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Iperemesi gravidica: sintomi e come affrontare il disturbo

di Federica Federico

21 Marzo 2019

Nausea e vomito sono sintomi comuni della gravidanza, di norma, cioè quando sono fisiologici e occasionali, non inficiano la buona salute psicofisica della mamma, viceversa divengono allarmanti e invalidanti quando gli episodi di vomito superano i limiti della tollerabilità arrivando ad essere plurimi, si parla allora di iperemesi gravidica.

Una donna incinta affetta da iperemesi gravidica può vomitare da 4 a più di 10 volte al giorno con conseguenze fisiche, come irritazione dell’esofago, costante mal di stomaco, perdita di peso e affaticamento e con reazioni emotive, come apatia, stress, alienazione e crescente senso di ansia nutrito per la salute del bebè e propria.

Iperemesi gravidica: sintomi e come affrontare il disturbo

Nausea in gravidanza e iperemesi gravidica: sintomi e come affrontare il disturbo.
Foto diritto d’autore: bialasiewicz© 123RF.com – ID Immagine: 30194287 con licenza d’uso.

Iperemesi gravidica: sintomi e come affrontare il disturbo.

 

L’iperemesi gravidica, soprattutto in punto di conseguenze psicologiche sulla donna, è spesso trascurata.
Grazie a Kate Middleton, che non ha mai fatto mistero di questa condizione vissuta durante ognuna delle sue tre gravidanze, l’ iperemesi gravidica è stata considerata con più rispetto e attenzione.

Quando ne ho sofferto io, 12 anni fa, tutti mi dicevano che ero esagerata, mia mamma, addirittura, mi diceva che mi stavo suggestionando e il mio vomito era una reazione psicologica alla paura di vomitare. Se solo Kate si fosse decisa a fare un figlio prima!

Lasciando da parte l’ironia su come i mezzi di comunicazione di massa riescano ad influenzare saperi e cultura, la visibilità dell’ iperemesi gravidica è una cosa importante perché fa sì che le donne che ne soffrano non vengano più “emarginate” nella loro condizione o sotto-considerate.
Il vomito costante in gravidanza (cosiddetta iperemesi gravidica) è fortemente invalidante perché debilita il corpo materno, infatti chi ne soffre è costretto dalla sua stessa condizione a un riposo forzato e spiacevole.

 

Durante la mia prima gravidanza ho vomitato dalla quinta settimana al nono mese, l’ultima volta in sala parto. Non sono stata curata per l’ iperemesi gravidica, mi veniva detto che era fisiologico vomitare, che dovevo sforzarmi di bere e che era persino buon segno! Intanto posso testimoniare sulla mia pelle che le forze diminuiscono a ogni attacco di vomito e che spesso questa condizione costringe a letto in preda a un affaticamento invincibile. Sono passati quasi 12 anni dal mio parto, per fortuna oggi questa condizione di disagio è considerata più da vicino ed è curata ove si presenti.

 

Iperemesi gravidica: la testimonianza di una mamma.

 

Sheridyn Fisher, modella e influencer, ha testimoniato la sua esperienza con l’ iperemesi gravidica, lo ha fatto attraverso quello che è il suo canale prevalente di comunicazione, ovvero Instagram.
Con riguardo ai sintomi relativi a questo disturbo, la modella li descrive così:

“Nausea, privazione del sonno, affaticamento e assenza di energia poiché trattenere il cibo è una sfida quotidiana […] La depressione, l’ansia e lo stress che ha causato a me e alla mia famiglia non riesco nemmeno a spiegarlo”.

Ma la lista dei sintomi non è ancora conclusa:

“Non riesco nemmeno a spiegare il dolore alla schiena, alla colonna vertebrale e al collo, sembra che qualcuno mi abbia picchiato ogni notte nel sonno, il dolore è così profondo, il mio corpo ha iniziato ad avere spasmi ed ero così imbarazzata. Non volevo uscire di casa, per non parlare della maggior parte dei giorni in cui non potevo fisicamente”.

Sheridyn non nasconde la propria disperazione e il malessere che l’ iperemesi gravidica le ha causato, compromettendo fortemente la sua salute psicofisica:

“La mia salute fisica e mentale non era mai arrivata ad un punto così oscuro, al punto che mi sono sentita spaventata, sopraffatta, confusa, arrabbiata, sconvolta, ho provato vergogna e ho pianto ogni giorno cercando di essere la migliore mamma per River (il primo figlio – ndr)”.

L’influencer racconta che l’ iperemesi gravidica ha messo a dura prova sia lei che il marito e di essere arrivata la punto di non riconoscersi più di non riconoscere il suo corpo riflesso nello specchio.

“I miei occhi sono rossi per il pianto, i capillari del viso sono scoppiati dal vomito, il mio corpo è così malridotto perché, a prescindere da quello che mangio, l’ iperemesi gravidica lo rigetta indietro”.

Questa confessione risale al 2018 ma è giusto che si continui a parlare ancora oggi di iperemesi gravidica, stimolando anche le istituzioni sanitarie a farsi carico della condizione delle donne che ne soffrono, trattandola come una condizione invalidante con tutte le conseguenze possibili in termini di tutela.
Il problema va sottoposto al medico curante, ovvero al ginecologo che segue la gravidanza; il compagno e la famiglia vanno chiamati in causa per essere di supporto e aiuto e il corpo va assecondato nel suo bisogno di riposo con particolare riguardo ai livelli di idratazione.

Nausea in gravidanza, iperemesi gravidica: cos’è e come si cura



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