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Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato

di Maria Corbisiero

18 Settembre 2018

Durante il tragitto in ospedale, aveva detto alla sua mamma di aver sentito la morte avvicinarsi, la sua situazione infatti si presentava più che tragica. Nonostante ciò, il piccolo Xavier Cunningham è sopravvissuto, a detta dei medici il suo è stato un piccolo grande miracolo.

 

Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato.

 
Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato
 

Sabato 8 settembre Xavier Cunningham stava giocando nella sua casa sull’albero costruita nel giardino di casa a Harrisonville, capoluogo della contea di Cass situata nello Stato del Missouri (USA), circa 56 km più a sud di Kansas City.

Qui alcune vespe lo hanno costretto alla fuga, una scelta dettata soprattutto dalla paura che avrebbe potuto costargli la vita.

 

Nello sfuggire agli insetti infatti, Xavier Cunningham è caduto rovinosamente dall’albero ed è atterrato su uno spiedo di metallo, di quelli utilizzati per il barbecue, lasciato incautamente in giardino. Divenuto una vera e propria arma, l’oggetto gli si è conficcato nel volto, passandolo da parte a parte, fino ad uscire dalla nuca.

Gabrielle Miller, mamma del 10enne, sentendo le urla del figlio non ha esitato a precipitarsi in suo aiuto, apprestandosi a chiamare i soccorsi non appena avuto contezza della gravità della situazione.

 
Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato
 

Durante il tragitto in ambulanza verso l’ospedale locale, Xavier Cunningham, accompagnato dalla madre che cercava di rassicurarlo, disse a quest’ultima:

“Sto morendo, mamma. Lo sento”.

Per sua fortuna l’esito è stato ben diverso.

 

Trasferito al Children’s Mercy Hospital di Kansas City e da qui inviato all’University of Kansas Hospital, Xavier Cunningham è stato affidato alle cure del dottor Koji Ebersole, direttore del reparto di Neuroradiologia interventistica.

 

Gli esami hanno rivelato che nonostante lo spiego di metallo gli fosse entrato dal viso, gli avesse trapassato il cranio e fosse fuoriuscito attraverso la nuca, non aveva toccato alcun organo vitale.

“Questa cosa aveva risparmiato l’occhio, il cervello, il midollo spinale – ha dichiarato Ebersole – Ma la preoccupazione principale erano i vasi sanguigni nel collo”.

Dopo aver appurato attraverso ulteriori esami che lo spiedo non aveva colpito i principali vasi sanguigni e aver constatato che non vi fosse sanguinamento attivo dalla ferita, i medici hanno deciso di effettuare l’intervento chirurgico di rimozione la mattina successiva, preparandosi al meglio per la complessa operazione.

 
Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato
 

Non era infatti facile rimuovere lo spiedo in quanto lo stesso non era rotondo bensì quadrato, se non fosse stato rimosso in maniera precisa e dritta, gli spigoli avrebbero potuto creare ulteriori danni e lesioni gravi al bambino.

“Capita una volta su un milione che 15 centimetri di un oggetto (lo spiedo era lungo circa 30 cm – ndr) attraversi da parte a parte il viso senza colpire nulla di vitale. Non ho visto una persona in quelle condizioni sopravvivere, per non parlare di quella che pensiamo sarà una ripresa quasi se non addirittura completa”.

Lo stesso dottor Ebersole, medico che ha seguito il caso di Xavier Cunningham, ha definito tale avvenimento miracoloso, dichiarandosi fiducioso per la ripresa completa del ragazzo.

 
Xavier Cunningham: bambino di 10 anni miracolato
 

Tra i fattori che hanno contribuito alla buona riuscita della vicenda vi è il cauto intervento dei parenti di Xavier Cunningham che non hanno cercato di rimuovere l’oggetto, rischiando così creargli ulteriori danni, e la capacità del bambino di riuscire a mantenere la calma fino al momento dell’operazione di rimozione in quanto l’ansia e il nervosismo l’avrebbero portato a muoversi e di conseguenza a spostare lo spiedo.

 

 
 

Fonte: Kansas City StarThe Guardian



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