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Keith Burkett: 12enne malato accompagna la mamma all’altare

La famiglia di Keith Burkett, 12enne affetto da raro tumore, ha deciso di esaudire così il suo ultimo desiderio

di Maria Corbisiero

27 Febbraio 2024

Keith Burkett: 12enne malato accompagna la mamma all’altare

Consapevole del poco tempo che gli restava da vivere, la famiglia del piccolo Keith Burkett, in particolar modo sua madre Taylore Woodard, hanno trascorso più tempo possibile con il 12enne cercando di realizzare i suoi desideri, tra cui accompagnare la mamma all’altare.

 

Un matrimonio che la donna ha descritto come uno dei momenti più emozionanti e nel contempo strazianti, celebrato pochi giorni prima di dire addio per sempre al suo bambino.

Keith Burkett: mamma racconta il giorno del matrimonio

“Grazie ancora a Krista Brown per aver scattato queste bellissime foto! Questo è stato il giorno più dolce, straziante ed emozionante della mia vita. Il mio bambino ha voluto accompagnarmi lungo la navata e noi abbiamo potuto onorare il suo ultimo desiderio. Keith sta per morire ma sono un po’ più tranquilla sapendo di aver esaudito il suo desiderio!”.

Era il 9 Novembre del 2018 quando Taylore Woodard rendeva pubbliche queste parole attraverso la pagina Facebook “Kourageous Keith” dedicata a suo figlio Keith Burkett (oggi chiusa e non più visibile sul social).

 

Dodici anni appena, la metà vissuti combattendo un raro tumore, il ragazzo aveva più volte manifestato la volontà di accompagnare il genitore all’altare, un desiderio che la sua famiglia è riuscita a realizzare pochi giorni prima della sua morte.

 

La cerimonia si è svolta nel salotto della loro abitazione a Stow, in Ohio (USA). Keith Burkett, seppur debilitato dalla malattia e costretto su una sedia a rotelle, è riuscito a percorrere la navata allestita nel corridoio della loro casa. Dietro di lui la madre alla quale è rimasto accanto durante tutta la cerimonia.

 

La storia di Keith Burkett

Keith ha iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia a soli 5 anni: era la vigilia di Natale del 2010 quando fu portato in ospedale. Tuttavia dovrà trascorrere quasi un anno e mezzo prima che i medici elaborino quella tremenda quanto nefasta diagnosi.

“Era pallido e non voleva mangiare o aprire regali – racconta la signora Woodard – I medici gli fecero delle lastre e scoprirono che c’era del liquido che spingeva sul suo cuore e che la sua frequenza cardiaca era diminuita. Estrassero il liquido e rimossero anche il lobo inferiore sinistro del suo polmone perché sembrava carne per hamburger”.

Nonostante le successive visite ed i controlli medici effettuati in seguito, i medici riuscirono a dare una diagnosi certa solo nel marzo del 2012. Il piccolo Keith Burkett aveva un sarcoma indifferenziato dei tessuti molli.

 

I sarcomi dei tessuti molli, di cui sono conosciuti circa 50 sottotipi, sono tumori rari che, come suggerisce lo stesso nome, interessano i tessuti molli dell’organismo quali muscoli, nervi, legamenti, vasi sanguigni o linfatici, tessuto adiposo e tessuto connettivo (fonte AIRC).

Un Natale anticipato

Nel corso dei successivi 5 anni di vita di Keith, il bambino si è sottoposto a una lunga serie di trattamenti aggressivi e diverse operazioni chirurgiche che, in alcuni casi, hanno comportato la rimozione di parti del suo corpo. Nonostante ciò il tumore continua a crescere: a Maggio del 2018 i medici ne sottolineano l’estensione che coinvolge il cranio, la spalla sinistra, il bacino, il fegato e la parte inferiore della spina dorsale.

 

I medici mi hanno detto che non sarebbe riuscito a superare il Natale” ha raccontato Taylore che, due mesi prima, aveva dovuto trasferire il figlio primogenito in un Hospice affinché potesse ricevere le cure palliative necessarie.

 

La Woodard aveva inoltre rinunciato a lavorare per poter trascorrere più tempo con il suo Keify, così soprannominato il 12enne, ed esaudire i suoi ultimi desideri, tra cui festeggiare un Natale anticipato – regalo fattogli da tutta la città – e quello di accompagnarla all’altare.

 

L’ultimo saluto a Keith Burkett

Keith Burkett ha chiuso gli occhi per sempre il 12 Novembre 2018. La madre ha voluto dare la notizia con un post pubblicato sulla pagina Facebook dedicata al figlio (fanpage che ricordo non esiste più).

“Oggi alle 12:57 Keith ha guadagnato le sue ali di angelo ed è ora in paradiso, in pace accanto a Dio. A mamma manchi così tanto, bambino mio! Sarai sempre con me! Non so come la mamma potrà vivere senza di te! Un pezzo di me se ne è andato per sempre. Ti prometto che farò del mio meglio! Ti vogliamo tanto bene piccolo!! RIP mio KEIFY!”.

La sepoltura del piccolo Keith Burkett si è svolta il successivo 16 Novembre presso il Silver Springs Cemetery. La madre Taylore, seppur con il cuore colmo di dolore, ha voluto raccontare un’ultima volta la storia del suo bambino con l’augurio che la stessa funga da monito a tutti e li renda più consapevoli di quanto breve ed effimera sia la vita.

“Spero che Keith abbia mostrato ad ognuno di voi che la vita è breve e non si dovrebbe mai darla per scontata. Spero che Keith abbia fatto vedere ad ognuno di voi che l’amore prevale sempre sul male. Spero che Keith abbia fatto vedere ad ognuno di voi che, nonostante qualsiasi ostacolo dobbiate affrontare, non dovrete mai cedere!”.

Buon viaggio piccolo Keify.

 

Aggiornamento articolo originario pubblicato il 15 Novembre 2018



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