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Deborah Ballesio, vittima di femminicidio: ecco com’è morta

di Redazione VitaDaMamma

14 Luglio 2019

E’ successo di nuovo: un’altra storia di separazione violenta e conflittuale è finita nel sangue, questa volta è accaduto a Savona dove, nella tarda serata di ieri, Deborah Ballesio è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco dall’ex marito.

 

Deborah animava una serata di karaoke in un locale affollato di avventori, quando, intorno alle 22,30, Domenico Massari, il suo ex, le si è parato dinnanzi armato di pistola . Dopo averle urlato: “Ti ricordi di me?”, ha aperto il fuoco.

 

Sette in tutto i colpi di pistola sparati contro Deborah Ballesio e tra la gente, mentre la vittima cadeva in terra senza scampo, altre due persone rimanevano ferite.

 

Deborah Ballesio uccisa dal marito

 

Deborah Ballesio è stata vittima di una morte annunciata?

 

Le testimonianze raccolte dicono che l’uomo prima di sparare avrebbe gridato alla ex moglie: “Ti ricordi di me?”.

 

Di fatto questa frase non potrebbe avere un senso letterale: l’assassino di Deborah ne è stato o il marito, poi, quando l’amore è finito, Domenico ha vestito i panni dello stalker: era già stato condannato a 3 anni e due mesi per danneggiamenti e stalking, ma non si sarebbe mai arreso a quella condanna.

 

E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che quella la condanna non è stata un sufficiente deterrente per quest’uomo, la stampa, peraltro, gli attribuisce più violazioni al divieto di non avvicinarsi all’ex moglie.

 

Nell’agosto del 2015, già dopo la condanna, l’uomo diede fuoco al locale «Follia» di Altare, gestito dall’ex moglie (come riporta il Corriere.it).

 

Com’è morta Deborah Ballesio uccisa a sangue freddo dall’ex marito durante il karaoke?

 

La rete ha consegnato più foto di Deborah mentre cantava; in realtà dopo aver perduto il suo locale, incendiato dall’ex marito, la donna ha lavorato con la sua voce, che la stampa definisce splendida sulla scorta delle testimonianze di chi l’ha conosciuta.

 

Bella, combattiva e con un buona voce che le è valsa un sostentamento un questi anni, Debhora è morta in pochi istanti sotto la raffica di proiettili sparati dal marito a distanza ravvicinata.

 

L’uomo è entrato nel locale accedendovi dalla spiaggia, è per questo che nessuno lo ha bloccato.

 

Deborah Ballesio non è stata una donna fortunata: la depressione le aveva strappato l’affetto dalla sorella maggiore che in preda al male si era tolta la vita; nel 2013 la stessa famiglia aveva pianto la scomparsa del papà e adesso erano rimaste solo Deborah e la sua mamma.

L’assassino è ancora in fuga

L’ex marito di Deborah ha coinvolto nella sua furia altre due persone: una donna di 62 anni è stata raggiunta da un proiettile ad una gamba ed è stata trasportata all’ ospedale Santa Corona di Pietra Ligure; un’ altra ragazza è in cura presso l ospedale san Paolo di Savona.

L’auspicio è che lo Stato rifletta anche su questa morte, perché quando la violenza è tale e tanta da rendere prevedibile l’ira dell’uomo i confini della libertà e della giustificabilità, persino le garanzie comuni e costituzionali, non dovrebbero avere un valore ideale più grande e importante della vita umana.



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