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Occhi del bambino, malattie e cure per handicap visivi

di Mamma Angelica

30 Luglio 2010

Vi è mai capitato di sentir parlare di disfunzioni visive?

Vi siete mai chieste di cosa si tratta? Sono patologie che colpiscono solo gli adulti o possono riguardare anche i neonati?

Vediamolo insieme.

A seconda dell’handicap visivo si definiscono

AMBLIOPICI coloro che sono affetti deficit visivi recuperabili;

SUB VEGGENTI coloro che hanno un residuo visivo poco superiore o pari a 1/20;

CIECHI coloro che risultano completamente privi di vista.

L’esperienza visiva influisce sulla maturazione della corteccia cerebrale e perciò una compromissione degli organi visivi può avere un riflesso negativo sullo sviluppo psicomotorio del bambino.

Gli handicap visivi più comuni sono:

CATARATTA Colpisce circa il 10% delle persone con problemi visivi. Consiste nell’opacità del cristallino e può essere sia ereditaria che derivare da infezioni materne, come la rosolia. In genere può essere risolta facendo un intervento entro il primo anno di vita del bambino.

GLAUCOMAConsiste in una difficoltà dell’afflusso dell’umor acqueo con conseguente aumento della pressione interna dell’occhio. Le cause sono prevalentemente ereditarie,ma può anche essere una conseguenza di infezioni materne come la rosolia o la toxoplasmosi. Si può risolvere con un intervento chirurgico.

RETINOPATIE EREDITARIE Comprendono una serie di malattie retiniche a carattere ereditario che purtroppo sono destinate a progredire col passare del tempo.

RETINOBLASTOMA E’ un tumore maligno ereditario che comporta l’enucleazione del bulbo oculare e che compare solitamente fra i 3-4 anni.

RETINOPATIA DEL PREMATURO E’ una malattia vascolare della retina che colpisce i bambini prematuri e può comportare un distacco della retina con conseguente cecità. Può essere una conseguenza dell’iperossigenazione a cui viene sottoposto il neonato immaturo nei primi giorni di vita,proprio per questo i neonati che hanno ricevuto l’ossigeno alla nascita devono essere sottoposti a dei controlli per alcuni mesi.

E’ importante fare dei controlli sia durante l’infanzia che all’inizio delle scuole primaria e secondarie sia perché ci sono patologie che possono insorgere per varie cause durante l’età infantile,sia perché grazie alla diagnosi precoce è possibile arrestare il progredire di queste patologie.



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