato di aver inizialmente pensato al folle gesto di un razzista, pensiero subito accantonato dopo aver constatato che accanto alle due tombe profanate vi era quella di un’altra bimba di colore che non era stata toccata.

“All’inizio l’ho pensato. Il primo impatto nel vedere quegli scarabocchi sulle foto di mia figlia e dell’altra bambina è stato terribile – ha raccontato l’uomo – Ma poi sono tornato indietro e mi sono accorto che nello stesso campo c’è un’altra bimba di colore e la sua tomba non era stata toccata […] Penso piuttosto che sia stato il gesto di un pazzo o di un ubriaco”.

Opinione condivisa anche da sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che ha definito il profanamento delle tombe di 2 bimbe un atto “indegno” e “gravissimo”.

Lo stesso sindaco ha incaricato la polizia municipale di Novara di indagare su quanto accaduto anche se sarà difficile riuscire ad individuare il colpevole dato che non vi sono telecamere all’interno del cimitero.

 
 

Fonte: La Voce di Novara

 



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